Quando un Pazzo tuffo non "procura" la squalifica...
Se al posto del numero 7 avesse avuto un 27, se al posto dei capelli neri tirati su dalla gelatina avesse avuto un casco biondo, se al posto dell'azzurro delle strisce sulla maglia, ci fosse stato il bianco... insomma, se Giampaolo Pazzini si fosse chiamato Milos Krasic, avrebbe anche lui una squalifica di due giornate per simulazione?
La domanda andrebbe girata alla procura federale, che non ha segnalato l'episodio al giudice sportivo Gianpaolo Tosel, colui che il 26 ottobre scorso, punì l'esterno bianconero per simulazione. Krasic fu accusato di "aver indotto l'arbitro all'errore, simulando un abile tuffo". Nulla da recriminare, il serbo simulò chiaramente la caduta, convincendo l'arbitro De Marco ad assegnare l'inesistente calcio di rigore contro il Bologna. Bisognerebbe chiedersi, se davvero la "legge è uguale per tutti" - leggendario detto popolare -, per quale motivo abbiano ritenuto giusto graziare Pazzini.
Il neo acquisto dell'Inter, al minuto 75', si contorce in maniera (a dir poco) anomala e cade a terra: per Rizzoli è rigore. L'arbitro ha valutato falloso l'intervento di Munoz su Pazzini, reo di aver trattenuto e trascinato a terra l'attaccante nerazzurro. In realtà il difensore del Palermo sfiora appena il braccio destro di Pazzini, fatto che di sicuro non provoca la caduta disumana dell'ex bomber blucerchiato, accasciatosi a terra come se un cecchino gli avesse sparato ad una gamba dagli spalti.
Anche il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, ritiene che Pazzini abbia simulato: "Pazzini era da prova televisiva, ha chiaramente simulato. Se l'episodio venisse visto bene, e non attraverso un rapporto mediatico, sarebbe da prova tv. Se l'avesse fatto un giocatore del Palermo, avrebbero detto che era da prova tv". Si consoli il numero uno rosanero, anche se fosse stato un giocatore della Juve - magari biondo - sarebbe scattata automaticamente la squalifica. Addirittura, qualche giornalista avrebbe azzardato a dire: "Credevo che fosse un giocatore serio, invece è solo un serbo... ". Occorre, però, precisare che, anche senza il rigore "generoso" di Rizzoli, l'Inter avrebbe facilmente fatto sua la partita. Dopo la dormita collettiva del primo tempo, nella ripresa gli uomini di Leonardo ci hanno messo cuore, grinta e voglia di vincere. Rizzoli ci ha messo il rigore, ma questo è un altro discorso... L'Inter, probabilmente, avrebbe vinto comunque la partita, ma il rigore decisivo è più che dubbio.
Aspettando notizie sul perchè la procura federale non abbia segnalato al giudice sportivo la simulazione di Pazzini, ci limitiamo a dire - come commenterebbe qualcuno - : "Credevamo che Pazzini fosse un giocatore serio, invece è solo un giocatore dell'Inter... ".
fonte: tuttojuve