| Un' infanzia, un 'adolescenza, una giovinezza e una certezza, Alessandro Del Piero. Avevo appena sette anni quando Del Piero faceva il suo esordio con la maglia della Juventus: oggi ne ho 24 e il Capitano e' ancora li'. Gli voglio un bene pazzesco, come ad un fratello maggiore. Basta pronunciare il suo nome ed e' come se si dicesse automaticamente "Juventus". Sia chiaro, i giocatori passano, la Juve resta, ma restano anche le pagine di storia memorabili, scritte da quei grandi campioni che come lui, hanno reso sempre piu' importante la Juve in Italia e nel Mondo. Penso non ci siano parole per descrivere la grande importanza che questo campione abbia per quelli della mia generazione e soprattutto per i tifosi della Juventus. Non sono stati certo una passeggiata 18 anni di Juve, anni in cui Alex ci ha regalato autentiche emozioni, vincendo tutto con con questa maglia, attraversando momenti davvero felici, di grandi vittorie, le piu' importanti delle quali sono spesso arrivate con il suo contributo, ma momenti costellati anche da periodi difficilissimi, come quello dell' infortunio piu' grave della sua carriera quell' 8 novembre del 1998. Come dimenticare quel fantastico goal in casa contro la Fiorentina, quelli altrettanto bellissimi grazie ai quali la Juve raggiunse per ben tre volte di seguito la finale di Champions League, come dimenticare il gol della vittoria nella finale di Coppa Intercontinentale contro il River Plate e quella perfetta rovesciata a S.Siro contro il Milan con la quale mando' in goal Trezeguet, dando alla Juve la vittoria dello scontro diretto contro il Milan, rivale scudetto. Si potrebbe continuare all' infinito e spaziare nei ricordi passati e recenti. Del resto, stiamo parlando dell' uomo dei record. Ma non solo. Alex e' stato ed e' un punto di riferimento importantissimo per chi ancora crede in un calcio fatto di valori umani e non solo di soldi. Alex e' l' uomo che c'e' stato nei momenti piu' belli della storia bianconera e in quelli piu' difficili. Esemplare la sua condotta nel 2006, quando da fresco Campione del Mondo, decise insieme agli altri quatto senatori, di non lasciare la Juve proprio nel momento peggiore della sua storia, l' ingiusta retrocessione in B, perche':"Un cavaliere non abbandona mai la sua Signora" . Alex e' la bandiera della Juventus, quel giocatore che una volta entrato in una squadra, non la lascia piu' fino alla fine della carriera. Credo non sia un azzardo definire lui ( e qualche altro raro caso in Italia e in Europa) come la vera ultima bandiera in un mondo sempre piu' teso a dare importanza ad altri valori come quello del calcio. Alessandro ha oggi 37 anni e non ha intenzione di smettere di giocare: una decisione che non sempre ha messo d' accordo tutti i tifosi juventini. Naturale, a 37 anni non si puo' piu' pretendere che faccia gli scatti di quando aveva vent' anni. Ma non e' nemmeno giusto cacciarlo via solo perche' ormai e' "vecchio" ed e' un "peso" per la squadra. Che tristezza sapere che oggi puoi innamorarti di un giocatore giovanissimo, bravo e vincente, fedele alla causa della tua squadra, per poi voltargli le spalle un giorno, solo perche' non piu' giovanissmo. E' vero, e' il calcio che e' cosi', ma penso che almeno per giocatori come Alex l' eccezione debba essere sacrosanta. Io penso che abbia diritto di giocare nel nuovo stadio e trovo sia giusto che rinnovi per un altro anno. Sara' un giorno molto triste per me e per tanti tifosi juventini, quello del suo addio al calcio giocato e alla Juventus. Perche' uomini e campioni cosi' non esistono piu'. Perche' quando ci saranno momenti di gioia con tanti altri campioni, che verranno in futuro, festeggeremo tutti, ma quando attraverseremo periodi bui, difficilmente avremo punti di riferimento, proprio perche' il calcio e' un mondo spietato dove valori come la fedelta'e l' attaccamnento alla maglia sono sempre piu' in disuso. Non posso che ringraziare il cielo di aver visto giocare Alessandro Del Piero e di poterne un giorno raccontare le gesta ai miei figli. Per questo ritengo ancora una grande fortuna, ogni singolo minuto che il Capitano, probabilmente l' ultimo degno Capitano, passa con la maglia della Juventus. Per lui, solo grande affetto, stima e rispetto.
Nome: Teresa Nickname :TerryTerry professione: Studentessa Età: 24
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