##HappyBirthdayJStadium !

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Furiadicheb
view post Posted on 8/9/2015, 09:40     +1   -1




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muni79
view post Posted on 8/9/2015, 11:01     +1   -1














 
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Furiadicheb
view post Posted on 8/9/2015, 11:09     +1   -1




La nostra pagina twitter sempre sul pezzo!
 
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muni79
view post Posted on 8/9/2015, 11:21     +1   -1




:ghgh: Sempre sul pezzo

 
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muni79
view post Posted on 8/9/2015, 16:18     +1   -1




Buon Compleanno Juventus Stadium: le quattro partite più importanti da ricordare



© foto di Giulia Borletto


Buon Compleanno Juventus Stadium: le quattro partite più importanti da ricordare
"Oggi scriviamo un nuovo capitolo di questa leggenda", disse Andrea Agnelli all'inaugurazione di quella che sarebbe stata la nuova casa della Juventus. "Una leggenda che supera amarezza e gioie - continuò il presidente -, una leggenda che supera i presidenti ed i calciatori, una leggenda che ha scaldato i cuori di intere generazioni, una leggenda che oggi entra in casa sua: la Juventus. Quando entreremo qui, a casa nostra, sapremo guardarci negli occhi ed i nostri sguardi incroceranno gli sguardi dei nostri ragazzi, ragazzi che voglion vincere, perché vincere è sempre stata la nostra abitudine ed è una bellissima abitudine".

L'abitudine al voler vincere e alla vittoria sottolineava il presidente. Quell'abitudine che negli anni precedenti era stata smarrita, la Juve degli insuccessi era divenuta addirittura simpatica agli occhi degli avversari. Ispirava tantissima tenerezza quel leone senza artigli che in casa propria - l'Olimpico di Torino - collezionava più figuracce che belle figure. Nel biennio che andò dal 2009 al 2011 la Juventus raccolse 23 successi casalinghi su 51 partite disputate, vale a dire che i successi furono meno della metà e questo era davvero troppo per una squadra "abituata a vincere".

Leggendo quanto scritto sembra davvero di ritrovarsi nei "tempi che furono", ma pensandoci bene sono trascorsi solo quattro anni. Quattro scudetti, una Coppa Italia e una finale di Champions hanno cancellato quei brutti momenti, e se la Juve ha iniziato nuovamente a vincere un gran merito è da dare allo Juventus Stadium, un fortino quasi inespugnabile per chiunque. "Una meravigliosa cornice per un meraviglioso dipinto", parole perfette dette da Alessandro Del Piero. E i numeri parlano chiaro in proposito: 104 incontri giocati, 79 le gioie a fronte di 20 pareggi e di 5 sconfitte. Percentuale del 76.7%, non male. E questo sontuoso impianto ha contribuito in maniera innegabile al record stabilito dall'ultima Juventus di Antonio Conte, che nel campionato 2013/2014 vinse qui tutte e 19 le partite giocate. Un record che potrà soltanto esser eguagliato. Tanti i momenti che si sono succeduti: dal commovente addio di Alex Del Piero all'urlo del gol di Giaccherini contro il Catania che garantì il secondo scudetto consecutivo; o ancora il primo successo europeo contro il Nordsjelland e la prima sconfitta contro l'Inter nel novembre 2012.

"Un modello e una svolta per il calcio italiano" rispose Carlo Ancelotti; "Complimenti per lo stadio. La Juve, come sempre, arriva prima degli altri. È un grande vantaggio, era ora di vedere un impianto decente anche in Italia" il pensiero dell'allenatore nerazzurro Roberto Mancini. Commenti belli, ma anche spiacevoli come quelli in cui si insinuava che lo stadio fosse stato costruito con acciaio fuori norma. Accuse che non hanno intaccato in alcun modo l'eccellenza del primo stadio di proprietà di un club italiano, il primo privo di barriere architettoniche con le panchine all'inglese, il primo per estensione nel belpaese. Senza dimenticare che lo Juventus Stadium fu il primo impianto eco-compatibile del Mondo.

