"Bianconeri: Juventus Story". Uscito il trailer del Film sulla Storia della Juve, al cinem

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Fender87
TOPIC_ICON12  view post Posted on 28/5/2016, 12:10     +1   -1




 
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juvesteel 79
view post Posted on 28/5/2016, 13:34     +1   -1




Pure al cinema siamo ovunque
 
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juvesteel 79
view post Posted on 17/7/2016, 12:50     +1   -1




10 anni dopo è nuovamente "super Juve": la rosa bianconera è all'altezza di quella del 2006


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Mai come quest'anno, nella pur vincente ed esaltante gestione "griffata" Andrea Agnelli- Beppe Marotta, la Juventus ha avuto una rosa, a livello di nomi, di soluzioni tattiche, e di interpreti per singolo ruolo, così forte: i bianconeri puntano, senza nascondersi, alla vittoria della Champions League dopo aver dominato in Italia per 5 anni consecutivi, e gli acquisti di Pjanic, Dani Alves, Benatia, e le trattative ancora in "divenire" (Pjaca e, soprattutto, Higuain), ne sono la prova inconfutabile. La Juve 2016-2017, che potrebbe dunque contare sull'apporto del bomber argentino del Napoli, fa già sognare i tifosi, presentandosi come un "Dream Team" in grado di stravincere, sulla carta il campionato: e subito, viene spontaneo paragonare questa rosa, ad un'altra squadra fantastica per nomi, ovvero quella del 2006 allenata da Fabio Capello. Ma quale Juve è più forte? Domanda difficile alla quale rispondere, ma, per passare il tempo in questa domenica di metà luglio, possiamo giocare ad analizzare entrambe le rose:

Juve 2006- La Juventus del 2006, allenata da Fabio Capello, era una squadra ricchissima di qualità e soluzioni, che, sicuramente, ha raccolto poco in relazione alla sua forza, soprattutto per le note vicende di "Calcipoli". Capello giocava con un granitico 4-4-2, che vantava giocatori del calibro di Thuram, Cannavaro e Zambrotta in difesa, un centrocampo "stellare" formato da Camoranesi e Nedved sugli esterni ed Emerson e Vieira al centro, e la coppia Trezeguet-Ibrahimovic in avanti. Le "riserve" se così possiamo chiamarle, rispondevano ai nomi di Kovac, Mutu, Balzaretti, e di un certo Alessandro Del Piero, non sempre titolare nel biennio di Capello. Quella Juve, che vedrà molti giocatori in campo nella finale del mondiale di 10 anni fa tra Italia e Francia, chiuderà il campionato a 91 punti, perdendo una sola partita ed incassando 24 reti in 38 gare, mentre, in Champions, esce ai quarti di finale contro l'Arsenal. Il vero peccato, fu non poter continuare ad aggiungere tasselli, vista la retrocessione in B dei bianconeri dopo Calcipoli.

Juve 2016- La Juve del 2016, sulla carta, sembrerebbe non avere nulla da invidiare a quella di 10 anni prima: fortissima in difesa, con Benatia prima riserva dei centrali titolari, duttile e tecnica a centrocampo, ricca di alternative sulle fasce, potrebbe addirittura vantare un attacco composto da Higuain, Mandzukic, Dybala e Pjaca, un reparto, insomma, al livello dei vari Bayern, Real Madrid e Barcellona. La squadra di Allegri punta decisa ad ottenere la storica impresa del sesto scudetto di fila, anche se, lo "spartiacque" che farà dire ai tifosi juventini "Quella del 2016 è la Juve più forte di sempre", sarà, inevitabilmente, il cammino in Champions. L'unica certezza che si può avere è che, a 10 anni da quella retrocessione in B, di quello "smantellamento" di una squadra stellare, la Juventus è tornata, a prescindere dalle vittorie ottenute negli anni precedenti, ad essere una squadra di caratura mondiale, fatta, oltre che di idee e di vittorie, anche di nomi degni del blasone della società bianconera.

Tuttojuve.com
 
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2 replies since 28/5/2016, 12:10   264 views
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