JF Cucina: ricette e consigli alimentari

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Fender87
view post Posted on 25/3/2016, 09:57     +1   -1




Focaccia farcita di carciofi con erbe di campo


di La Cucina Italiana



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INGREDIENTI



Dosi per 8 persone.



pasta da pane 800 gr
farina 800 gr
crescione 600 gr
tarassaco, radicchietti puliti -
olive taggiasche snocciolate 100 gr
lievito di birra 10 gr
8 carciofi -
aglio -
timo -
zucchero -
olio extravergine di oliva -
sale -
farina -






PREPARAZIONE





Per fare la focaccia farcita di carciofi con erbe di campo, sciogliete il lievito di birra in 400 g di acqua tiepida e versatelo sulla farina, mescolata con un pizzico di sale e un cucchiaino di zucchero. Lavorate gli ingredienti e, appena l’impasto sarà omogeneo, incorporatevi la pasta da pane a pezzetti. Impastate ancora (meglio se con l’impastatrice con il gancio), poi mettete la pasta in una ciotola, praticate un taglio a croce, coprite con un telo umido e lasciate lievitare per 1 ora in luogo tiepido. Impastate di nuovo dopo la lievitazione, poi dividete la pasta in 8 panetti; metteteli su un vassoio infarinato, copriteli e fateli lievitare ancora per un’altra ora. Saltate brevemente in padella le erbe con un filo di olio e uno spicchio di aglio, solo per farle appassire; infine spegnete, salate ed eliminate l’aglio. Mondate i carciofi , tagliateli a metà, lessateli per 8′, poi tagliateli a spicchi e conditeli con olio, sale e timo. Allargate i panetti di pasta con le dita fino a ottenere dei dischi di circa 25 cm di diametro. Mettete 4 dischi in 4 teglie infarinate dello stesso diametro, distribuite su ognuno due carciofi a spicchietti, richiudete con un secondo disco e infornate a 250 °C per 10-12′; sfornate, distribuite sulle pizze le erbe saltate, le olive e servite.*** Lo chef dice che dividendo la pasta in due e stendendola in due grandi rettangoli da mettere sulla placca del forno infarinata, potete preparare un’unica grande pizza e servirla tagliata a quadrotti.




Edited by Fender87 - 20/5/2016, 09:41
 
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Fender87
view post Posted on 12/5/2016, 09:46     +1   -1




Stecchi di fragole glassati con fondente


di La Cucina Italiana


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INGREDIENTI



Dosi per 6 persone.



zucchero semolato 500 gr
sciroppo di glucosio 35 gr
granella di pistacchi 30 gr
fragole 18 -
limone -



PREPARAZIONE





Per la ricetta degli stecchi di fragole glassati con fondente, raccogliete in una ciotola lo zucchero e il glucosio con g 150 di acqua e 1 cucchiaino di succo di limone. Portate sul fuoco e quando avrà raggiunto la temperatura di 114 °C (è indispensabile il termometro a sonda) versate il composto su un piano di marmo.

Spatolatelo costantemente per raffreddarlo in modo uniforme. Alla fine della lavorazione (circa 20′) otterrete una massa opaca elastica ma compatta (fondente; si conserva in frigo, avvolto nella pellicola, per 2 mesi).

Tagliate a metà le fragole, infilzatene 6 metà su ogni stecco e ricopritele con il fondente, cospargete subito coi pistacchi; fate asciugare per almeno 1 ora. Servite 1 stecco a testa, a piacere con biscottini spolverizzati di zucchero a velo e salsa di fragole.


