Capodanno: incidenti e violenze,diversi morti.

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view post Posted on 1/1/2008, 23:06     +1   -1
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Una vittima, un padre di famiglia che giocava a carte nel Napoletano, e numerosi feriti, il più grave un bimbo di 10 anni che lotta contro la morte in un ospedale di Napoli. Con loro, vittime della più incivile ed assurda moda degli ultimi anni, festeggiare il Capodanno esplodendo colpi d'arma da fuoco in aria, anche una donna di Palermo ferita mentre guardava i fuochi dal balcone così come un'altra donna di Trani. Senza conseguenze invece, una pallottola vagante finita in una casa del Torinese. Mentre solo nel Casertano sono cinque le persone ferite da arma da fuoco.

Tanti infatti gli spari di arma da fuoco per festeggiare mentre, secondo i dati della Polizia, mostrano invece in lieve diminuzione il numero dei feriti dai tradizionali botti, passati da 497 lievi e 29 gravi dello scorso anno, rispettivamente, a 449 e 24 di quest'anno. A Torre Annunziata (Napoli), un uomo di 30 anni, Giuseppe Veropalumbo, di mestiere carrozziere e padre di un bimbo di poco più di un anno, era seduto intorno al tavolo dove con i familiari aveva da poco finito di cenare, e stava attendendo l' arrivo della mezzanotte giocando a carte, quando è stato colpito da un proiettile vagante esploso dall'esterno e si è accasciato sul tavolo. Soccorso e condotto al vicino ospedale di Boscotrecase, per lui non c'é stato nulla da fare: la pallottola lo ha raggiunto al cuore.

In casa per festeggiare l' arrivo del nuovo anno c'erano circa venti persone, tra adulti e bambini. Giuseppe, con un cognato e lo zio erano seduti al tavolo vicino alla finestra. Le donne e i bambini poco lontano stavano giocando a tombola. "Abbiamo capito subito che era accaduto un fatto grave, abbiamo cercato di aiutarlo - dice uno dei familiari - ma è stato tutto inutile. E' assurdo che si possa morire in casa propria in questo modo".

Festeggiava invece nel giardino di casa sua, nel comune casertano di Trentola Ducenta, il piccolo Karim, 10 anni, con natali italiani e genitori tunisini. Un proiettile gli ha trapassato il cervello mentre aspettava la mezzanotte. Ora si trova ricoverato in condizioni disperate all'ospedale Santobono di Napoli sottoposto ad una seconda operazione chirurgica al cervello per allentarne la pressione dopo che nel corso della prima operazione, effettuata nella notte, non è stato possibile estrarre il proiettile conficcatosi alla base del cervello che ha attraversato danneggiandolo in maniera irreparabile. I medici non alimentano la speranza. La madre disperata si chiede perché: "Non si può morire così, così stupidamente. Karim é un bimbo buono e generoso, che vuole bene alla sua mamma. A scuola va benino, l'anno prossimo deve fare la prima media. E gli piace giocare a pallone. Perché?". Le prime indagini puntano verso i vicini di casa.

MOLTI INCIDENTI STRADALI, VITTIME SULLE STRADE

- TRE MORTI NELL'INCIDENTE DI NAPOLI: In un incidente stradale lungo la tangenziale di Napoli sono morte tre persone. Sembra che le prime due vittime fossero all'esterno delle loro vetture, mentre la terza vittima, deceduta in un secondo tempo, era all'interno, quando sono state travolte da una macchina. Il fatto è accaduto poco prima dello svincolo di Agnano in direzione Pozzuoli. Le indagini sono affidate agli agenti della sottosezione della polizia stradale di Fuorigrotta.

- AUTO CONTRO MURO, GRAVE RAGAZZO: Un sedicenne residente a Belmonte in Sabina, in provincia di Rieti, è stato ricoverato in gravi condizioni all'ospedale di Terni dopo essere stato coinvolto questa mattina attorno alle 6,45 in un incidente stradale lungo la E45 nella zona di San Gemini. Il ragazzo si trovava sul sedile posteriore di un Ibiza condotta da un ventiquattrenne residente a Poggio Bustone (Rieti) e sulla vettura viaggiavano altri due amici tutti residenti a Belmonte. L'auto stava percorrendo la E45 verso Terni quando all'altezza di San Gemini, per cause in corso di accertamento da parte dei carabinieri, è sbandata andando a sbattere violentemente contro l'ingresso di una galleria. Sul posto sono intervenuti, oltre al personale dell'Arma, anche vigili del fuoco di Terni e ambulanze del 118. Le condizioni del sedicenne sono subito apparse gravi ed è stato ricoverato in ospedale in riserva di prognosi. Leggere ferite, invece, per gli altri tre giovani.

- DUE 17ENNE MORTI IN MOTO NEL NAPOLETANO: Due ragazzi, Antonino Insigne e Antonino Cacace, di 17 anni, sono morti in un incidente stradale a Massa Lubrense (Napoli). I due ragazzi erano in sella ad una moto di piccola cilindrata che, per cause in corso di accertamento, nell'affrontare una curva si è scontrata con una autovettura condotta da un 21enne.

- DUE FIDANZATI MORTI NEL MESSINESE: Due fidanzati Gian Simone Lipari, 26 anni, di Furnari, e Laura Avenibanco, 21 anni, di Terme Vigliatore sono morti in un incidente stradale a Furnari, nel Messinese. La Peugeot 206 su cui viaggiavano si è scontrata con una Volkswagen Golf nera con a bordo altri due ragazzi, di 23 e 24 anni, rimasti leggermente feriti. Sull'incidente indagano i carabinieri. I due ragazzi, che erano stati ad una festa con amici, stavano andando dai genitori per far loro gli auguri.
 
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