Viareggio Cup, finale - Milan-Anderlecht 0-3: Si spegne il sogno rossonero, Acheampong e Jaadi portano i belgi al trionfo
Sono i belgi dell'Anderlecht a trionfare nel torneo di Viareggio, il Milan non riesce dunque a conquistare il primo posto in solitaria nell'albo d'oro della competizione.
L'Anderlecht vince il torneo di Viareggio e spegne i sogni del Milan in finale. Buon primo tempo dei rossoneri, che vanno più volte vicino al vantaggio. Nel secondo tempo salgono in cattedra i belgi, che vanno subito in vantaggio con Acheampong. Il raddoppio arriva 25 minuti dopo sempre con Acheampong, che prende palla a metà campo e realizza un grandissimo goal superando l'intera difesa avversaria in velocità. Nel finale arriva anche il tris del neo entrato Jaadi.
FORMAZIONI - Il Milan conferma il 4-3-3 con il bomber Simone Ganz a guidare l'attacco affiancato da Petagna e dal nigeriano Henty. A centrocampo viene scelto Piccinocchi accanto ai confermatissimi Cristante e Lora. In difesa Pacifico e Speranza sono i centrali, con Ferretti e Tamas sugli esterni, solo panchina per Pinato. In porta Narduzzo.
L'Anderlecht risponde con il 4-2-3-1: a protezione del portiere Roef, la linea a quattro è formata da D'Alberto, Mbemba, Heylen e Lukaku. I due mediani sono Dendoncker e Daf, di cui si parla benissimo. A supporto dell'unica punta Soumare i tre trequartisti sono Tarfi, Acheampong e Diarra.
PRIMO TEMPO - Sotto un autentico diluvio comincia il match allo stadio 'Bresciani' di Viareggio. Il campo di gioco è in pessime condizioni ma il Milan comincia subito con grande convinzione: i ragazzi di Dolcetti premono subito sull'acceleratore e vanno in pressing alto nella metà campo avversaria. Il primo squillo è, neanche a dirlo, di Simone Ganz, vero trascinatore della squadra, che prova subito la botta dal limite. Uno dei più ispirati tra i rossoneri è sicuramente il centrocampista Cristante, che tenta la soluzione da fuori più di una volta, senza mai trovare però lo specchio della porta. Dopo un primo momento favorevole al Milan, viene fuori la qualità nel palleggio dei belgi, che sfoderano un ottimo possesso palla con verticalizzazioni improvvise.
Al 24' arriva la prima vera palla-goal del match sui piedi di Petagna, che sugli sviluppi di un calcio di punizione colpisce clamorosamente la traversa a pochi passi dalla linea di porta. La squadra italiana sembra prendere il sopravvento e pochi minuti dopo arriva un'altra occasione sui piedi di Ganz, che sul secondo palo controlla bene ma conclude alto. Nei minuti finali del primo tempo cresce invece l'Anderlecht, che crea una grandissima palla-goal con un bel fraseggio rasoterra in area di rigore: la palla arriva sui piedi di Diarra, che calcia altissimo un calcio di rigore in movimento.
SECONDO TEMPO - Nella ripresa partono fortissimo i belgi, che trovano subito il goal con Acheampong: Diarra pesca l'inserimento dell'attaccante, che di testa incrocia sul palo lontano e batte Narduzzo. La reazione del Milan però non si fa attendere: prima Petagna e poi Ganz per due volte tentano la conclusione, ma in entrambe le occasioni si fa trovare prontissimo il portiere Roef. A questo punto il Milan si riversa nella metà campo avversaria e concede il fianco alle pericolose ripartenze ospiti.
Ci prova Soumare con un bel destro, ma Narduzzo blocca a terra. Al 76' arriva il colpo del ko per il Milan: lo stesso Acheampong prende palla a metà campo, vola via in velocità e salta tutta la difesa rossonera, prima di insaccare il secondo goal. Nel finale i ragazzi di Dolcetti ci provano timidamente con qualche conclusione dal limite, ma la mira degli attaccanti oggi non è delle migliori. L'Anderlecht si limita a gestire il pallone abbassando il ritmo ed in pieno recupero arriva anche il terzo goal del neo entrato Jaadi, con la difesa del Milan totalmente scoperta.
LA CHIAVE - Il colpo di testa di uno scatenato Acheampong ad inizio ripresa taglia le gambe ai rossoneri, che a quel punto sono costretti a sbilanciarsi concedendo ampi spazi in contropiede agli avversari. Lo stesso attaccante dell'Anderlecht raddoppia poi con un goal spettacolare che chiude i conti.
MOVIOLA - Nel primo tempo l'Anderlecht reclama un calcio di rigore per un intervento di Speranza su Acheampong, ma il difensore italiano tocca nettamente il pallone con la punta del piede. Per il resto partita molto corretta, nessun altro episodio degno di nota.
fontE: goal.com