Juventus - Corinthias accordo raggiunto per Matheus Pereira"

Gianluca Di Marzio, tramite il suo sito internet ufficiale, ha rivelato che la Juventus è ad un passo da Matheus Pereira: "
Stagione che procede a gonfie vele, lotta scudetto ancora apertissima e una finale di Tim Cup tutta da giocare. La Juventus prepara un finale coi fiocchi ma inizia già a guardarsi intorno per costruire la squadra del futuro. Il primo tassello pronto ad aggiungersi al mosaico di Massimiliano Allegri si chiama Matheus Pereira, trequartista brasiliano classe '98 di proprietà del Corinthians (ha compiuto 18 anni di circa un mese). I bianconeri avrebbero già chiuso con il club paulista per una cifra che si aggirerebbe intorno ai 2.5 milioni di euro, sbaragliando la concorrenza. Accordo raggiunto, cerchio che si stringe, Matheus Pereira ha già il biglietto per l'Italia in mano, la Juventus lo attende, un nuovo capitolo della sua carriera è pronto per iniziare.", ha scritto il giornalista di Sky Sport,

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Il Corinthians sta per "svendere" Matheus alla Juventus.

Il club di San Paolo incasserà solo il 5%

Il Corriere dello Sport si è soffermato sul possibile, probabile trasferimenti di Matheus Pereira alla Juventus. Pirulao - così viene chiamato il promettente centrocampista diciottenne del Corinthians - starebbe per essere svenduto dal club brasiliano alla Vecchia Signora. Il club di San Paolo, infatti, detiene solo il 5% del cartellino del giocatore, mentre il restante 95% appartiene a Fernando Garcia, procuratore del giocatore. Così, a fronte di un'operazione da 2,5 milioni euro, la società brasiliana incasserà poco più di 100.000 euro. Insomma, il Corinthians non avrebbe alcun motivo per cederlo. Ma in realtà una motivazione c'è e la spiega proprio il quotidiano romano: alla base della decisione ci sarebbe un "cucchiaio" non riuscito. Matheus l'aveva tentato, malamente, nella finale, conclusa ai rigori, della Copa Sao Paulo (juniores) persa contro il Flamengo nel gennaio scorso. Così è stato paragonato ad Alexandre Pato, che aveva fatto un errore simile nel 2013 contro il Gremio. Ma soprattutto ha fatto infuriare il tecnico della Prima Squadra Tite. Le lacrime del giocatore non sono bastate a ricomporre la frattura.

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