Mondiali 2010 - Chiellini "Bisogna evitare l'Olanda"
Nel ritiro azzurro, il pensiero di tutti va a Gigi Buffon, sottoposto in mattinata agli esami che decideranno il suo futuro in questo Mondiale. Ma a Casa Italia il lavoro va avanti, tra prove di 4-4-2 e le parole di Giorgio Chiellini e Simone Pepe.
CHIELLINI PENSA A GIGI – “Dispiace per Gigi – ha detto il difensore azzurro - il valore del giocatore si conosce e vivendoci ogni giorno so cosa voglia dire per lui un Mondiale. Speriamo comunque non sia nulla di grave e possa tornare. A livello umano e di carisma c’è sempre bisogno di lui. Comunque sembrava tranquillo, anche se dentro di lui ci sarà tanta rabbia. Aspettiamo, io non so quantificare i tempi, certo ci mancherà come uomo, ma se dovesse stare qualche gara fuori non farà mancare il suo apporto fino ad un attimo prima che inizi la gara".
... E VUOLE EVITARE L’OLANDA – Il secondo obiettivo di Chiellini si chiama primo posto nel Gruppo F. Un piazzamento che, quasi certamente, significherebbe evitare l’Olanda negli ottavi. “Tutte le squadre hanno cominciato lentamente – dice il difensore – e non ho visto grandi differenze tranne la Germania che ha iniziato molto bene. Per noi non è cambiato nulla, anzi con il pari della Slovacchia, tutto ricomincia da capo. Ora dobbiamo vincere. Lippi ci carica come sempre, io spero nelle prossime gare di spingermi in avanti e magari contribuire con qualche gol. Dobbiamo tirare più in porta, la Nuova Zelanda è un avversario molto forte fisicamente e pericoloso di testa”.
PEPE SI FIDA DI MARCHETTI – “Chiedete a Castellacci, non sono un medico". Simone Pepe risponde con una battuta alla prima domanda che gli viene fatta in conferenza stampa. Ma lui si fida ciecamente di Federico Marchetti: "E' un ottimo portiere, se Gigi non ci sarà dispiacerà a tutti, ma abbiamo fiducia in Marchetti che e' affidabilissimo. Sostituire il più forte del mondo non è semplice, ma Federico ha grandi qualità, si sente parte del gruppo e sono sicuro che non ci saranno problemi".
L’EMOZIONE DELL’ESORDIENTE – Come Marchetti, Pepe ha debuttato in un Mondiale proprio lunedì con il Paraguay. “L’emozione c’era – dice l’esterno azzurro – e anche se non mi do voti, dico che la mia prestazione è stata sufficiente. Devo ringraziare il gruppo, alla fine con il Paraguay abbiamo esordito in 7 e se abbiamo fatto bene bisogna elogiare i campioni e i più esperti che ci hanno messo nelle condizioni di esprimerci al massimo. Ringrazio anche il mister ci dice che se siamo qui è perché siamo i migliori 23 giocatori d'Italia. Lui è fatto così, ci carica, quando parla trasmette sempre cose importanti, prima della gara con il Paraguay ci ha detto che andavamo a fare la cosa pià bella del mondo: giocare a calcio. Riesce a farti entrare in testa e nel cuore le cose che dice perché usa parole che ti toccano. La forza di questa Italia è avere un condottiero come lui e i compagni che ti aiutano".
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Ma che mentalità del menga abbiamo dato ai nostri giocatori? "Dobbiamo evitare l'Olanda? Giorgio guarda che non sei alla Juve è, qui giochi per vincere!