Juve, Allegri: "Morata ha bisogno di rimanere a Torino per crescere"

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view post Posted on 23/5/2016, 18:44     +1   -1
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Juve, Allegri: "Morata ha bisogno di rimanere a Torino per crescere"

Il tecnico a UnoMattina: "Questa squadra è difficile da migliorare, ed è ancor più difficile farlo prendendo giocatori da fuori . Da parte mia, spero di rimanere alla Juve ancora a lungo"

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Il gol nella finale di Coppa Italia contro il Milan, più che un addio, è "un segno di continuità. È un ragazzo giovane e ha bisogno di stare ancora qualche anno alla Juve, ha bisogno di crescere. Ho comunque un reparto di attaccanti molto forte". Massimiliano Allegri, ospite di UnoMattina su Rai 1, confida ancora nella permanenza di Alvaro Morata, entrato dalla panchina e decisivo contro i rossoneri. Sullo spagnolo pende la clausola di recompra da parte del Real Madrid, il tecnico non vorrebbe perderlo ma ha piena fiducia nell'operato della società. "Questa squadra è difficile da migliorare ma bisogna cercare di farlo, migliorando i singoli giocatori. Farlo prendendo giocatori da fuori è difficile, in Europa i giocatori che possono giocare nella Juve sono pochi", avverte però Allegri, che per adesso preferisce godersi quanto fatto in questa stagione. "Dopo 4 anni in cui si è chiuso un ciclo, in cui erano andati via giocatori d'esperienza, non solo Pirlo, Tevez e Vidal ma anche Storari, Pepe, Ogbonna, Llorente che hanno fatto parte di una squadra vincente, sono arrivati 10 giocatori nuovi e non era semplice - spiega il tecnico livornese -. Abbiamo avuto un momento di difficoltà ma la società in primis e poi con i giocatori ci siamo rimessi in riga. Eravamo quattordicesimi in classifica dopo dieci giornate, i ragazzi hanno fatto qualcosa di straordinario assieme alla società che è il fulcro di tutto. Vincere 25 partite su 26 non è semplice, i numeri sono stati straordinari, la stagione è stata memorabile e si è chiusa con la bella vittoria della Coppa Italia".

DYBALA — Tornando a Morata, l'ingresso dello spagnolo è stato decisivo nella finale di Coppa Italia. "È stato un cambio fortunato. In un momento in cui la partita era in fase di stallo, o si andava verso i rigori o ci si prendeva qualche rischio mettendo un giocatore che poteva decidere la partita. Ci siamo trovati di fronte un ottimo Milan che ha fatto un'ottima partita e bisogna fare i complimenti ai ragazzi che, nonostante un mese di festa per lo scudetto, si sono calati nella gara e alla fine siamo riusciti a spuntarla". Bene ha fatto anche Dybala, che a inizio stagione Allegri è stato bravo a gestire: "Un allenatore è lì per fare delle scelte, in quel momento di difficoltà dovevo continuare su quello in cui credevo. Dybala non era pronto a dimostrare quello che poi è stato ma sono sicuro che ha le qualità per migliorare ancora". Sul no della Juve alla convocazione dell'argentino all'Olimpiade di Rio, Allegri, a margine dell'incontro promosso dalla Società Italiana di Pediatria, ha aggiunto: "Ma laggiù fa caldo, lasciamolo andare in vacanza...Mia responsabilità? No, c'è un società he prende decisioni".

FUTURO — Per il prossimo anno l'obiettivo principale è il sesto scudetto ("Ma non sarà facile"), ma anche la Champions ormai non è più solo un sogno dopo la bella ma sfortunata prestazione col Bayern Monaco. "Abbiamo fatto un girone migliore rispetto alla passata stagione, è vero che avevamo giocato un anno fa la finale di Champions ma è difficile giocarla tutti gli anni. La cosa più bella è stata la crescita veloce nel giocare alla pari con le grandi d'Europa, che deve essere l'obiettivo della Juve. Poi ci sono troppe cose che condizionano la competizione, dall'episodio favorevole al come ci arrivi dal punto di vista fisico. Speriamo il prossimo anno di essere più bravi e un pizzichino più fortunati". Fresco di rinnovo, Allegri conferma che "il mio futuro è alla Juve, alla Juve sto molto bene, con la società condividiamo tutto. Abbiamo iniziato un nuovo ciclo con dieci ragazzi che hanno il 9 davanti come data di nascita e per restare alla pari con le grandi d'Europa, vista la differenza a livello economico, ci vuole una società organizzata come è la Juve, con persone preparatissime. Spero di rimanere a lungo, anche perché in Italia si sta bene".

