Juventus e Figc divisi su tutto: Conte, calciopoli e Tavecchio, Ecco perché il club di Agnelli non farà nulla per agevolare il lavoro del ct. In attesa della Cassazione che potrebbe riaprire i processi del 2006

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Furiadicheb
view post Posted on 18/12/2014, 18:22     +1   -1




Certamente dietro le perplessità che la Juventus ha intenzione di esporre e far valere sugli stage che Conte chiede per la nazionale a gennaio o febbraio ci sono considerazioni di carattere sportivo. Ed è sicuro che il modo non idilliaco con cui il ct e la sua vecchia società si sono lasciati a luglio ha un peso importante nel cercare di capire il clima di freddezza e diffidenza che ri respira tra Coverciano e Vinovo, non a caso unica tappa tra i grandi club che manca ancora allo staff della nazionale che, pure, dalla Juventus pesca la maggior parte degli uomini della rosa azzurra. Per capire il solco che divide oggi Torino e Roma si può partire, insomma, da qui e non si sbaglia a patto di non fermarsi alla semplice presa d'atto che Allegri non gradisce veder partire mezza squadra alla vigilia di un mese intensissimo e fondamentale che porterà alla sfida con il Borussia Dortmund nella quale si gioca buona parte della stagione.

Marotta e Agnelli la pensano come lui, esattamente come gli allenatori impegnati in Europa League faticano a ipotizzare un sacrificio di 72 ore in un periodo in cui Roma, Napoli, Inter, Fiorentina e Torino hanno in calendario 8 gare tra campionato e coppe in 29 giorni. Il confronto di Milano tra il ct e i suoi colleghi della serie A non è stata una passeggiata e non ha segnato alcuna vittoria politica per l'uomo che in agosto ha preso il posto di Prandelli, semplicemente perché i tecnici potevano offrirgli (come hanno fatto) una generica disponibilità a collaborare su alcuni aspetti marginali, ma non potevano né volevano impegnarsi al posto dei propri dirigenti. Ai presidenti Beretta e Tavecchio, ora, il compito di mediare e qualunque sia la decisione non è difficile capire che i prossimi mesi saranno all'insegna dei rapporti tesi.
INCHIESTA - Ecco le regole dei calendari Fifa e Uefa: giocatori in nazionale da 45 a 90 giorni all'anno


Cosa rischia la Juventus se nega i giocatori a Conte?

La questione stage rischia di diventare presto argomento per avvocati. Sul tema ci sono due scuole di pensiero: una che si rifà alle norma italiane e l'altra che prende come riferimento il regolamento Fifa. Nel primo caso ci sarebbe spazio per un contenzioso, considerato che le Norme Figc parlano genericamente di "collaborazione" tra club e nazionali e precisano (articolo 75 comma 1) che "il programma delle attività è fissato dal Presidente Federale, sentite le Leghe ed il Settore per l'Attività Giovanile e Scolastica per quanto di competenza". In caso di accordo con la Lega Serie A, insomma, la Juventus potrebbe non avere margini per un comportamento autonomo se non a costo di rischiare deferimenti e squalifiche di dirigenti e giocatori.

Il regolamento Fifa, però, sul punto è chiaro e sposa in pieno la linea bianconera. Il rilascio dei giocatori è obbligatorio nelle date del calendario internazionale, mentre "per le gare programmate in date non previste dal calendaio internazionale coordinato non è obbligatorio" e i doveri di rispetto delle regole non sono solo per le società, ma anche per le federazioni tanto che, in caso di violazioni, si può arrivare sino al blocco delle convocazioni dei calciatori per un periodo di tempo determinato.

Al momento si tratta solo di ipotesi di scuola, perché né la Juventus ha comunicato ufficialmente il no agli stage, né la Figc ha preso in considerazione l'apertura di un contenzioso. Tavecchio e Conte si attendono collaborazione da tutti ritenendo la richiesta ragionevole anche per il periodo in cui cade, a due settimana dalla Champions League. In ogni caso la palla è nel campo della Lega Serie A. I problemi, semmai, potranno sorgere dopo se la Juve (o altri) finissero in minoranza in via Rosellini. Sempre che si arrivi a un vero e proprio voto, cosa che non è nelle intenzioni dei vertici della Lega. Intanto nessuna fretta, perché l'idea è avvicinarsi maggiormente alla data di febbraio per capire la fattibilità dello stage. E poi la garanzia della validità delle norme Fifa. La Lega, insomma, si è prestata a fare da veicolo di mediazione tra Conte e i club e continuerà a farlo; nessuna forzatura, però, verso nessuno. O ci sarà condivisione e accordo, oppure nulla.