Per festeggiare davvero come si deve ci vorrebbe una gigantesca torta, con quattro gigantesche candeline. Ma per celebrarti JS, ricordiamo quali sono state le quattro partite più importanti - scelte una per stagione -:

JUVENTUS-PARMA 4-1 - Il primo giorno di scuola fece capire al pubblico della Serie A che la Juve era tornata. Fu l'esordio in bianconero per Andrea Pirlo, Arturo Vidal, Stephan Lichtsteiner, Mirko Vucinic ed Emanuele Giaccherini che, grazie alle loro prestazioni, aiutarono la vecchia guardia rimasta dei due settimi posti di fila a conquistare il trentesimo Scudetto. In particolare in quella partita iniziò il rimpianto milanista verso Pirlo, quello napoletano verso Vidal - in estate vicino ai partenopei - e nonostante il mancato arrivo di Sergio Aguero e Giuseppe Rossi, il montenegrino Vucinic dimostrò di esser l'uomo giusto al momento giusto per le priorità bianconere.

JUVENTUS-CHELSEA 3-0 - Quali partite perfette ricordi della Juve? In questa ipotetica domanda, il tifoso bianconero risponderà sicuramente includendo questo match. La Juve ritornò grande in Europa annichilendo per tre reti a zero i campioni d'Europa del Chelsea grazie alle reti di Fabio Quagliarella, Arturo Vidal e Sebastian Giovinco. Quella Juventus seppe arrivare fino ai quarti di finale di Champions League eliminata, soltanto, dal più forte Bayern Monaco poi futuro vincitore.

JUVENTUS-ROMA 3-0 - Nella stagione 2013-2014 la Juve dei due successi consecutivi partì come un diesel, lasciando il comando ad una Roma perfetta che conquistò dieci successi in altrettanti incontri. Il 4-2 di Firenze incassato in quel modo fece risorgere i bianconeri e la loro rincorsa alla testa della classifica cominciò sbarazzandosi del Napoli - la prima rivale al titolo - con un perentorio 3-0. Ripreso il comando alla tredicesima giornata, la sera del 5 gennaio i campioni d'Italia affrontarono la Roma che, per molti, poteva anche vincere quell'incontro. E invece, quel match definì la netta e definitiva superiorità della "Vecchia Signora" sui rivali e il vantaggio raggiunse gli otto punti mantenuti fino alla fine del torneo. Arturo Vidal, Leonardo Bonucci e Mirko Vucinic su rigore furono gli artefici di quel bellissimo successo.

JUVENTUS-REAL MADRID 2-1 - Secondo alcuni, i bianconeri arrivarono in semifinale di Champions quasi per caso lo scorso anno. Fortunata nei sorteggi, finalmente arrivavano i campioni del Mondo a sbarrare la strada di "Madama". CR7, Gareth Bale, James Rodriguez e tutti gli altri campioni si son dovuti piegare, però, alla maggior voglia di vittoria della Juventus che nello scorso maggio, dopo la conquista del titolo, si regalò una fantastica serata e si impose per due reti ad uno. Al gol dell'ex Alvaro Morata rispose Cristiano Ronaldo in chiusura di tempo, ma il calcio di rigore trasformato da Carlos Tevez fu fondamentale per aggiudicarsi la partita.

fontE: Tuttojuve.com



 
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juvesteel 79
view post Posted on 8/9/2015, 18:27     +1   -1




come la fenice il vecchio delle alpi e' risorto dalle ceneri dando alla luce lo Juventus stadium e da li e' ricominciata la marcia trionfale bianconera ..gran parte dei nostri successi lo dobbiamo a lui ..4 anni di trionfi vittorie e pazza gioia ..lui in 4 anni ha vinto più della maggior parte degli stadi italiani da quando esistono
 
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Furiadicheb
view post Posted on 8/9/2015, 19:00     +1   -1




Quanto desidero visitarlo!
 
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MattyRibasDaCunha
view post Posted on 8/9/2015, 20:41     +1   -1




Un giorno ci andremo Furia! Abbi fede :sisi:
 
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Ryoda Ushitora
view post Posted on 11/9/2015, 21:04     +1   -1




CITAZIONE (Furiadicheb @ 8/9/2015, 20:00) 
Quanto desidero visitarlo!

A chi lo dici! :sisi:
 
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8 replies since 8/9/2015, 09:40   69 views
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