La Storia del logo della Juventus
Nel corso della sua storia ultracentenaria , la Juventus ha cambiato pochissime volte il
suo logo , il suo simbolo , in quanto esso deve essere un punto di riferimento fisso e costante.
Fondamentali in ogni caso i colori bianco e nero con sviluppo di sette strisce verticali.
Poi - storia degli
anni '20 - uno sfondo blu elettrico definito all'epoca Blu De Pinedo , legata al pilota di aerei Francesco De Pinedo che descriveva con quel colore il cielo visto dal suo velivolo , un cielo emozionante che richiamava alla mente un blu quasi elettrico.
Nel logo , nella parte inferiore , c'è sempre stato lo stemma della città di Torino , dorato su sfondo blu.
Con il passare degli anni sono stati modificati gli sfondi della parola Juventus e dello stemma torinese come successe per i loghi addottati negli
anni '40 e poi nei '70.
La modifica più evidente e clamorosa arriva all'inizio degli
anni '80: in quel periodo vennero adottate le prime modifiche in funzione degli sponsor . Nel logo bianconero comparve una zebra stilizzata con una stella sullo sfondo in alto a sinistra. Le stelle divennero rapidamente due per la conquista del 20° Scudetto nell'annata 1981/82.
Arrivarono gli
anni 90, la zebra scomparve e si ritornò al logo tradizionale con la variante dello sfondo bianco sulla parola Juventus e toro nero su sfondo giallo per lo stemma della città di Torino e con la conferma delle due stelle.
Stelle che sono scomparse dall'ultimissimo logo juventino , adottato nel
2004 , dove vengono però rimarcati con forza i tre elementi principali della storia della società bianconera : i suoi colori sociali (ovvero le strisce bianconere) , il suo nome , e lo stemma della città di Torino.I colori predominanti sono il bianco e il nero che troviamo anche nello sfondo della parola Juventus e nello stemma della città di Torino. Unico "colore" è il giallo-oro che sottolinea il nome della società bianconera.
fonte: passionejuventus.altervista.org/