 
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Fender87
view post Posted on 15/5/2016, 10:17     +1   -1




Risotto alle carote


di La Cucina Italiana



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INGREDIENTI



Dosi per 4 persone.



riso carnaroli 320 gr
carote pulite 200 gr
spinaci novelli più un po’ 60 gr
fette di bacon 8 -
dragoncello -
burro -
grana grattugiato -
brodo vegetale -
sale -
pepe -



PREPARAZIONE





Per la ricetta del risotto alle carote, disponete le fette di bacon su una teglietta coperta con carta da forno e fatele tostare in forno a 190 °C per circa 10’, finché non saranno croccanti. Tagliate le carote a dadini; tostate il riso in una casseruola, senza grassi, poi bagnatelo con un mestolo di brodo.

Aggiustate le carote e portate il risotto a cottura in 16-18’, aggiungendo poco alla volta il brodo (in tutto circa 1 litro). Aggiustate di sale a cottura ultimata; pepate e aggiungete gli spinaci tagliati a strisce e un ciuffo di dragoncello tritato.

Mantecate il risotto con 2 noci di burro e 4 cucchiai di grana grattugiato. Servitelo con foglie di spinaci crude e con le fettine di bacon croccante.


 
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Fender87
view post Posted on 20/5/2016, 08:27     +1   -1




Paccheri, ricotta e melanzane


di La Cucina Italiana



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INGREDIENTI



Dosi per 4 persone.



melanzane 350 gr
pasta formato paccheri 300 gr
ricotta di pecora 200 gr
olio extravergine d'oliva
basilico
sale
pepe



PREPARAZIONE





Portate a cottura la pasta in abbondante acqua salata insieme a 2-3 foglie di basilico. Affettate la melanzana a fette spesse mezzo centimetro, spennellatele con un filo di olio, poi cuocetele in una padella ben calda per 2’ per lato; alla fine salatele.

Tagliate le fette di melanzana a cubetti grossolani e rimettetele a rosolare in padella con 2 cucchiai di olio e alcune foglie di basilico spezzettate. Insaporite la ricotta con un pizzico di sale, pepe, un filo di olio e qualche foglia di basilico tritata; lavoratela un po’ per renderla cremosa.

Scolate la pasta; saltatela nella padella con le melanzane, poi aggiungete la ricotta,
una macinata di pepe e servite subito.


 
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Fender87
view post Posted on 20/5/2016, 08:31     +1   -1




Quando è ora del caffè?




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Secondo un neuroscienziato l’espresso va bevuto fra le 9,30 e le 11,30, ma altri studi dicono che i momenti migliori sono tra le 10 e mezzogiorno e tra le 14 e le 17. Ecco perché
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Di certo, chi fatica a prendere sonno deve evitarlo la sera. Ma esattamente, quando è l’ora giusta per concedersi un espresso, in modo da apprezzarne tutti i benefici e da ridurne gli svantaggi?

Secondo un neuroscienziato, Steven Miller, dell’University of the Health Sciences di Bethesda, Maryland, Stati Uniti, il caffè va bevuto nell’intervallo fra le 9,30 e le 11,30 del mattino.

Altri studi, però, dimostrano che l’espresso sarebbe da evitare subito dopo essersi svegliati, perché indebolirebbe l’effetto della caffeina, diminuendone i vantaggi sulla lunga durata.

Al risveglio, infatti, i livelli di cortisolo, l’ormone che aiuta a regolare il nostro ritmo circadiano, sono più alti: è dunque il momento in cui è meglio limitare l’assunzione di caffeina, perché interferisce con la produzione di cortisolo.

Questo ormone aumenta la mattina, a metà giornata e alla sera, quindi i momenti migliori per bere il caffè sarebbero tra le 10 e mezzogiorno e tra le 14 e le 17.


La Cucina Italiana
 
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Fender87
view post Posted on 20/5/2016, 08:40     +1   -1




Tartellette di cocco con crema di mele alla lavanda


di La Cucina Italiana



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INGREDIENTI



Dosi per 6 persone.



farina di cocco 100 gr
zucchero 55 gr
farina 00 più un po’ 20 gr
mele 2 -
un cucchiaio di fiori di lavanda essiccati -
uovo 1 -
mezzo limone -
burro -



PREPARAZIONE





Per la ricetta delle tartellette di cocco con crema di mele alla lavanda, pelate le mele e tagliatele a tocchetti. Mettetele in una casseruola con il succo del limone, 30 g di zucchero e i fiori di lavanda e cuocetele a fuoco dolce, con il coperchio, per 20’ o finché non diventeranno poltiglia.