Agnelli e l'opposizione a Tavecchio

La realtà dello scontro, però, è più complessa e affonda le radici nell'aspro confronto apertosi nel 2006. Una ferita non ancora rimarginata e che ha messo la Juventus all'opposione della Figc, prima con Abete e ora con Tavecchio. La battaglia estiva (persa) di Agnelli ha lasciato il segno. Il club non si riconosce in questa federazione e il rapporto in tutte le sue sfaccettature può essere definito formale, quasi notarile. Vale ovviamente anche per la nazionale di Conte. Il riferimento di Allegri all'esistenza delle date Fifa come unico obbligo da rispettare non è nuovo; parole identiche erano state usate dallo stesso presidente Agnelli non più tardi dello scorso 20 novembre: "Noi rispettiamo i regolamenti, ci sono date ufficializzate dalla Fifa e noi sappiamo che in quelole date bisogna rilasciare i giocatori". Stop. Con finale al veleno per il ct: "Non capisco la difficoltà, il ct Deschamps chiama Pogba o Coman quando lo ritiene opportuno e questo vale per tutti i selezionatori". Dunque anche per Conte.

Da allora a oggi la Juventus non ha ovviamente cambiato idea, né dagli uffici di via Allegri sono stati fatti passi per tentare di modificarla. Anzi, l'episodio della multa a Lotito per la frase sui difetti fisici di Marotta con stop alla richiesta di quest'ultimo di procedere per vie legali è stata accolta come uno schiaffo e la conferma che in federazione esiste un centro di comando ben definito dal quale il club bianconero è escluso.

Tra calciopoli, ricorso al Tar e l'amichevole con l'Inghilterra

In questo clima anche l'ipotesi di far disputare all'Italia l'amichevole di prestigio contro l'Inghilterra del prossimo 31 marzo allo Stadium è diventata terreno di scontro. La Figc lo vorrebbe, ma contemporanemente gradirebbe un chiarimento definitivo da parte di Agnelli sulla questione del ricorso al Tar per il risarcimento danni delle sentenze sportive su Calciopoli: 444 milioni di euro che rischiano di mandare in default il calcio italiano. Abete aveva deciso di far finta di nulla e Tavecchio, ufficialmente, non ne parla. Però a gennaio il processo di Napoli e il filone che riguarda Giraudo saranno giudicati dalla Cassazione e a quel punto il dado sarà tratto: la Juventus è pronta a chiedere la revisione dei procedimenti sportivi con l'articolo 39 e il tema diventerà di scottante attualità.

Agnelli non ha nessuna intenzione di barattare il ritiro del ricorso con un'amichevole che, per altro, nemmeno ha chiesto ma l'annotazione è che in questo momento Juventus e Figc si parlano per interposta persona. Anche in occasione dell'annuncio delle iniziative per 'Torino capitale dello sport 2015' Tavecchio ha avuto come interlocutore il sindaco Fassino e non direttamente Agnelli (infastidito dalla continua 'fuga' di notizie secondo cui sarebbe la Juve a spingere) la cui posizione è nota: se la nazionale vuole lo Stadium lo concederà senza fare storie, altrimenti pazienza. Gelido e notarile. Appunto.
___________________________________________

Mi pare giusto chiarire un poco la faccenda, la Fifa parla chiarissimo.

panorama.it
 
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DesmondHume
view post Posted on 19/12/2014, 11:01     +4   +1   -1




Non ci si deve spostare di un millimetro da questa linea. Di farsi prendere per il culo da una banda di peracottari e buffoni (Conte compreso) non ne ho voglia. Si fottano lui, gli stage e 'sta cazzo di Nazionale. Eviti pure di venire a Vinovo, tanto non lo vuole vedere nessuno. E se manco la Nazionale viene allo Stadium, tanto meglio.

Ci stanno le norme FIFA, che vengono prima di qualsiasi norma nazionale. Si fottano la Lega e la FIGC.
 
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view post Posted on 19/12/2014, 11:47     +1   -1
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Che non rompessero le scatole, il leccese poi è diventato di un arroganza inaudita!!!
 
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Furiadicheb
view post Posted on 19/12/2014, 13:37     +1   -1




CITAZIONE (DesmondHume @ 19/12/2014, 11:01) 
Non ci si deve spostare di un millimetro da questa linea. Di farsi prendere per il culo da una banda di peracottari e buffoni (Conte compreso) non ne ho voglia. Si fottano lui, gli stage e 'sta cazzo di Nazionale. Eviti pure di venire a Vinovo, tanto non lo vuole vedere nessuno. E se manco la Nazionale viene allo Stadium, tanto meglio.

Ci stanno le norme FIFA, che vengono prima di qualsiasi norma nazionale. Si fottano la Lega e la FIGC.

Sulla mia stessa linea di pensiero.

Conte pensa di voler e poter fare il buono e il cattivo tempo, bene avrà tutti i giocatori che vuole tranne quelli della Juventus, per me lo stage può farlo benissimo ma senza i bianconeri :sisi:
 
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juvesteel 79
view post Posted on 19/12/2014, 18:31     +1   -1




per una volta che prendiamo una decisione in merito dobbiamo tenere duro e restare fedeli alla nostra linea di pensiero e poi nazionale sta minchia noi a febbraio abbiamo altro a cui pensare ..caro conte noi abbiamo la champion da giocarci cosa a te sconosciuta ..avrei voluto vedere se ci fosse lui oggi alla guida della juve se un altro ct rompesse il cazzo con le sue manie di grandezza in prossimita' di una partita cosi importante che giocheremo a febbraio ..andrebbe su tutte le furie e gli uscirebbero le fiamme dal sedere ...ma stai calmo un po e fatti piu' in la
 
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Ryoda Ushitora
view post Posted on 19/12/2014, 18:35     +1   -1




CITAZIONE (DesmondHume @ 19/12/2014, 11:01) 
Non ci si deve spostare di un millimetro da questa linea. Di farsi prendere per il culo da una banda di peracottari e buffoni (Conte compreso) non ne ho voglia. Si fottano lui, gli stage e 'sta cazzo di Nazionale. Eviti pure di venire a Vinovo, tanto non lo vuole vedere nessuno. E se manco la Nazionale viene allo Stadium, tanto meglio.

