Il Derby Primavera, secondo Filippo Romagna

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view post Posted on 19/4/2015, 10:10     +1   -1
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Il Derby Primavera, secondo Filippo Romagna



«Non è una partita come le altre, per vincere bisogna mettere in campo tecnica e cuore»: così il capitano della squadra di Grosso alla vigilia della stracittadina Primavera



Sono settimane fondamentali, queste, non soltanto per la prima squadra, ma anche per le rappresentative della #JAcademy. La Primavera, ad esempio, domenica si gioca la partita contro il Toro, un derby che racchiude più di un significato.

Da una parte, infatti, c’è in ballo la supremazia cittadina, dall’altra, il successo permetterebbe un ulteriore balzo in avanti in classifica, raggiungendo proprio i granata. Lo sa bene Filippo Romagna, che racconta le sue impressioni della vigilia a Jtv: «Sarà sicuramente una partita difficile, come sempre accade in questi casi. Il derby è un match a sé, vince la squadra con il cuore più grande. Le ultime due volte è andata bene a noi, speriamo di portarla a casa anche domenica».

Il derby è una sfida che si comincia a vivere ben prima del fischio d’inizio e di questo Romagna si è accorto non appena è diventato un giocatore bianconero: «All’inizio non capivo molto il clima derby, però vedevo la rivalità e notavo come la sentissero i miei compagni, quindi sono entrato anche io in quest’ottica. La stracittadina è una partita che si prepara in modo diverso dalle altre, soprattutto a livello mentale».

Romagna parla da leader: d’altronde indossa la fascia di capitano. «Per me è bellissimo, comporta responsabilità ma soprattutto è un onore. È fantastico sentirsi punto di riferimento in una società importante, come è la Juve, nella quale sono partito dalle rappresentative giovanili. Il mio percorso ovviamente sta continuando ed è in evoluzione, ma essere capitano mi emoziona molto».

A proposito di esperienze ed emozioni, Romagna si è già allenato più volte con la Prima Squadra e se gli si chiede qual è l’aspetto che più lo ha colpito risponde: «La normalità e la semplicità dei giocatori. I veri campioni sono quelli che ti sanno mettere a tuo agio e aiutarti, perché anche loro sono stati ragazzi e sanno cosa si prova».

«La Juve è una società diversa dalle altre – aggiunge – Questo non deve essere vissuto come fonte di pressione, ma di motivazione. Se ti chiami Juventus, devi cercare di vincere sempre».

Questo è un aspetto della juventinità che la Primavera sembra avere compreso bene: basti pensare, come esempio, alla vittoria di Bologna nell’ultimo turno di campionato. «Il nostro spirito è quello: crederci sempre e non mollare mai, perché da ogni singolo pallone passa l’esito di una partita».

Crederci sempre e non mollare mai: non c’è momento migliore del derby, per fare vedere a tutti cosa significa questo concetto.

Fonte: juventus.com
 
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