Primavera, impresa di Natale
Per sparare i tradizionali botti, la Primavera non ha avuto bisogno di aspettare Capodanno. L’ultima gara del 2011 ha regalato emozioni e batticuori a raffica. La sfida con la Sampdoria, recupero del match del 6 novembre rinviato per l’alluvione che colpì Genova, si è chiuso con un pirotecnico 4-3 al termine di 90 minuti ricchi di gol e occasioni.
Tre punti d’oro per la squadra di Baroni, strappati con il cuore e con i denti, fondamentali per far passare un buon Natale a tutto il gruppo. Ma anche per far iniziare il 2012 con i migliori auspici. Ora il vantaggio sulla Fiorentina è di cinque punti e i viola arriveranno al Chisola proprio alla ripresa a metà gennaio.
L’ultima dell’anno è tutta da raccontare. Reduci da un autentico tour de force (appena quattro giorni fa la conquista della semifinale di Coppa Italia), i bianconeri all’inizio soffrono la grinta dei blucerchiati che pressano su ogni pallone e pagano da subito l’infortunio che ferma Margiotta, sostituito da Beltrame. La squadra di Tufano sa anche rendersi pericolosa e sfruttare al meglio le occasioni. Le tre palle gol create fruttano due reti (di Caffarata al 14’ e di Piana nel finale) e un miracolo di Gagliardini su Beretta.
In doppio svantaggio, la Primavera si trasforma dopo l’intervallo. L’ingresso di Schiavone porta ordine e geometrie. Le ultime energie, la grinta e un cuore immenso fanno il resto. Dopo un paio di opportunità mancate di un soffio e un netto rigore negato (fallo di mano di un difensore), i ragazzi di Baroni danno una delle loro famose accelerate. Dal 24’ al 33’ arrivano tre gol. Prima segna Magnusson con una punizione degna del miglior Platini. Padovan segna il pareggio su sponda di petto Beltrame e lo stesso Beltrame insacca il sorpasso approfittando di un errore della difesa ligure.
Sembra finita, ma il match regala altre emozioni. La Sampdoria si getta in avanti e ancora con Piana, difensore goleador, trova il 3-3 su palla inattiva. La Juventus vuole festeggiare il Natale e al 44’ trova la forza del nuovo vantaggio: Belfasti scodella un traversone da sinistra, Padovan anticipa tutti e infila la personale doppietta. Ma soprattutto il gol del 4-3 che vale successo e che fa chiudere nel migliore dei modi l’anno e, in particolare, una prima parte di stagione vissuta da protagonisti. Con il primo posto nel girone a +5 sulla seconda e a +9 sulla terza e la qualificazione alla semifinale di Coppa Italia. Per il 2012 alle porte l’ordine è uno solo: continuare così!
fonte: Juventus.com
Web