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| Dodici tifosi del Cagliari calcio sono stati denunciati dalla Polizia per gli scontri avvenuti al termine della partita Cagliari-Juventus del 12 gennaio scorso. Nei loro confronti sono scattati anche i Daspo emessi dal Questore Filippo Dispenza, i provvedimenti di allontanamento dagli stadi durante le competizioni sportive dai due ai quattro anni. Si tratta di appartenenti agli "Sconvolts", alcuni di loro erano stati già denunciati ed avevano scontato dei Daspo - per loro i nuovi provvedimenti di allontanamento dagli stadi avrà la durata maggiore - mentre gli altri non erano mai stati identificati. I dodici sono accusati di danneggiamento, incitazione alla violenza, travisamento e lancio di oggetti. Gli agenti della Digos, in particolare i poliziotti della Squadra Tifoserie, hanno visionato sia i filmati delle telecamere posizionate all'interno e all'esterno del Sant'Elia, sia quelli delle emittenti locali e nazionali. Grazie ai filmati è stato possibile identificare i tifosi e ricostruire gli episodi di violenza. I supporter rossoblu, terminata la partita, sono usciti dalla curva e dopo essersi coperti i volti hanno raggiunto il settore ospiti, per attendere i tifosi della Juve. Sul posto si trovavano già schierati il Reparto Mobile della Polizia, il Battaglione dei carabinieri e il Nucleo della Guardia di finanza. I tifosi hanno frantumato un marciapiede e lanciato pietre contro le forze di polizia, fuggendo dopo una carica di alleggerimento e il lancio di alcuni lacrimogeni. Adesso la Digos sta preparando il piano dei servizi per la purissima partita a rischio, vista la rivalità tra le tifoserie, quella con il Milan. TUTTOSPORT.COM
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