Primavera, un Derby nella settimana top.

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TOPIC_ICON11  view post Posted on 9/3/2013, 17:27     +1   -1
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Secondo appuntamento della settimana più importante della stagione della Primavera. A tre giorni dalla vittoria sul Rosenborg in NextGen e ad altrettanti dalla finale d’andata di Coppa Italia con il Napoli, la squadra di Marco Baroni è attesa da un’altra sfida fondamentale: il derby di ritorno di campionato.

Bianconeri e granata si ritroveranno di fronte domani, domenica 10 marzo (ore 11), a Venaria. Diretta tv su Sport Italia. Un match più che mai importante alla luce della classifica. I bianconeri continuano a mantenere la vetta, ma dopo il ko di sabato scorso con il Genoa urge la giusta reazione. Ora la classifica vede la Juventus davanti con 44 punti e 19 gare giocate, raggiunta dalla Fiorentina, vincente nel derby con l’Empoli ma con due 21 partite disputate. Torino terzo con 40 ma con 18 match.

Sarà quindi un Toro più che mai deciso ad accorciare in classifica. Ma anche a cambiare un trend stagionale che finora ha visto Beltrame e compagni vincere tre derby su tre, quello d’andata di campionato (1-0, rete proprio dell’attaccante biellese) e i due di Coppa Italia.

Coppa Italia che sarà l’appuntamento a cui concentrarsi da domani pomeriggio. Mercoledì 13 marzo, alle ore 20.45, c’è la finale d’andata contro il Napoli. La sfida si giocherà allo Juventus Stadium con ingresso gratuito.

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view post Posted on 10/3/2013, 13:16     +1   -1
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Primavera, pari che vale oro


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Dopo 18 gare, il derby Primavera torna a chiudersi in parità. AVenaria finisce 1-1, per i gol Gyasi e Padovan su rigore, al termine di una gara maschia rovinata da alcune decisioni dubbie da parte della terza arbitrale. Per un rigore negato a Lanini nel primo tempo, per quello concesso ai bianconeri e per l’espulsione di Ceria.

Alla fine, per la Juventus è un punto d’oro, che permette di mantenere la vetta solitaria e di tenere i granata (ora terzi) a quattro punti, anche se con una gara in meno. A pochi giorni da un’altra tappa fondamentale: la finale di Coppa Italia con il Napoli.

Il quarto derby stagionale arriva in un momento chiave della stagione. Tra la vittoria di giovedì con il Rosenborg in NextGen a la finale di mercoledì allo Juventus Stadium. Per questo Baroni opta soprattutto sulle forze fresche. Assenti per infortunio capitan Schiavone, Slivka e Penna (oltre a Emmanuello), anche Gerbaudo e Rugani vengono lasciati ai box per precauzione. Altri protagonisti partono dalla panchina, come Beltrame, Padovan, Ruggiero e Untersee.

Si parte quindi con Branescu in porta, difesa a tre con Bertinetti, Magnusson e Garcia Tena. A centrocampo, spazio per due volti nuovi quali Sakor e Cevallos, affiancati da Tavanti, Kabashi e Mattiello. Davanti tocca a Lanini e Bonatini.

Si gioca a Venaria, ma al solito campo in sintetico (teatro del successo bianconero in Coppa Italia), si opta per quello in erba naturale. Sul quale i bianconeri si trovano subito bene e dopo neppure un minuto è Lanini a impegnare Gomis. Dopo le prime fiammate, la sfida si incanala sull’equilibrio. Ma è proprio un’altra fiammata a cambiarla: al 22’ il Toro passa con Coccolo che raccoglie a centro area un cross basso da sinistra di Gyasi.

I bianconeri reagiscono e creano due occasioni con Mattiello (tiro deviato in angolo) e Bonatini (il pressing su Gomis quasi vincente). Ma l’opportunità migliore per il pari arriva allo scadere. Lanini sgonda a sinistra e due passi da Gomis viene steso platealmente con una spinta. Sembra rigore, ma l’arbitro lascia correre tra le proteste. Si va così al riposo con i padroni di casa avanti 1-0.

Ripresa. La Juventus rientra subito con due novità: Ceria al posto di Cevallos e Di Benedetto per Bonatini. Con il passare del tempo, il nervosismo accumulato aumenta. A farne le spese è Baroni, allontanato dalla panchina poco prima del 15’. A guidare la squadra dalla panchina ci resta Fabrizio Del Rosso che, dopo pochi minuti, opera il terzo e ultimo cambio: fuori Tavanti e dentro Padovan, con la squadra che passa a un 4-3-3 più offensivo.

Un attimo dopo i bianconeri stanno per restare in 10. L’arbitro Soricaro estrae il secondo cartellino giallo per Kabashi (ammonito nel primo tempo), ma il fallo è di Ceria. Errore prontamente riscontrato e beffa evitata. E alla mezz’ora anche la parità viene raggiunta. Su un cross di Lanini da sinistra, Sakor anticipa tutti e viene steso in area. Questa volta il rigore viene concesso e le proteste sono tutte del Toro, soprattutto del pubblico. Padovan non si lascia innervosire e trasforma con freddezza.

La tensione sale il direttore di gara non riesce più tenere le redine. Incredibile l’espulsione comminata a Ceria per un fallo inesistente a centrocampo (plateale il tuffo del giocatore granata). Gli ultimi minuti sono condizionati dal nervosismo e le giocate di qualità non si vedono più. Finisce 1-1. Un pari che per i bianconeri vuol dire ancora primato solitario. Ora la squadra di Baroni è 45 punti, uno più della Fiorentina che ha una partita in più e quattro sul Torino, che di gare ne deve recuperarne due.

Ma ora non c’è tempo di pensare al campionato. La testa è tutta sulla finale di Coppa Italia con il Napoli. Appuntamento mercoledì sera, ore 20.45, allo Juventus Stadium.

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1 replies since 9/3/2013, 17:27   39 views
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