Furia di Cheb |
|
| ALTRO CHE SEMPLICE AFFATICAMENTO MUSCOLARE.....DIEGO ALTRO STOP
SIVIGLIA, 1 agosto - L’attesa sfida da Cristiano Ronaldo e Diego è saltata quando ancora il portoghese era in viaggio per Siviglia, cioè nella tarda mattinata di ieri. Per le due stelle di Real e Juve ci sarà tempo e modo per reincontrarsi, in ambiti anche più prestigiosi di questa Peace Cup, considerazione che non consolerà più di tanto il trequartista bianconero. Perché è stato proprio Diego a doversi chiamare fuori a causa del riproporsi dell’affaticamento al quadricipite destro che già nel ritiro di Pinzolo lo aveva costretto a rallentare la preparazione. «Sono dispiaciuto per quello che mi è successo - ha spiegato Diego -. Ci tenevo a giocare con il Real, ma non ci posso fare niente. Mi prenderò una pausa per guarire completamente, tornerò presto».
COESIONE - Ovviamente la notizia del nuovo stop di Diego si è rapidamente propagata e ha mandato in fibrillazione i tifosi, ma le attenzioni di preparatori atletici e medici (perfettamente coesi ed è un’apprezzabile novità rispetto al recente passato) sono anche legate al particolare momento della stagione, che permette di calibrare interventi e recuperi. Questo per dire che qualora fossimo vicini a un passaggio cruciale del campionato o della Champions, lo staff medico potrebbe probabilmente riattrezzare il brasiliano in tempi piuttosto rapidi, ma a inizio agosto non c’è nessun motivo per forzare. Cosa che, trattandosi di fastidi muscolari, implicherebbe evidentemente un margine di rischio.
RIPARTENZA - Diego dunque rimarrà a riposo fino all’inizio della prossima settimana, quando inizierà il percorso differenziato che dovrebbe durare appunto quindici-venti giorni. In questo lasso di tempo il problema maggiore sarà contenerne l’esuberanza, perché il brasiliano ha un approccio teutonico al lavoro (i tre anni di Brema l’hanno forgiato in tal senso) e questo lo porta a volte ad eccedere, com’è accaduto nei primi giorni di ritiro. E non è davvero il caso.
TUTTOSPORT
|
| |