LIVE TJ - PJACA A JTV: "Contento di essere qui, spero di rimanere tanti anni. Voglio vincere Scudetto e Champions"
Dopo la conferenza stampa di presentazione, Marko Pjaca si è accomodato negli studi di JTV per rispondere alle domande dei giornalisti del canale tematico bianconero e quelle dei tifosi sui social. Tuttojuve.com sta riportando integralmente e in tempo reale le sue dichiarazioni:
Ci racconti le tue prime sensazioni da giocatore bianconero?
"Sono molto contento e spero di poter rimanere in questa squadra anche nei prossimi anni".
Quali sono stati i pensieri e i sogni che ti hanno condotto alla Juventus?
"Voglio vincere il campionato, questo è il mio principale obiettivo, voglio vincere la Champions e spero di andare il più avanti possibile".
Ci racconti qualcosa di quando eri più piccolo?
"Ero un bravo bambino, sono sempre andato bene a scuola. Ho due sorelle più grandi che mi hanno aiutato a scuola, mi hanno aiutato a fare i compiti, mi hanno aiutato a prendere il diploma. Ero un ottimo studente e giocavo già a calcio".
L'applicazione allo studio, studiare le lingue, l'essere Marko Pjaca fuori dal campo, quanto ti hanno aiutato nella strada che poi ti ha portato alla Juventus?
"Sì, sicuramente non ho lavorato solo in campo, ho fatto un enorme lavoro anche fuori dal campo. Nel nostro tempo libero dobbiamo stare attenti a quello che mangiamo, alle ore di sonno e ci sono tante cose che dobbiamo fare per essere parte di questa squadra".
Tomislav Ivkovic, ex allenatore della Lokomotiva Zagabria, ha detto che tu ricordi Benzema. Ti ispiri a lui?
"Ronaldinho è stata un'ispirazione per me, cerco di ripetere i suoi movimenti, le sue strategie e anche il fatto che gioca sempre col sorriso in faccia, questo è molto importante per me".
Hai segnato tanto nella tua carriera, ma ti piacere anche mandare in porta i compagni con gli assist. Sei un uomo assist?
"Mi piace giocare sia come ala che come centrocampista-attaccante. Il mio obiettivo principale è aiutare la squadra a vincere, non importa se segno dei gol o se faccio assist, voglio semplicemente aiutare la squadra".
Perchè hai scelto la Serie A? Quali sono gli altri sport che ti piacciono?
"La maggior parte delle squadre interessate a me giocavano qui in Serie A, la squadra più importante era la Juventus ed è sempre stato il mio sogno giocare nella Juventus ed essere parte di un club così importante. Quindi dal primo giorno ho sempre desiderato far parte di questa squadra. Mi piacciono tutti gli sport, il basket forse è quello che mi piace di più".
Tutti gli attaccanti che sono arrivati alla Juventus negli ultimi anni, Llorente, Morata, Dybala e Mandzukic, dopo un periodo di ambientamento sono diventati protagonisti. Mario ti ha detto qualcosa?
"Sì, ne abbiamo parlato, mi ha detto cose molto positive riguardo la squadra. Mi ha parlato bene anche dei compagni di squadra e questo è uno dei motivi per i quali ho scelto la Juventus. Volevo essere parte di questa squadra fin dal primo giorno e Mario mi ha aiutato a fare questa scelta".
Come stanno andando le lezioni di italiani? Hai definito il numero 20 un numero fortunato. Prima questo numero era sulle spalle di Padoin che ha vinto cinque Scudetti di fila con la Juve...
"Sì, sto imparando l'italiano, non è facile. Sono arrivato da dieci giorni e spero di poter imparare l'italiano nel giro di qualche mese. Il numero 20, come hai detto, è un numero fortunato per me, perchè già lo indossavo alla Dinamo Zagabria, per questo ho voluto conservarlo. E spero che mi porti fortuna nei prossimi anni".(redazione Tuttojuve.com)
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