Aggiungete fuori del fuoco 20 g di farina 00, mescolando con la frusta. Rimettete sul fuoco e amalgamate finché il composto non raggiunge il bollore. Preparate le tartellette: amalgamate in una ciotola l’uovo, la farina di cocco e 25 g di zucchero. Ungete 6 stampi rotondi (ø 7 cm) con il burro. Aiutandovi con le mani bagnate, foderate gli stampi con uno strato di composto di cocco spesso 5 mm. Cuocete le tartellette nel forno ventilato a 180 °C per 7-8’.

Fate raffreddare le tartellette, poi farcitele con la crema di mele e lavanda, aiutandovi con un cucchiaio o una tasca da pasticciere. Decorate a piacere con fettine di cocco fresco o con fiorellini di lavanda.


 
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Fender87
view post Posted on 24/5/2016, 08:29     +1   -1




Tortine morbide alla frutta mista


di La Cucina Italiana




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INGREDIENTI



Dosi per 6 persone.



fragole 130 gr
farina più un po' 90 gr
zucchero semolato 80 gr
burro più un po’ 30 gr
nocciole 20 gr
lamponi 18 -
tuorli 4 -
prugne 2 -
uovo 1 -
mezza mela golden -
limone -
vanillina -
zucchero a velo -
sale -
Seleziona tu



PREPARAZIONE





Per la ricetta delle tortine morbide alla frutta mista, imburrate e infarinate 6 stampi da tartelletta (ø 10 cm); tagliate a pezzetti la mela, le fragole e le prugne e distribuitele negli stampi, insieme ai lamponi. Frullate le nocciole con lo zucchero semolato.

Montate a bagnomaria per 5’ l’uovo e i tuorli con lo zucchero alle nocciole e un pizzico di sale, poi per altri 10-12’, fuori del bagnomaria, finché non saranno spumosi. Unite un pizzico di scorza di limone grattugiata e mezza bustina di vanillina.

Incorporate la farina setacciata, infine il burro fuso. Versate il composto negli stampi, spolverizzate di zucchero a velo e infornate a 170 °C per 20’ circa.


 
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Fender87
view post Posted on 26/5/2016, 09:26     +1   -1




Torta margherita senza lievito


di La Cucina Italiana



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INGREDIENTI



Dosi per 8 persone.



150 g zucchero semolato
120 g farina più un po’
50 g burro più un po’
40 g frumina
6 tuorli
2 uova
limone
vanillina
sale



PREPARAZIONE





1 SBATTETE le uova e i tuorli con un pizzico di sale e lo zucchero.

2 COMINCIATE a lavorarli con una frusta su un bagnomaria caldo: montate per circa 5’, finché le uova raggiungono la temperatura di circa 37 °C.

3 CONTINUATE poi a montare fuori del bagnomaria, con le fruste elettriche, per circa 10-15’, finché non otterrete un composto spumoso e liscio, che “scrive”: alzando la frusta e facendo colare l’impasto, rimane evidente sulla superficie. Aggiungete la scorza di limone grattugiata e una bustina di vanillina.

4 INCORPORATE al composto la farina e la frumina setacciate, facendo attenzione a non smontare l’impasto.

5 Da ultimo, unite il burro fuso e mescolate.

6 VERSATE l’impasto in una tortiera (ø 24) imburrata, foderata con un foglio di carta da forno anch’esso imburrato e infarinato; infornate a 180 °C per 30’ circa.

 
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Fender87
view post Posted on 27/5/2016, 10:03     +1   -1




Ciliegie, immancabile piacere di stagione…



Cotte nel vino, dentro al risotto, nei dolci, ma anche da mangiare fresche. Una tira l’altra, sono le ciliegie!





