C’è una trattativa in corso. Juve e Lazio si stanno parlando. Marotta e Lotito si sono confrontati più di una volta. Quagliarella più cinque milioni alla Lazio e Senad Lulic, esterno bosniaco con passaporto svizzero, alla Juve. I conti tornano. O quasi. Perchè non è fuorviante parlare di possibile intesa alle porte. Le due società si sono trovate d’accordo sulla valutazione di Lulic: 10 milioni. Lotito ha dato un assenso di massima ma il problema, per altro risolvibile, riguarda il costo di Quagliarella. Per la Juve l’attaccante vale cinque milioni, per la Lazio non più di 3-3,5 milioni. La differenza, dunque, è di un milione e mezzo.
QUAGLIA SI’ - Lo scugnizzo di Castellamare di Stabia ha dato il suo assenso per il trasferimento. Lo stesso direttore sportivo biancoceleste Tare, qualche mese fa, precisamente a fine gennaio, aveva annunciato il sì dell’attaccante per giugno. Evidentemente, dunque, c’è l’intesa. Il giocatore avrebbe, tramite il suo procuratore, trovato il giusto ingaggio: altrimenti non si spiegherebbero quelle frasi di Tare, no? Alla Lazio il giocatore, in coppia con Klose, può togliersi molte soddisfazioni visto che a Torino il suo tempo è scaduto. E da un po’. Da quando - sussurrano - rifiutò diversi trasferimenti. Non è stato neppure inserito nella lista Uefa.
LA SPINTA - Con l’eventuale arrivo di Lulic, corteggiatissimo da molti club europei, Antonio Conte troverebbe un esterno di qualità che si sposerebbe alla perfezione con il suo 3-5-2: si tratta del classico giocatore di fascia dotato di una grande corsa e può ricoprire tanti ruoli tra la difesa e il centrocampo. Predilige la fascia sinistra pur essendo un destro naturale. Le sue caratteristiche maggiori, come detto, sono la corsa e la resistenza, oltre alla duttilità tattica. E’ uno, per rendere l’idea, che si mette sempre al servizio della squadra. Con i suoi 28 anni è nel pieno della maturità calcistica ed è il classico giocatore che permetterebbe a Conte di compiere un altro salto di qualità.
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