Secco: «Diego uno degli obiettivi»Il ds della Juventus ha parlato di mercato: «Oltre al brasiliano stiamo valutando anche altri giocatori. Giovinco in prestito a gennaio? Non se ne parla nemmeno! Ariaudo dà garanzie nel reparto arretrato. Con Andrade cerchiamo conciliazione»
Alessio Secco intervenuto ai microfoni di Radio Deejay ha espresso la sua sul mercato della Juventus: «Diego è uno degli obiettivi ma ne stiamo guardando anche altri. Giovinco in prestito a gennaio assolutamente no. In uscita non faremo movimenti. Stiamo valutando solo se per via degli infortuni sarà necessario fare qualcosa in entrata soprattutto in difesa, ma è una decisione che prenderemo con calma anche perché abbiamo visto che Ariaudo è uno sul quale si può fare affidamento. Su Andrade stiamo cercando una conciliazione».
CRITICHE - I risultati stanno dando ragione alla dirigenza bianconera, che pure di critiche dopo Calciopoli ne ha ricevute a centinaia. Cosa che non preoccupa Secco. «Le critiche fanno parte del nostro lavoro, nel giro di poche settimane passi dall’essere un asino a essere un genio - spiega il ds juventino -. L’importante è avere sempre la coscienza a posto e fare il proprio meglio. Le cose stanno andando bene, alla luce degli infortuni stanno andando strabene, bisognerebbe fare una statua a chi sta tirando la carretta, quest’anno abbia dovuto fare i conti cona una serie incredibili di infortuni che, purtroppo, sta continuando anche nel 2009. Tornando alle critiche, siamo finiti in B, siamo tornati subito in A e al primo anno abbiamo conquistato la qualificazione in Champions League. Le critiche le accettiamo, ma bisogna anche che siano motivate».
CLASSIFICA - Per quanto riguarda la corsa-scudetto, ecco il parere di Secco a proposito dell'Inter: «La differenza tra noi e loro si giustifica nello scontro diretto, a San Siro la Juve giocò un po’ contratta, l’Inter vinse legittimamente anche se per un gol un po’ fortunato (quello di Muntari, ndr). Forse a livello di rosa hanno qualcosa in più di noi, ma noi abbiamo grande determinazione e cattiveria, doti che hanno le loro radici negli anni precedenti, abbiamo una gran voglia di riscatto».
KAKA' - Inevitabile per Secco parlare del caso-Kakà: «Il Milan ha ricevuto un’offerta fuori da ogni logica di mercato e adesso farà quello che ritiene più opportuno. Bisogna trovarsi in certe situazioni per prendere certi decisioni, in un trasferimento del genere ci sono tante parti coinvolte, quella del giocatore non può essere sottovalutata e credo che abbiano offerto a Kakà un ingaggio incredibile. Non voglio parlare di etica e morale perché si rischia di scivolare nella retorica».
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