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Che siano dolci o acidule, tenerelle o duracine, le ciliegie sono il frutto più squisito dell’estate. Native dell’Asia occidentale, sono parenti alla lontana della rosa.
Fresche e succose, l’abbiamo portate in cucina in tantissime ricette per scoprire che anche ai fornelli non tradisce le sue doti e con pochi tocchi trasforma creme e torte in dessert ricchi di tentazioni.


Ecco 7 curiosità sulle ciliegie:




1. Frutto del Prunus cerasus, l’amarena si distingue dalla ciliegia per il colore rosso più pallido, la maggior tenerezza della polpa e il sapore acidulo e poco dolce.

2. La ciliegia dolce matura sul Prunus avium, originario del Caucaso e diffuso in Italia fin dalla preistoria, come testimoniano i noccioli ritrovati in siti neolitici.

3. Buona anche fresca per chi ama l’asprigno, l’amarena dà il meglio in cottura: il calore e lo zucchero ne mitigano il lato pungente e la rendono più amabile.

4. I più grandi consumatori (e produttori) di ciliegie acidule sono i Tedeschi: a esse hanno dedicato dolci, zuppe, salse… e coltivazioni anche lungo le strade.

5. Nel suo “Grande dizionario di cucina”, Dumas dice che i duroni non sono di alcun uso culinario. Dimenticava che è l’unica varietà che si può fare sotto spirito.

6. Il ciliegio conobbe nell’Europa del XVI secolo un successo straordinario. Le varietà, dopo due secoli di studi e colture, ammontavano a circa un centinaio.

7. Secondo un’antica credenza piantare un ciliegio nel proprio giardino porta bene alla casa e offrirne i frutti è come offrire un segno di fratellanza e di amicizia.

La Cucina Italiana
 
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Fender87
view post Posted on 27/5/2016, 10:08     +1   -1




Gaufre e ciliegie


di La Cucina Italiana




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INGREDIENTI



Dosi per 6 persone.


farina 200 gr
burro 205 gr
zucchero semolato 175 gr
latte 60 gr
ciliegie snocciolate 12 -
uova 3 -
una bustina di vanillina -
zucchero di canna -
scorza di limone grattugiata -
sale -



PREPARAZIONE




Per la ricetta del gaufre e ciliegie, amalgamate g 175 di burro fuso con lo zucchero semolato, la farina, la vanillina, il latte e i tuorli. Poi incorporate gli albumi, montati a neve con un pizzico di sale; fate riposare la pastella per 30′.

Versate un mestolino di pastella al centro del ferro da gaufre ben caldo e cuocete girando ogni 30 secondi, per 4-6 volte. Staccate la gaufre, ben dorata, e ripetete l’operazione fino a esaurire la pastella. Rosolate le ciliegie aperte a metà con g 20 di zucchero di canna, il resto del burro e una scorza di limone.

Coprite e dopo 2′ spegnete. Servite una gaufre a testa (nella foto è divisa in tre) con una cucchiaiata di ciliegie e frutta a piacere

 
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Fender87
view post Posted on 28/1/2017, 09:50     +1   -1




Crostata speziata al cioccolato


di La Cucina Italiana



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INGREDIENTI



Dosi per 6 persone.


cioccolato fondente 280 gr
farina più un po’ 250 gr
panna fresca 220 gr
burro 135 gr
zucchero di canna 125 gr
latte 10 gr
lievito in polvere per dolci 4 gr
tuorli 3 -
chiodi di garofano 3 -
mandarini 3 -
un baccello di vaniglia -
cannella in polvere -



PREPARAZIONE




Per la ricetta della crostata speziata al cioccolato, raccogliete in una ciotola 125 g di burro con lo zucchero di canna, il latte e lavorate tutto con la spatola.

