L'attaccante del Milan Zlatan Ibrahimovic è stato squalificato per tre giornate dal giudice sportivo e quindi salterà il derby Milan-Inter in programma il 3 aprile prossimo dopo la pausa. Ibra era stato espulso ieri durante la gara con il Bari per una manata al difensore dei pugliesi Rossi. Il giocatore svedese che, oltre al derby salterà anche la trasferta con il Palermo di sabato prossimo e la sfida con la Fiorentina, è stato squalificato per "comportamento non regolamentare in campo e per avere, al 28esimo del secondo tempo, a gioco in svolgimento ma con il pallone non più a distaza di gioco, colpito volontariamente, da tergo, con una manata all'addome un calciatore avversario facendolo cadere al suolo senza conseguenze lesive". Il Giudice Sportivo, ha anche affibbiato a Ibrahimovic una ammonizione con diffida. Il Milan presenterà ricorso. "A.C. Milan - si legge sul sito web rossonero - comunica che verrà presentato ricorso avverso il provvedimento disciplinare inflitto dal Giudice Sportivo al proprio tesserato Zlatan Ibrahimovic".
TUTTI GLI SQUALIFICATI - Sono 22 i giocatori di Serie A squalificati, complessivamente, dal Giudice Sportivo dopo le gare della 29/a giornata di campionato. Tre - Zlatan Ibrahimovic del Milan, Stefan Radu della Lazio e Daniele Galloppa del Parma - con tre turni di stop; uno, il laziale Ledesma con due turni, più un'ammenda da 5.000 euro; e 18, con una sola giornata. Gli appiedati per una gara sono Caracciolo, Hetemaj e Zebina del Brescia; Cordoba dell'Inter; Motta della Juventus; Tissone della Sampdoria; Alvarez del Catania; Andreolli, Mantovani e Cesar del Chievo; Astori del Cagliari; Bovo del Palermo; Giaccherini del Cesena; Lichtsteiner della Lazio; Lucarelli del Parma; Maggio del Napoli; Munari del Lecce; Vucinic della Roma. Tra le società, oltre a Roma e Lazio - sanzionate, rispettivamente ammendi da 35.000 euro e 6.000 euro - ammenda da 20.000 euro al Brescia, da 6.000 euro alla Juventus, da 5.000 euro alla Fiorentina e da 3.000 euro all'Inter. Fra i dirigenti, infine, ammonizione con diffida e ammenda da 3.000 euro per Pietro Leonardi, amministratore delegato del Parma, reo di avere "lasciato platealmente la panchina aggiuntiva e fatto rientro negli spogliatoi ove, al termine della gara, indirizzava all'arbitro apprezzamenti critici" .
EFFETTO DERBY - Il difensore della Lazio Stefan Radu è stato squalificato per tre giornate dal giudice sportivo che ha punito la testata rifilata a Simplicio durante le fasi finali del derby con la Roma e per la quale era stato espulso. Due giornate di squalifica invece al centrocampista laziale Cristian Ledesma, per pesanti insulti all'arbitro. Nessun provvedimento è stato preso dal giudice sportivo in merito al colpo inflitto al volto con un piede dal centrocampista della Lazio Matuzalem a Francesco Totti durante il secondo tempo del derby di ieri. La prova tv utilizzata dal giudice Gianpaolo Tosel non ha permesso di accertare "oltre ogni ragionevole dubbio, un giudizio certo circa l'intenzionalità lesiva, che connota la condotta violenta". E dunque, ha concluso il giudice, "in dubio pro reo". Del resto anche nel corso dell'incontro, l'arbitro non aveva adottato alcun provvedimento disciplinare: "non avendo visto e rilevato nulla, chiedevo, via auricolare - scrive l'arbitro Tagliavento in una mail - al mio IV ufficiale di gara sig. Antonio Damato cosa fosse successo e lui mi riferiva che Matuzalem, involontariamente, prendeva sul viso Totti con un piede. Per queste motivazioni non sono stati presi provvedimenti disciplinari".
LASER - All'indomani del derby capitolino, il Giudice Sportivo ha inoltre deciso di sanzionare la Roma con una ammenda da 35.000 euro e la Lazio con una ammenda da 6.000 euro, in seguito al comportamento tenuto sugli spalti dalle loro tifoserie. Nel dettaglio, la società giallorossa è stata punita perchè i suoi sostenitori, nel corso del secondo tempo, hanno "indirizzato ripetutamente un fascio di luce-laser sul portiere avversario"; lanciato in campo un petardo ed un fumogeno e fatto esplodere, nel proprio settore, due petardi e acceso numerosi fumogeni e bengala; esposto uno striscione insultante per la tifoseria avversaria, e per avere "omesso di impedire l'ingresso nel recinto di giuoco di persona non autorizzata che, al 28esimo del secondo tempo, insultava un calciatore della squadra avversaria". Quanto alla Lazio, il club biancazzurro è stato punito perchè i suoi tifosi hanno lanciato in campo tre petardi e tre fumogeni e hanno acceso nel proprio settore numerosi fumogeni.
TRE GIORNATE A GALLOPPA - Il giocatore del Parma Daniele Galloppa è stato squalificato per tre giornate per aver "volontariamente colpito a gamba tesa il petto" di Marek Hamsik durante Parma-Napoli disputata ieri sera e vinta dagli azzurri per 3-1. Per questo fallo Galloppa era stato espulso dall'arbitro al 14/o del secondo tempo. Inibizione per 15 giorni, ammonizione con diffida e ammenda di 3.000 euro invece, per l'amministratore delegato del Parma Pietro Leonardi, per avere violato il divieto di accesso agli spogliatoi e, "in segno di protesta per l'operato arbitrale, - scrive il giudice Gianpaolo Tosel -, lasciato platealmente la panchina aggiuntiva e fatto rientro negli spogliatoi ove, al termine della gara, indirizzava all'arbitro apprezzamenti critici".
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