VENTURA SÌ — Infine sulla candidatura di Ventura come sostituto di Conte in azzurro, il tecnico bianconero vota sì: "Da 30 anni insegna calcio, è un ottimo tecnico, può essere un buon nome per la Nazionale".

fonte: gazzetta.it

Edited by juvesteel 79 - 23/5/2016, 20:10
 
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juvesteel 79
view post Posted on 23/5/2016, 19:19     +1   -1




Dipendesse da noi e Allegri resterebbe senza ombra di dubbio e credo che anche il giocatore sia dello stesso avviso . Ma comanda il Madrid ora e possiamo farci poco .
 
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Fender87
view post Posted on 25/5/2016, 12:13     +1   -1




Allegri: "A Morata ho detto che deve restare alla Juve per crescere. Lui ha annuito. Dopo la partita contro la Roma dissi che avremmo vinto lo scudetto. Abbiamo il dovere di essere competitivi"




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Massimiliano Allegri si trova a Milano ad un evento Samsung e ha risposto alle domande di Giovanni Guardalà giornalista di Sky Sport: "Morata? A Morata ho già dato un consiglio: ha bisogno di stare alla Juventus. Soprattutto perché la Juventus è uno dei club più importanti al mondo e lo ha dimostrato sempre e soprattutto negli ultimi anni. Lui deve stare alla Juventus per crescere ancora, perché non ha ancora raggiunto quel livello di equilibrio e di forza che un giocatore deve avere, perché ha ancora 23 anni. Non scordiamoci che Morata è arrivato l'anno scorso dal Real Madrid e veniva trattato come un ragazzo del Real Madrid. Alla Juventus è cresciuto, ma visto che deve crescere ancora la Juventus è l'ambiente giusto, perché Morata possa far questo. Cosa ha risposto? Ha annuito. Spero abbia capito, ma lo dico per il suo bene. È stato un anno bello, avvincente, siamo partiti bene vincendo la supercoppa e poi abbiamo avuto un ribasso, seguito da un rialzo di 25 partite vinte su 26. La finale di coppa Italia è stata bella da punto di vista emotivo, Milan-Juventus è una partita che lo è sempre. Abbiamo incontrato un bel Milan, ma i ragazzi sono stati bravi a portare a casa la Coppa Italia. Il calcio è tanto bello quanto bestiale, in un minuto cambiano idea sulla prestazione della squadra. Non abbiamo giocato una bella partita contro il Milan, ma abbiamo vinto, se non l'avessimo fatto avrebbero detto ancor di più il contrario. Si passa spesso dal troppo entusiasmo alla depressione, l'equilibrio dev'essere la grande forza di una squadra. Dopo la sconfitta di Roma dissi che avremmo vinto lo scudetto, nulla è impossibile e bisogna essere convinti di questo. Dobbiamo avere una grossa autostima di noi stessi ed alzare le nostre aspettative, portando i giocatori dove non pensano di arrivare. La società è al centro del lavoro e del progetto, questo è fondamentale per arrivare a dei successi. In quel momento di difficoltà che abbiamo avuto, era più facile pensare che vincesse il campionato il Leicester piuttosto che noi: ma la forza dei ragazzi è stata pensare partita per partita. Non so se sia vista una Juventus più matura, è una squadra che ha fatto tante finali. L'anno scorso la Juventus ha fatto una grande Champions, siamo stati un pizzico fortunati contro il Real e quest'anno meno. Ma la Champions è una competizione dove i dettagli diventano fondamentali. Il nostro obiettivo rimane il campionato, la Juventus ha il dovere di essere competitiva. I ragazzi saranno all'Europeo e quest'anno faremo una preparazione totalmente diversa, dovremo essere ancora bravi ed avere un pochino di fortuna in più. Quest'anno non avremo la fretta di rischiare di mettere in campo giocatori che non siano in condizione, visto che non avremo la supercoppa in mezzo. Mercato? La società sta agendo al meglio, abbiamo tanti ragazzi giovani: abbiamo un buon mix tra giocatori dal '90 in poi ed esperti. Se riuscirò ad andare in vacanza? Certo, con la società ci sentiremo e ci sentiamo, ma staccherò perché è tanto importante il lavoro quanto il riposo".



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