Come previsto da molti novelli indovini ( in Italia li chiamiamo giornalisti) è arrivato puntuale e deciso lo sconto di pensa per Antonio Conte: la squalifica dell’allenatore salentino , inizialmente di 10 mesi, è stata ridotta dal Tnas a 4 mesi. Tutti felici, tutti contenti, penserebbero i più. Ecco, spero che i più ci facciano un favore, ovvero quello di tacere. Perché di pareri e sentenze di certa gentaglia ne faremmo volentieri a meno. Sfortunatamente nel nostro paese esiste ancora la libertà di parola ( tra un po’ non ci rimarrà più neanche quella) e ci tocca fare buon viso a cattivo gioco.
Abbiamo già ampiamente parlato e discusso della completa illogicità di una giustizia ( se così vogliamo chiamarla) come quella sportiva. Dal “senza prove” Palazzi, che chiede un anno di squalifica per Pepe senza avere elementi probatori, condanna Terzi (nonostante il suo coinvolgimento sia dovuto ad un errore marchiano di Poloni), punisce Angelo Alessio per un episodio che nel caso di Conte viene giudicato ( e lo è effettivamente) completamente inventato da Carobbio; al giudice Sandulli che in barba ai regolamenti sbeffeggia Conte via radio. Insomma, i casi palesi di incompetenza e parzialità sono tanti.
Questo processo è stato un festival di disparità di trattamento. Quella che Palazzi riserva ai pentiti ( trattati con i guanti) e agli imputati ( bastonati come se fossero i peggiori criminali). Quella riservata ad alcune società di serie a, perché è impensabile vedere il Siena decimato, la Juve privata del suo allenatore, per poi constatare che giocatori arrestati continuano a giocare senza che nessuno li tocchi. Qui non c’entra la presunzione di innocenza, ma la differenza temporale che si sta avendo nel giudicare.
La cosa peggiore è che chi di dovere non vigila. La figc non controlla l’operato dei suoi giudici, il coni neanche. Gli pseudo giornalisti tanto cari a molte teste bacate si riempiono la bocca di frasi fatte, di rispetto verso gente che rispetto ( sportivamente parlando) non lo merita. Si pensa che chi giudica sia infallibile, mentre in realtà non lo è. Eppure bisogna accettare le decisioni di chi è completamente in malafede, e non fa niente per nasconderlo.
Come dei Boniek qualsiasi, se ne lavano tutti le mani. Tradotto: noi non sappiamo niente della vicenda ma Conte è colpevole e i giudici non sbagliano mai. Non esiste atteggiamento più stupido di questo. Passi per i tifosi ( che comunque continuano a sentirsi schifati della vicenda Conte senza neanche essere a conoscenza di cosa sia realmente successo), ma che io arrivi a sentire un Criscitiello qualunque sbeffeggi in diretta tv un avvocato, mi fa capire a che livello siamo arrivati. ( non fraintendetemi, stimo molto il giornalista avellinese, ma avendo studiato giornalismo e non giurisprudenza uno si aspetta che venga messo sotto dall’avvocato)
I più, dopo aver sputato sentenze che di sentenzioso non avevano nulla, parlando di una vicenda finita. Lo stesso avvocato Medugno, legale della Federazione Italiana diriGenti Corrotti, parla di polemiche che devono essere messe a tacere dopo la sentenza di ieri. Affermazione dal sapore vagamente intimidatorio. L’alberodinatale nazionale spera che finisca tutto qua. Io invece, insieme ai 14 milioni di tifosi juventini, spero che lui e la sua cricca falliscano.
Con tanta stima.
Anzi no. Senza nessuna stima.
FONTE:
http://tifosisinasce.wordpress.com/
Contacts