Tredicenne muore dopo intervento, due medici indagati.

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TOPIC_ICON5  view post Posted on 30/12/2007, 02:40     +1   -1
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BOLOGNA - Un'adolescente di 13 anni, Sofia C., è morta questa mattina all'ospedale Bellaria di Bologna, nel cui reparto di Rianimazione era stata ricoverata dopo essere entrata in coma al termine di un intervento, il 17 dicembre, in un altro ospedale di Bologna: l'Istituto Ortopedico Rizzoli. La magistratura bolognese, già informata dalla direzione del Rizzoli del fatto, aveva aperto un fascicolo contro ignoti ipotizzando le lesioni personali gravissime. Con ogni probabilità, rubricherà ora il reato in omicidio colposo.

Affranti i genitori della piccola, originari di San Martino di Finita (Cosenza). Questa mattina si sono recati in Procura per un colloquio con il pm di turno, Silvia Marzocchi. "Avrebbe dovuto essere un intervento semplice - hanno spiegato - ma a distanza di tutti questi giorni non sappiamo ancora cosa sia accaduto". L'intervento è avvenuto nella Chirurgia Vertebrale dell'istituto. La paziente - ha spiegato il direttore sanitario Stefano Liverani - era stata sottoposta a 'artrodesi posteriore strumentata'. Intervento complesso, fatto in pochi centri in Italia, per correggere una scoliosi che già causava problemi respiratori. Fino alle fasi conclusive l'intervento non aveva dato difficoltà, né vi erano stati problemi legati all'anestesia.

Mentre però i medici ricucivano la cute, la paziente ha accusato un arresto cardiocircolatorio, per il quale sono state eseguite manovre di rianimazione. Dopo un primo ricovero nella Rianimazione del Rizzoli, data la presenza di una patologia neurologica conseguente all'arresto cardiaco, è stato deciso il trasferimento il giorno dopo nella Rianimazione del Bellaria. Dove la giovane è deceduta stamani. Il pm disporrà nelle prossime ore l'autopsia per chiarire le cause del decesso. Molto probabilmente, a titolo di garanzia, dei nomi potrebbero venire iscritti sul registro degli indagati per permettere alle persone coinvolte di nominare i propri consulenti per partecipare alla perizia.

DUE MEDICI INDAGATI
Sono due i medici indagati per il decesso della ragazzina di tredici anni morta per le complicazioni sorte al termine di un intervento di correzione della scoliosi di cui soffriva dalla nascita. In previsione della consulenza autoptica collegiale disposta dal Pm Silvia Marzocchi per il 2 gennaio, sono stati iscritti nel registro degli indagati il chirurgo che ha compiuto l'intervento e l'anestesista.

 
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