Miralem Pjanić.

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DesmondHume
TOPIC_ICON11  view post Posted on 13/6/2016, 17:45     +1   -1




Miralem Pjanić



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Edited by zebrone84 - 21/7/2016, 21:53
 
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DesmondHume
view post Posted on 13/6/2016, 17:48     +1   -1




Pjanic è bianconero!



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Torino, 13 giugno 2016 – Juventus Football Club S.p.A. comunica di aver perfezionato l’accordo con la società A.S. Roma S.p.A. per l’acquisizione a titolo definitivo del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Miralem Pjanic a fronte di un corrispettivo di € 32 milioni.

Gli effetti economici e patrimoniali di tale acquisizione avranno effetto a decorrere dalla stagione sportiva 2016/2017.

Juventus ha sottoscritto con lo stesso calciatore un contratto di prestazione sportiva quinquennale.


Centrale di centrocampo, dalle spiccate doti tecniche, Miralem Pjanic è uno di quei calciatori capaci di cambiare il volto di un’azione anche con un solo tocco di palla.

A partire da oggi metterà le sue qualità al servizio della Juventus. La società ha infatti siglato un accordo con la Roma per il passaggio del centrocampista bosniaco in bianconero.

Il suo destro delicato, la precisione abbinata alla potenza e alla visione di gioco, fanno di Pjanic uno dei centrali offensivi più dotati che ci siano in Serie A. Se aggiungiamo anche le sue capacità balistiche, per esempio nel battere i calci di punizione, è chiaro come il centrocampo bianconero si sia ulteriormente arricchito di qualità.

Le doti di Pjanic sono chiare fin da quando il giocatore muove i primi passi nel mondo del calcio, in Lussemburgo. Accade nel 2004, quando Miralem ha solo 14 anni (il giocatore nasce a Tuzla, Bosnia, nel 1990) e milita nell’Under 19 dello Schifflange.

Viene notato dalla squadra francese del Metz, che per tre stagioni lo fa crescere nelle sue giovanili e poi, a 17 anni, lo lancia in Prima Squadra. 32 presenze e 3 gol in campionato, cui sommare 6 apparizioni e una rete in Coppa di Francia gli valgono, nel 2008, il passaggio al Lione.

Ed è in riva al Rodano che Miralem mostra a pieno tutte le sue qualità: fino al 2011 disputa 90 partite in Ligue 1, mettendo a segno 10 gol; bottino che aumenta considerando i 6 match nelle coppe nazionali (Coupe de France e Coupe de la Ligue) e i 25 in ambito internazionale (sei le reti per lui).

Dalla Ligue 1 alla Serie A: nel 2011 Pjanic passa alla Roma, di cui è titolare fin dal suo arrivo. Lo confermano le 159 presenze e 27 reti in campionato, le 9 apparizioni (una rete) in Coppa Italia e le 17 in Champions League, competizione nella quale Miralem segna due reti.

Da oggi, il curriculum del calciatore si tinge di bianconero.

Juventus.com
 
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juvesteel 79
view post Posted on 14/6/2016, 06:29     +1   -1




PJANIC, ACCOGLIENZA REGALE


La Juventus si gode Miralem Pjanic e il bosniaco viene affascinato dal mondo bianconero, dalla sua organizzazione e dalla voglia del centrocampista di Juve. E' chiaro che la Juventus lo ha sedotto a tal punto che il giocatore ha deciso di rinunciare alla sua parte di clausola ed ha sottoscritto un contratto di cinque anni. Il giocatore ieri ha sperimentato cosa vuol dire essere in bianconero, tra l'amore dei tifosi, ma soprattutto le strutture bianconere, soprattutto il nuovo J Medical, struttura all'avanguardia e di altissimo livello. A Roma non c'erano strutture così, come a Roma non c'era una squadra come quella bianconera, cosa che Pjanic potrà vivere solo dal primo giorno di ritiro.

I tifosi, nel frattempo sono già innamorati del bosniaco, un talento vero e proprio, come era Pirlo, che sapeva dare del tu al pallone, ma più discontinuo. Pjanic dovrà essere in grado, in bianconero, di fare l'ultimo salto di qualità, quello vero e proprio e di vincere il primo scudetto della carriera italiana. Il sogno è e rimane la Champions, la realtà lo scudetto

Tuttojuve.com
 
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MattyHakanÇalhanoglu
view post Posted on 12/7/2016, 16:28     +1   -1




Pjanic: "Ho capito perché la Juve era sempre davanti"



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Miralem Pjanic si presenta alla Juventus con un'ammissione: "Stando qui ho capito perché erano sempre davanti in classifica". Ma lo sguardo va anche alla sfida con la Roma: "Lì ho passato 5 anni bellissimi, ho ricevuto messaggi commoventi da tutti anche se all'Olimpico so che mi fischieranno. Il mio ruolo? Sono a disposizione di Allegri, voglio aiutare la squadra". Il bosniaco indosserà il numero 5 in omaggio al suo idolo Zinedine Zidane.

Pagato 32 milioni dalla Juventus, Miralem Pjanic è stato presentato alla stampa nel centro sportivo di Vinovo.

Quali sono state le tue sensazioni dopo l'arrivo a Torino?

"Conoscevo la Juventus da avversario, ora che sono qui ho visto molte cose diverse e ho capito perché era difficile essere davanti a loro. Sono contento, si lavora tanto e l'ho capito subito. Certamente c'è differenza tra dove sono stato in passato e dove sono ora".

