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Conte e Pogba i migliori :haha:
GIRO IN BUS IL 18 DI MAGGIOE' fissato per il
18 maggio il classico giro per Torino con il bus scoperto. Appuntamento, quindi, al post-partita contro il Cagliari, ultima di campionato.
MAROTTA SUL MERCATO: "INIMMAGINABILE LA CESSIONE DI POGBA""E' inimmaginabile una cessione di Pogba". L'ad della Juventus Giuseppe Marotta assicura di voler tenersi stretto il centrocampista francese: "L'intenzione e la fermezza da parte nostra è quello di voler allungare il contratto, nell'incontro non abbiamo approfondito, ci dobbiamo rivedere ma abbiamo trovato disponibilità da parte dell'entourage del ragazzo. Lui sa che può crescere ancora a Torino, l'esito sarà sicuramente positivo".
TUTTI A CASA, POI FESTA IN UN LUOGO SEGRETODalla Juve trapelano indiscrezioni sulla serata dei giocatori: la squadra ha abbandonato il ritiro di Leinì. Tutti i giocatori sono andati a Vinovo, hanno ripreso le loro macchine e sono andati a casa dalla loro famiglia. In serata si ritroveranno tutti in un luogo segreto per festeggiare a cena, quindi andranno tutti di nuovo in ritiro.
MAROTTA: "GRANDE MERITO A CONTE" Beppe Marotta: "Godiamoci questo momento straordinario, il terzo scudetto consecutivo è una cosa straordinaria: dobbiamo ringraziare il presidente Agnelli e Antonio Conte, che è il gestore di questo gruppo. Antonio sa benissimo cosa significa indossare questa maglia e ha trasmesso questo "timore" che si trasforma poi in campo in motivazione. Dobbiamo fare i complimenti alla Roma che ci ha costretto a fare il massimo ogni domenica e ci ha spinto a ottenere questi numeri incredibili - ha detto -. Miei grandi meriti per gli acquisti di Tevez e Llorente? Il merito è da condividere con tutte le componenti del club: colgo l'occasione per ringraziare la "squadra invisibile", tutte le persone che lavorano molto nell'ombra. L'impulso vincente è però arrivato da Conte. Dobbiamo continuare su questa strada e cercare di vincere anche l'anno prossimo".
TEVEZ A SPORTMEDIASET: "E' IL TITOLO DI TUTTI"Tra i primi a parlare in casa Juve è stato Carlitos Tevez: "E' fantastico - ha detto al nostro Cerrano -, sono molto contento per questo scudetto, sono molto felice. Pensavi di vincere oggi? No, io stavo dormendo, riposando per la partita di domani. Ma si sentiva che dentro l'albergo c'era una tensione incredibile per i miei compagni. Ho dormito 30 minuti e dopo mi sono svegliato, ho guardato un po' la partita. Io pensavo aspettavo di festeggiare lo Scudetto domani dentro il campo, ma così ora possiamo festeggiare e rilassarci un po'. Quando ho pensato che avremmo vinto? Dopo la partita di lunedì ho pensato che avessimo fatto un passo grande per lo Scudetto. Dopo la rimonta, ho pensato: abbiamo vinto lo scudetto".
CHIELLINI: "LO SCUDETTO DEI RECORD"Anche Chiellini ha parlato ai nostri microfoni: "Abbiamo fatto un percorso incredibile, questo è lo scudetto dei record. Puntiamo a superare quota cento punti ed entrare nella storia del calcio italiano. Ringraziamo anche la Roma, il grande campionato giallorosso ci ha spinto a dare oltre il 100%. Se ci si abitua a vincere? Mai, questo terzo scudetto è un premio per gli anni in cui non abbiamo vinto nulla. Vogliamo continuare a vincere, il gruppo è in crescita e lo dimostreremo in futuro. Vogliamo scrivere nuove pagine della storia di questo club. Ora festeggiamo lo scudetto, è giusto farlo per il grande lavoro fatto finora. Conte? È stato importantissimo per questi tre scudetti". E ancora: "Non mi era mai capitato di godere senza giocare, è strano, ma va bene lo stesso: l’importante era arrivare all’obiettivo. Ora ci godremo questo traguardo storico, meritato, per il quale abbiamo lavorato duramente per un anno. La nostra forza è stata il non dare mai per sconfitta la Roma: abbiamo dimostrato, con una serie lunga di vittorie, che questo campionato non era ancora chiuso. L’obiettivo nostro era di arrivare a Roma in gita e andremo in gita, come meritiamo, a goderci questo Scudetto. Questo è il titolo dei record, abbiamo fatto una corsa incredibile e storici: ce lo meritiamo e in parte dobbiamo ringraziare la Roma perché ci siamo spinti a vicenda ad andare oltre il 100 per 100. Se ci si abitua a vincere? Ad un certo punto diventa una droga: è talmente bello che ti dà l’energia per provarci a tutti i costi. Questi tre titoli non sono solo il premio per quegli anni in cui non arrivavano i risultati, ma anche lo stimolo per continuare a fare bene nei prossimi anni".
