Il Giudice sportivo ha deciso: il Genoa giocherà le ultime due partite casalinghe a porte chiuse

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muni79
view post Posted on 23/4/2012, 16:30     +1   -1




Il Giudice sportivo ha deciso: il Genoa giocherà le ultime due partite casalinghe a porte chiuse


La squadra rossoblù, in piena lotta per non retrocedere, dopo i fatti di ieri pomeriggio, dovrà quindi giocare due gare a Marassi senza il supporto dei propri tifosi.


Una sanzione era prevista e una sanzione alla fine è arrivata. Il Genoa paga a caro prezzo il folle comportamento dei propri tifosi, che nel corso della gara contro il Siena hanno intimato ai loro giocatori di togliersi le maglie che indossavano e costretto l'arbitro a sospendere la partita sul risultato di 4-0 per gli ospiti per circa tre quarti d'ora.

Il Giudice sportivo Giampaolo Tosel ha infatti stabilito che i rossoblù, impegnati nella lotta per non retrocedere, e affidati da oggi al tecnico Gigi De Canio, giocheranno le prossime due partite interne contro Cagliari e Palermo a porte chiuse, terminando di fatto questo campionato senza poter contare sull'apporto dei propri sostenitori.

La società rossoblù è stata colpita a titolo di responsabilità oggettiva. Il Giudice, considerando i gravi fatti del Ferraris come un qualcosa di mai accaduto nella storia del calcio italiano, nel suo comunicato spiega che la decisione è stata presa "da un lato per la particolare gravità di quanto accaduto e per la concreta possibilità che nel corso delle residuali gare di questo Campionato da disputarsi nello Stadio genoano si ricrei un intollerabile clima di violenza", dall’altro considerando "l'attività di concreta cooperazione con le forze dell’ordine svolta dai dirigenti rossoblù".

Intanto prosegue il lavoro delle forze dell'ordine per individuare i responsabili di quanto accaduto ieri al Ferraris, grazie al supporto delle telecamere dello stadio. Ai microfoni di 'Tgcom24' è intervenuto il questore di Genova, Massimo Maria Mazza.

"Ci sono condotte diverse, dobbiamo ritornare alle responsabilità dei singoli. - ha detto - Al momento siamo a dieci identificazioni, ma stiamo procedendo. Sono sicuramente coloro che hanno assunto alcuni comportamenti, questi non sono tifosi, ma violenti ultras".

Mazza ha fatto quindi alcune precisazioni sul comportamento della polizia ieri all'interno dello stadio. "La sicurezza interna negli stadi è competenza delle società e non delle forze dell'ordine. - ha sottolineato - La gestione è affidata alle società degli steward".

Sui giocatori che hanno assecondato le richieste degli ultras ha quindi aggiunto: "Ho chiesto che non si assecondasse la richiesta ricattatoria del levarsi la maglia perchè avevamo abbastanza uomini per poter garantire l'incolumità dei giocatori".

Per Mazza non sono state perciò le forze dell'ordine ad autorizzare i calciatori a un simile gesto. "L'indicazione non è stata della questura, dobbiamo capire se è stata una decisione della società piuttosto che dei giocatori. La società non è mai lasciata sola nella maniera più totale, noi abbiamo garantito che avevamo la forza idonea per garantire la sicurezza".

Infine il questore ha fatto alcune precisazioni sulle attuali condizioni dello Stadio Ferraris. "Sull'agibilità la deroga è data per l'esterno - ha voluto evidenziare - e non per l'interno, che invece è a norma".

fontE: goal.com


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