Ci stanno le norme FIFA, che vengono prima di qualsiasi norma nazionale. Si fottano la Lega e la FIGC.

Non avresti potuto esprimerti meglio, Desmond. E se la Nazionale ha così voglia di giocare a Torino, può sempre andare all'Olimpico! :.the:
 
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juvesteel 79
view post Posted on 19/12/2014, 18:48     +1   -1




la juve vuole e merita rispetto in ogni dove
 
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DesmondHume
view post Posted on 20/12/2014, 11:11     +1   +1   -1




Alla fine ha prevalso la nostra linea, alla quale si sono accodate altre squadre (Roma su tutte), trovando il tipico compromesso all'italiana: gli stage ci saranno, ma le squadre impegnate in Europa saranno esentate. E visto che metà della rosa della Nazionale (la metà buona, oltretutto) arriva da noi e della Riomma, non mi meraviglierei se alla fine Conte rinunciasse a 'sta farsa degli stage. Magari dimettendosi, con tanto di video sul sito della FIGC. :ghgh:

Ah, aggiungo: ovviamente non ci saranno manco gli italiani che giocano all'estero, visto che PSG, Borussia e le altre non si sognano minimamente di mandare i loro giocatori in un mese delicato per fare uno stage organizzato dalla FIGC.
 
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Al_Juve
view post Posted on 21/12/2014, 10:31     +1   -1




che poi a cosa servono sti stage? abbiamo una rosa mediocre se la paragoniamo ad altre nazionali. se voleva lavorare ogni giorno con i propri giocatori, il signor conte o restava alla juve o andava in un'altra di club... ipocrisia a palate, avrei voluto vedere cosa avrebbe detto lui al posto di allegri garcia, benitez ecc
 
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DesmondHume
view post Posted on 21/12/2014, 10:39     +1   -1




^ Gli stage non servono ad una beata minchia. E non poteva davvero pensare che i club, in un momento delicato come metà febbraio, lasciassero andare i loro nazionali per 'sta minchiata. Creando per di più un precedente, visto che a quel punto pure altre federazione potevano inventarsi la stessa cosa.

Le cose son due: o ha voluto creare il caso per rompere con la Nazionale o è talmente egocentrico da pensare di essere il centro del calcio europeo e che ogni sua richiesta sia un ordine.
 
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Al_Juve
view post Posted on 21/12/2014, 11:37     +1   -1




^per me sta creando un pretesto... sa che sarebbe difficile vincere con questa squadra... sta chiedendo l'impossibile e darà la colpa agli altri
 
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Comelui Celletti
view post Posted on 21/12/2014, 20:33     +1   -1




CITAZIONE (DesmondHume @ 21/12/2014, 10:39) 
^ Gli stage non servono ad una beata minchia. E non poteva davvero pensare che i club, in un momento delicato come metà febbraio, lasciassero andare i loro nazionali per 'sta minchiata. Creando per di più un precedente, visto che a quel punto pure altre federazione potevano inventarsi la stessa cosa.

Le cose son due: o ha voluto creare il caso per rompere con la Nazionale o è talmente egocentrico da pensare di essere il centro del calcio europeo e che ogni sua richiesta sia un ordine.

A ben pensarci possono essere vere entrambe, Conte lo sappiamo chi è , il classico bimbetto viziato per cui o le cose vanno come dice lui o gira il culo e se ne va, trovando tutti i pretesti di questo mondo.
E non è detto neanche che in Figc con la loro classica arroganza non gli abbiano promesso di poter fare come gli pare è piace in barba alle esigenze delle squadre.
 
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DesmondHume
view post Posted on 22/12/2014, 10:52     +1   -1




^ Può darsi pure che gliel'abbiano promesso. Certo, è stato fesso a crederci, nel caso. Ma fesso forte.
 
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Furiadicheb
view post Posted on 22/12/2014, 11:01     +1   -1




Secondo me alla fine otterà questo stage solo con le squadre che acconsentiranno. E la Juve, maggiore fornitrice per adesso, dirà giustamente di no.
 
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clarinetta
view post Posted on 22/12/2014, 13:39     +1   -1




Ma pare a me o, quando gli stage li aveva proposti Prandelli, Conte ha avuto da ridire perché non poteva avere i suoi calciatori a disposizione per preparare le partite?
 
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20 replies since 18/12/2014, 18:22   143 views
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