Sbattete i tuorli in una ciotolina e incorporateli al composto.

Pestate i chiodi di garofano e mescolateli al composto con un cucchiaino di cannella e i semi di un baccello di vaniglia, poi aggiungete la farina, il lievito e impastate tutto, ottenendo un panetto di pasta frolla.

Sistemate il panetto su un foglio di carta da forno, appiattitelo leggermente con le mani e chiudetelo nella carta; ponete in frigo per 30’.

Versate la panna in una casseruola, aggiungetevi la scorza grattugiata di 3 mandarini e portate a bollore.

Tritate il cioccolato, trasferitelo in una ciotola e versatevi sopra la panna bollente; mescolate bene per scioglierlo, ottenendo una crema liscia, la cosiddetta ganache, e aggiungetevi 10 g di burro per renderla più lucida.

Spolverizzate la pasta frolla con un po’ di farina, poi stendetela fino allo spessore di circa 5 mm.

Accomodate la pasta in uno stampo per crostate antiaderente oppure imburrato e infarinato (ø 23 cm), eliminate l’eccesso di pasta, quindi bucherellate il fondo e copritelo con un disco di carta da forno.

Riempite la crostata con legumi secchi, infornatela a 180 °C per 15-17’, poi sfornatela, eliminate i legumi e la carta e cuocetela per altri 3’.

Sfornate la crostata e lasciatela raffreddare, poi sformatela con delicatezza, riempitela con la ganache e ponetela a rassodare in frigo per 30’. Decorate la superficie con gli spicchi dei 3 mandarini pelati a vivo.
 
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Fender87
view post Posted on 30/1/2017, 12:16     +1   -1




Trenette con pomodorini secchi


di La Cucina Italiana



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INGREDIENTI



Dosi per 4 persone.


trenette 320 gr
pomodorini secchi sott'olio 6
ricotta dura da grattugiare
pinoli
aglio
maggiorana
olio extravergine d'oliva
sale



PREPARAZIONE




Per la ricetta delle trenette con pomodorini secchi, mettete a bollire l’acqua e, al bollore, salatela e cuocetevi le trenette. Tagliate intanto a striscioline i pomodori secchi. Scaldate in una padella 2 cucchiaiate d’olio.

Unitevi uno spicchio d’aglio, tritato, un pizzico di foglie di maggiorana, i pomodorini a strisce, una cucchiaiata di pinoli poi cuocete tutto insieme per circa 2′.

Scolate la pasta, quindi fatela saltare per qualche istante nella padella con il sugo. Servitela, generosamente cosparsa di ricotta grattugiata.
 
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Fender87
view post Posted on 17/2/2017, 10:21     +1   -1




Proteine a colazione, energia a profusione




Per evitare di assumere troppi zuccheri nel primo pasto della giornata, ecco dieci modi alternativi di iniziare la giornata con carica e sprint.





colazione-proteica




È il primo pasto della giornata e per molti anche il più importante: la colazione aiuta l’organismo a svegliarsi dopo diverse ore di riposo, dandogli l’energia necessaria per riprendere tutte le attività giornaliere. Durante la notte il nostro corpo, nonostante il metabolismo rallenti, continua a bruciare calorie: per questo è buona norma non saltare mai la colazione, per ripartire con la giusta carica.



La colazione proteica


Tuttavia, spesso si tende a concentrare grandi quantità di zuccheri nel primo pasto della giornata. Per differenziare l’alimentazione e avere comunque tanta energia a disposizione si può virare sulle colazioni proteiche: ecco dieci soluzioni che vi faranno dire addio, senza troppi rimpianti, a cornetto e cappuccino.

1. Fiocchi d’avena


I fiocchi d’avena sono i chicchi dell’Avena sativa, il cereale più ricco di proteine. Sono ideali anche per il loro alto contenuto di fibre, che aiuta a regolarizzare l’attività dell’intestino, e potete mangiarli in un muesli con frutta secca o fresca e scaglie di cioccolato fondente.