Cosa significherà Roma-Juve per te e come ti aspetti di essere accolto all'Olimpico?

"Sarò contento di tornare all'Olimpico e ritrovare i miei amici. Ho passato 5 anni bellissimi nella Roma. Per me sarà una partita diversa ma dalla prima giornata in poi sarò concentrato sulla mia squadra e sui nostri obiettivi. So già che probabilmete all'Olimpico verrò fischiato, non è facile cambiare squadra ma sarò comunque contento di tornare a Roma".

Quali sono le differenze tra Roma e Juve?

"Già dal primo giorno ho ricevuto una grande accoglienza in squadra. Tutti mi hanno salutato con affetto e mi hanno fatto capire di essere in un grande club e tutti si sono dimostrati contenti del mio arrivo. Il lavoro che sto facendo adesso è diverso da quello fatto a Roma"

Hai parlato con Allegri? Potresti essere nuovo Pirlo?

"Col mister c'è una buona intesa e ci stiamo conoscendo piano piano. Parleremo della mia posizione ma per ora sto lavorando per fare la miglior preparazione possibile. Dove giocherò? Alla Roma giocavo nel centrocampo a tre, mi piace avere il pallone tra i piedi e far giocare bene i miei compagni. Il mister mi metterà nella posizione in cui mi riterrà più utile per la squadra. Pirlo è un grandissimo calciatore, quando era qui era il più forte della serie A ma non copierò il suo gioco, siamo diversi. E' stato incredibile ed eccezionale ovunque ha giocato, darò il massimo per essere ancora più forte. Il paragone con Pirlo è bello ma giochiamo in modo diverso, spero di fare bene come lui".

Ora la Juve ha un'arma in più su punizione? A chi ti ispiri per calciare?

"Ho lavorato con uno specialista come Juninho a Lione. Ma ogni giocatore ha una tecnica di tiro diversa e io sto perfezionando la mia perché le gare importanti, a volte, si decidono su punizione. La Juve ha altri giocatori che calciano bene le punizioni e voglio essere decisivo come ho fatto nella Roma".

Quanto è importante vincere la Champions?

"E' importante vincere i trofei dell'anno scorso ma un club come la Juve vuole vincere tutto, gli obiettivi saranno più elevati possibile ma la priorità sarà vincere il sesto di fila e scrivere la storia".

L'asse Pjanic-Dybala sarà un'arma in più? Vi dividerete le punizioni?

"Il calcio è un gioco di squadra, proverò a mettere i miei compagni nella miglior posizione possibile. Qui ci sono tante individualità, non solo Pjanic e Dybala. Sulle punizioni si decide sul campo, chi tira meglio le calcia senza rancori o senza litigare".

Qualcuno della Roma ti ha detto che hai fatto bene a venire alla Juve?

"Tutti nella Roma mi hanno fatto i complimenti. Anche se erano dispiaciuti, mi hanno mandato messaggi. Prima di firmare ho mandato messaggi a Totti, Spalletti e De Rossi per ringraziarli e spiegargli la scelta. Il destino ha voluto così, una carriera non è lunghissima e a Roma sono stato per 5 bellissimi anni che non scorderò mai. Partire non è stato facile, indipendentemente dalla destinazione. Nello spogliatotio avevo rapporti buonissimi con tutti e anche con l'ambiente. I giocatori mi hanno fatto i complimenti perché andavo in una grande società. Porterò sempre rispetto a loro, i messaggi di Totti e degli altri mi hanno toccato. Ma ora sono qui e diventerò ancora più forte e vincerò tanti titoli. La Juve, in un modo o nell'altro, mi ha cercato anche in passato ma non si poteva fare per diversi motivi".

Che numero avrai di maglia?

"Avrò il 5, avevo il 15 ma qui è preso (da Barzagli, ndr). Il 5 è stato il numero del mio idolo Zidane (il francese lo indossò nel Real Madrid mentre nella Juventus aveva il 21, ndr). Il centrocampo della Juve è forte, abbiamo caratteristiche diverse ma siamo tutti utili. Piano piano sto conoscendo i ragazzi della squadra, sono tutti molto seri e tranquilli".

Pogba ti ha dato il suo benvenuto? Tu hai scritto per caso a Benatia per convincerlo a venire alla Juve?

"Ho sentito Pogba, gli avevo augurato buona fortuna per la finale, mi spiace che abbia perso. Mehdi lo sento da due anni ogni giorno, siamo rimasti amici e posso solo dire che è un grande giocatore. La Juve cerca Higuain? Non mi sorprende, è una società che vuole vincere tanti trofei quindi non sarei sorpreso".

SPORTMEDIASET.IT
 
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Comelui Celletti
view post Posted on 12/7/2016, 20:30     +1   -1




Mah...a me non garba... dichiarazioni da perdente...Boh? Spero d'esser smentito...
 
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juvesteel 79
view post Posted on 26/11/2016, 10:42     +1   -1




Presentato in pompa magna a salvatore della patria , il dopo Pogba sta facendo esattamente quello che sta facendo il suo compagno di reparto oggi allo United ..persi entrambi in se stessi non trova un posto in campo dove sfruttare le sue qualita' . Allegri non gli ha certo reso le cose semplici un po sballottato ovunque senza aver ancora raccolto nulla punizioni a parte oggi e' un pezzo estraneo tra gli undici in campo . Ricorda lo spaesamento che fu di Nedved ai primi mesi di juve . Speriamo abbia lo stesso epilogo
 
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5 replies since 13/6/2016, 17:45   112 views
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