di Sal Hudson
Paura e delirio all’Ostello della Gioventù di Roma. In data 20 Agosto anno domini 2012 un nutrito gruppetto di avvocati e giornalisti ha potuto assistere ad una rivisitazione del celebre film “Amici miei”. Un fiume di parole intrinseche ed estrinseche, uscite fuori dalla bocca di un genio chiamato Stefano Palazzi. Il tutto, è doveroso specificarlo, seguente all’arringa dell’avvocato Bongiorno, vera protagonista ( lei in senso positivo) della giornata. Tema della chiacchierata informale, un certo Carobbio. Uno che è in frequente contraddizione con il suo compagno di merende Gervasoni, uno che sbaglia in maniera anche clamorosa numerosi riscontri ( novara 2 siena 2 per carobbio doveva finire 0 -0 ). Uno che, precisiamolo, rischia 13 anni di carcere per associazione a delinquere, tentando di buttare in mezzo più gente possibile per discolparsi ( e la stessa Bongiorno, penalista di eccellenza, afferma che avrebbe suggerito anche lei questa strategia a Carobbio). Uno che il gip Salvini definisce” un dichiarante che miscela verità e menzogne per alleggerire la sua posizione”. Uno che, prima del suo interrogatorio, recita l’atto di dolore davanti allo stesso gip.
Eppure Carobbio viene difeso strenuamente da Palazzi. Sommersi da una quantità infinita di estrinseci ed intrinseci, assistiamo ad una vera e propria sceneggiata napoletana. Carobbio dice il vero ed è supportato da prove certe ed assolute. Quali, non ci è dato saperlo. Lo si vuole elevare al rango di divinità, per citare l’avvocato Bongiorno. Secondo il superprocuratore, non c’è contraddizione tra carobbio e gervasoni, nonostante gli avvocati di Conte glie le abbiano dimostrate pochi minuti prima.
Parla di omertà da parte degli altri giocatori del siena. Peccato che questi non si limitino solo a non parlare, ma addirittura sconfessano in pieno carobbio. Loro che, per palazzi, durante la riunione tecnica potevano aver cambiato stanza, ergo non sono deferibili. E noi dovremmo credere che durante un discorso dell’allenatore i calciatori si siano potuti allontanare? Roba da pazzi, fuori da ogni logica sportiva.
Palazzi parla, straparla, ma non motiva mai. Ogni sua affermazione è comprovata “intrinsecamente ed estrinsecamente” da fiumi di prove e dichiarazioni confessorie. Ovviamente ( non sia mai! ) non entra nel merito di queste dichiarazioni. Parla e basta. E’ conscio che carobbio mente per difendersi, ma allo stesso modo è sicuro che dice la verità.
Insomma, un vero teatrino. Mancavano solo i tornelli all’ingresso e un palco. Questo sarebbe stato lo scenario perfetto .
FONTE:
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