Il muesli si può consumare sia al naturale, che nel latte o nello yogurt. In alternativa c’è il porridge, una ricetta tipica della colazione inglese: dovete cuocere i fiocchi d’avena in acqua o latte e aggiungere poi ingredienti a vostro piacimento, sia dolci che salati.


2. Yogurt greco


Aiuta la digestione, combatte la stitichezza ed è ricco di proteine ad alto valore biologico: lo yogurt greco è un ottimo ingrediente per le colazioni proteiche. È inoltre una buona fonte di calcio, latticini e vitamina D. Anche in questo caso, potete arricchirlo con la frutta che più vi piace per una colazione non solo sana, ma anche gustosa.

3. Pancakes proteici


Non volete rinunciare al dolce? Allora i pancakes proteici fanno per voi. Li trovate già pronti al supermercato oppure, se vi piace mettervi ai fornelli già di prima mattina, potete farli in casa utilizzando ingredienti ricchi di proteine come uova, farina di avena, banana, patate dolci.

4. Pane integrale


Se amate iniziare la giornata con la vostra marmellata preferita, scegliete il pane integrale piuttosto che il pane bianco o le fette biscottate. Quest’ultimo è ricco di fibre che favoriscono la prevenzione delle malattie cardiovascolari e aiutano la flora intestinale, contiene vitamine e sopratutto proteine di alto valore biologico: perfetto quindi per le vostre colazioni proteiche.

5. Uova


Anche se in Italia non è abitudine, sarebbe buona norma iniziare la giornata con le uova, ricche di ferro, fosforo, calcio e proteine, soprattutto nell’albume. Affidatevi alla fantasia per cucinarle in tanti modi diversi: potete farle in camicia, strapazzate o preparare una frittata o un’omelette. Per assumere più proteine possibile sarebbe ideale cucinarle sode o alla coque, per imitare gli anglosassoni, invece, accompagnatele con funghi e pomodori.

6. Noci


Oltre a essere la frutta secca più proteica, le noci contengono ferro, potassio, calcio, rame, zinco e fosforo; aiutano a prevenire i radicali liberi e hanno un’alta presenza di omega-3, acidi grassi essenziali che risultano fondamentali perché tutelano l’apparato cardiocircolatorio. Per chi a colazione ama i cereali, una buona soluzione può essere quella di unirvi anche le noci, magari affogando tutto nello yogurt.

7. Fiocchi di latte


Pochi grassi e carboidrati ma tante proteine: i fiocchi di latte si ottengono dalla cagliata di latte scremato e pastorizzato e contengono molti fermenti lattici. Sono ottimi anche a colazione, magari conditi con un filo d’olio e un pizzico di sale e accompagnati da una fetta di pane, rigorosamente integrale.

8. Bresaola e prosciutto crudo


Chi ama il salato di prima mattina può assicurarsi una colazione veloce ma ricca di proteine scegliendo salumi magri come bresaola, prosciutto crudo o affettati di tacchino, da accompagnare a fette di pane integrale o a gallette di mais. Questo tipo di colazione proteica è ideale per chi fa sport.

9. Salmone affumicato


Per una colazione a base di pesce, scegliete invece il salmone affumicato, ricco di proteine e omega-3. Da gustare insieme a una fetta di pane e a un paio di cucchiaini di formaggio spalmabile, il salmone non si accompagna particolarmente bene al caffè. Per questo potete abbinarlo a un centrifugato di frutta fresca o di verdura verde.

10. Frullati


Per preparare in modo semplice e veloce un buon frullato proteico, tra gli ingredienti non può mancare la banana che, tra l’altro, aiuta a conferire una piacevole consistenza cremosa. Andranno poi aggiunti il latte e lo yogurt e altri tipi di frutta a vostro piacimento, come i kiwi, le fragole e le arance.


