MattyRibasDaCunha |
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| Nuove rivelazioni emergono dalle anticipazioni dell'ultima autobiografia di Mike Tyson. L'ex pugile ha ammesso di aver combattuto più volte sotto l'effetto della cocaina ma di aver sempre aggirato i controlli anti-doping grazie ad un pene finto ripieno di urina "pulita". Questo l' ultimo retroscena scabroso e licenzioso della vita del campione. Secondo il Mirror l'ultima fase della sua carriera è stata fortemente condizionata dalla dipendenza dalle droghe, soprattutto cocaina e marijuana, a causa della quale è anche risultato positivo e multato di 200mila dollari. Ma quella del 2000 è stata la sua unica positività dal momento che assieme al suo team, a partire dall'incontro del 2000 ad Hampden Park contro Lou Savarese, aveva escogitato un piano infallibile per aggirare i controlli. "La storia di tutte le guerra è una storia di droga. Tutti i grandi generali e combattenti erano drogati in battaglia. E così anche io. Finito il match, un mio assistente faceva la pipì in un pene finto che io nascondevo dentro le mutande. E con quell'urina riempivo le provette dell'antidoping". Sportmediaset
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