Sacchi attacca la Juventus: «Allegri, non basta vincere. Conte? Fenomeno»

Nel calcio italiano intravvedo qualcosa di nuovo. C'è un drappello di allenatori che sono geni, innovatori. Che sono latori di un'idea diversa e originale. Sono felice che sia finita una certa dittatura tattica, per cui qui da noi si giocava sempre e solo in un modo, preoccupandosi prima di non prenderle e poi di agire in contropiede". Le parole di Arrigo Sacchi, il grande innovatore del pallone, suonano come una sentenza. L'ex ct ha raccontato a Lapresse questa svolta epocale, non senza assestare qualche pizzicotto. L'Arrigo, infatti, ha diviso i tecnici italiani in tre categorie: i geni di cui sopra, che sono cinque o sei al massimo, poi gli "orecchianti" che sono la maggior parte, infine i vecchi italianisti aggrappati solo alla tattica esasperata. I nuovi fenomeni sono"Di Francesco, Spalletti, Sarri, Paulo Sousa e Giampaolo, che mettono il gioco al centro di tutto, perché una vittoria non meritata non è una vittoria". Conte è "il primo della lista, un fenomeno, però deve spogliarsi della sua italianità". E Allegri? Per Sacchi è una via di mezzo:"E' bravo tatticamente, sa cambiare in corsa, però gli interessa solo vincere". E qui vengono le dolenti note per la Juventus: " A livello di società è avanti a tutti di dieci anni, ma non coniuga i tre verbi come facevamo noi nel grande Milan. Cioè: vincere, convincere e divertire. Ne coniuga appena uno, vincere. In Italia può bastare, perché pure il Rosenborg vince sempre lo scudetto in Norvegia, ma in Champions League no. Questo a mio parere è un limite". La chiosa è una citazione di Brecht: "Senza un copione esistono solo improvvisazione e pressapochismo".


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Bravo Sacchi complimenti, non vedevi l'ora di sputarci fango eh???

Sempre più fiero di tifare Juventus

Edited by Fender87 - 9/3/2016, 22:24

Ma non mi pare che siano parole sue .ha sempre rispettato la juve e ne ha sempre avuto rispetto .sarebbe un calo di stile

Il miracolato per eccellenza. Probabilmente l'allenatore più sopravvalutato della storia del calcio, eletto a santone, se non fosse che ne azzecca una ogni cento.

Portasse rispetto e ringrazi ancora il cielo per la nebbia di Belgrado, altrimenti a quest'ora al massimo stava con Orrico alla Domenica Sportiva.

Che la Juve di Allegri non esprima sempre un bel gioco è vero, ma da qui a paragonare la Juve al Rosenborg...comunque la stoccata era per Allegri, mai visto di buon occhio da Sacchi. Con Conte alla Juve non lo avrebbe mai detto!

Tacconi a Isp: “Chi vince fa sempre divertire. Sacchi Senza gli olandesi non avrebbe vinto nulla”

"Chi vince fa sempre divertire e spesso anche la mia Juve definita "catenacciara" dava spettacolo avendo in squadra grandi campioni e ottimi gregari come Faveri, Bonini e Brio. Senza gli olandesi Van Basten, Gullit e Rijkard non avrebbe mai vinto a livello continentale, averli in squadra è stata la sua fortuna e per lo spessore tecnico che aveva il suo Milan poteva vincere molto di più. Sacchi non ha mai giocato a calcio e quindi non conosce certe dinamiche e credo che non ne capisca poi così tanto. Che senso ha paragonare una squadra come la Juve, che lo scorso anno è arrivata in finale di Champions, al Rosenborg che non ha mai passato la fase a gironi?"

Fonte: ITASportPress

È il milan degli olandesi che ha fatto grande lui non il contrario . Milan a parte che altri risultati ha ottenuto in carriera ?

E la motivazione è semplice, perchè Conte gli leccava il culo ogni post partita a Sacchi, mentre Allegri lo tratta come se fosse un opinionista qualsiasi ....

Ognuno ha il rispetto che si merita e quello te lo devi guadagnare

Oggi nelle sue parole ha dimostrato ancora una volta stile. Ha evitato di fare polemica cosa che invece non evita chi si crede un santone del calcio.

Senza dubbio Allegri è un Signore lo ha dimostrato più e più volte ma si sa cmq difendere a suo modo

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Sacchi è il tipico santone che pretende che la gente gli baci la mano. Se lo fa (Conte) ha sempre parole al miele, altrimenti (Allegri) non perde occasione per rompere i coglioni. Per di più ha perso pure lucidità, e manco se ne accorge di dire minchiate.

Ripeto, ringraziasse che, come si suol dire, nella sua carriera si siano allineati tutti i pianeti, perché ha raccolto cento volte di più di quanto abbia seminato.

Ha anche una settantina d'anni va capito e indirizzato nel giusto ospizio