La Cucina Italiana
 
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Fender87
view post Posted on 20/2/2017, 15:32     +1   -1




Panzerotti cuor di cioccolato


di La Cucina Italiana




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INGREDIENTI



Dosi per 4 persone.


farina 00 160 gr
lamponi 130 gr
panna fresca 125 gr
latte 75 gr
cioccolato fondente 70 gr
zucchero semolato più un po’ 60 gr
nocciole sgusciate 50 gr
burro -
zucchero a velo -
arancia -
sale -



PREPARAZIONE




Per la ricetta dei panzerotti cuor di cioccolato, frullate le nocciole con un cucchiaino di zucchero semolato e mescolatele con 60 g di farina. Scaldate il latte in una casseruola con 75 g di acqua, 30 g di burro e un pizzico di sale; versatevi il mix di nocciole e farina, mescolate velocemente e trasferite la massa su un piano per farla raffreddare (pasta). Tritate il cioccolato e raccoglietelo in una ciotola.

PUBBLICITÀ

Portate a bollore la panna con poca scorza di arancia grattugiata, versatela sul cioccolato e mescolate fino a fonderlo, ottenendo una crema (ganache). Fatela raffreddare per 30’, finché non sarà consistente. Frullate i lamponi con lo zucchero semolato ricavando una salsa. Unite il resto della farina alla pasta di nocciole, impastatela e stendetela allo spessore di 4-5 mm; ritagliatevi 12-14 dischi, ponetevi al centro un cucchiaino di ganache, richiudeteli a metà e sigillate bene i bordi.

Adagiate i panzerotti ottenuti su una teglia foderata di carta da forno e infornateli a 200 °C (forno ventilato) per 7-8’. Fateli raffreddare, spolverizzateli con zucchero

a velo e serviteli con la salsa ai lamponi.
 
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Fender87
view post Posted on 21/2/2017, 11:14     +1   -1




Le castagnole di Carnevale, dorate e irresistibili


di La Cucina Italiana




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INGREDIENTI



Dosi per 4 persone.


250 g farina 00

40 g zucchero

50 g burro

2 uova

mezzo bicchiere di Rum

la scorza di un limone o di un’arancia

mezza bustina di lievito

zucchero a velo per ricoprirle



PREPARAZIONE




Il loro nome deriva dalla forma, poco più grande di una castagna: le castagnole, le frittelle di Carnevale che si preparano in Emilia Romagna, sono bocconcini dorati tipici di questi giorni di festa, facili da preparare anche a casa e dal gusto così invitante che finiranno in un attimo. Sono fatte con un impasto di uova, farina e zucchero cui si aggiunge un poco di liquore, normalmente il Rum o la grappa bianca, secondo i gusti. Si servono spolverate di zucchero a velo, si possono anche farcire con della crema pasticciera o con della crema al cioccolato, per renderle più golose. Qui di seguito la nostra ricetta, buon lavoro.

Procedimento

Fate una fontana con la farina e unitevi il lievito, lo zucchero e il burro e iniziate a impastare. Aggiungete le uova, una alla volta, le scorze di limone, il Rum e continuate a impastare sino a che avrete ottenuto un composto liscio e omogeneo.

Avvolgetelo con della pellicola e lasciatelo riposare in frigo per un’ora. A questo punto prendete una parte dell’impasto, arrotolatelo tra le mani sino a ottenere un filoncino e quindi delle palline, grandi poco più di una castagna. A parte, fate scaldare in una padella l’olio di semi di arachide e, quando sarà molto caldo, buttate poco alla volta le palline nell’olio, e friggetele sino a che saranno ben dorate su tutta la superficie. Per verificare che anche all’interno siano cotte, pungetele con uno stecchino: se uscirà asciutto, allora le castagnole saranno pronte. A questo punto scolatele con una schiumarola e ponetele su di un piatto con della carta assorbente, perché perdano l’olio in eccesso. Spolveratele con dello zucchero a velo e servitele.
 
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