BUFFON: "VINCERE E' UNA BELLA DIPENDENZA""Vincere è come un droga? Diciamo che è una bella soddisfazione e una bella dipendenza anche se vincere, anno dopo anno, è sempre difficile a livello mentale. Sicuramente di questi tre anni il primo Scudetto è quello che ha dato grande gioia, perché era il più inaspettato, il primo dopo il ritorno dalla Serie B. Questo titolo invece è un esempio di grande forza. I momenti cruciali sono stati Genova, con la punizione di Pirlo e la vittoria a Sassuolo, che ci ha dato un po’ più di certezza"
LO SCUDETTO? IL NUMERO 32...Tra i giocatori della Juve, in festa all'hotel Air Palace, ma anche sul canale ufficiale è il 32 a fare capolino. Lo scudetto numero 32: nessun dubbio.
SUL WEB: "NON C'E' DUE SENZA TRE""Non c'è due senza tre. Campioni d'Italia 2013/2014". Con questo messaggio sull'homepage del suo sito web la Juventus 'annuncia' la vittoria del terzo scudetto consecutivo. La stessa scritta e la stessa immagine sono sulle maglie dei giocatori bianconeri che stanno festeggiando nell'hotel di Leinì. Sul web l'aggiornamento arriva con un'immagine di Llorente e Pogba festanti dopo un gol: "Prima ancora di scendere in campo contro l'Atalanta, - si legge sul sito della Juve - i bianconeri conquistano matematicamente il terzo consecutivo dell'era Conte. Un'impresa ai limiti della perfezione, che rimarra' scolpita nella storia di questo club!".
Sportmediaset
da Mats Viktor
(Il Solito Vucinic) http://instagram.com/p/nlG1XeRg-z/#sthash.mtEuwGAO.dpuf
da Mats Viktor
da DesmondHume
da Mats Viktor
da Mats Viktor
da Ryoda Ushitora
da Zebrone84
SCUDETTO JUVENTUS - I COMMENTI DEI PROTAGONISTI
La Juventus si laurea Campione d'Italia 2013/2014 con tre giornate di anticipo e nell'albergo dove sono riuniti i calciatori in vista del match contro l'Atalanta scatta la festa.
Novantatre punti in 35 partite, 17 vittorie su 17 in casa e la concreta possibilità di arrivare a quota 100 punti. Numeri incredibili, numeri necessari alla Juventus di Antonio Conte per conquistare il terzo scudetto consecutivo al cospetto di una Roma che si è rivelata avversario temibile, oltre ogni aspettativa
Questi i commenti a caldo di alcuni dei protagonisti di questa trionfale cavalcata:
Buffon: "C'è più soddisfazione a vincere sul campo, dopo aver profuso uno sforzo fisico e psicologico. Ma la gratificazione è sempre tanta anche così. Mi era già successo una decina di anni fa". Lo ha detto Gigi Buffon ai microfoni di Sky Sport. "Penso che Sassuolo sia stata una tappa importante, ma anche a Genova quando con Pirlo con una grande punizione a poco dalla fine, dopo essere passati da tante insidie, siamo riusciti a tirare fuori quel colpo che ci ha dato la certezza di proseguire". Infine Buffon crede che "l'Italia debba rignraziare la Roma per per come ha giocato. In alcuni momenti ci ha impressionato, tanto che non avevamo le certezze di arrivare fino in fondo vista la loro forza. Se il campionato è stato scosì bello il merito è anche loro".
Tevez: "Aspettavo lo scudetto nel campo domani, ma ora possiamo festeggiare e rilassarci un po', oggi pomeriggio stavo riposando, in vista della gara di domani - spiega l'Apache a Sky -. Nell'albergo però c'era grande tensione e, in pratica, mi hanno svegliato dopo mezzora di Catania-Roma. È stato un bel risveglio. Ricordi particolari? Tutti i gol di quest'anno sono stati importanti. Quello nel derby però ha, credo, un gusto particolare".
Chiellini: "Stavo dormendo in camera, sul 3-1 mi ha svegliato il casino dei compagni, e ho capito che stavamo vincendo lo scudetto. È lo scudetto dei record. Non mi era mai capitato di godere senza giocare, è strano, ma va bene lo stesso: l'importante era arrivare all'obiettivo. Ora ci godremo questo traguardo storico, meritato, per il quale abbiamo lavorato duramente per un anno. La nostra forza è stata il non dare mai per sconfitta la Roma: abbiamo dimostrato, con una serie lunga di vittorie, che questo campionato non era ancora chiuso". Così il difensore della Juventus Giorgio Chiellini ai microfoni di 'Premium Calcio'.
LEGASERIEA.ITEcco perché la Juve ha vinto 32 scudetti
TORINO - Perché è il trentaduesimo? Perché gli scudetti vinti sul campo dalla Juventus sono 32 e qui si celebra il campo, non i tribunali. E se le sentenze della giustizia sportiva dicono che i campionati bianconeri sono 30, i tribunali ordinari, in particolare quello di Napoli, hanno detto che il campionato 2004-05, l'unico sotto indagine, non ha presentato segni di "alterazione". Insomma, la Juventus di Capello che triturava gli avversari quasi come quella di Conte, ha vinto sul campo due titoli. Di quello che succedeva fuori, con i dirigenti della Juventus intercettati e gli altri no, se ne è parlato tanto e tanto ancora se ne parlerà, perché è una vicenda destinata a rimanere irrisolta, comunque vada a finire. LA SENTENZA - Resta il fatto che quei campionati "non sono stati alterati", ha spiegato la Casoria nella sua sentenza. E che la superiorità di quella Juventus è stata spesso celebrata anche dagli avversari. Quindi, senza voler offendere nessuno, noi ci atteniamo a quella che Andrea Agnelli ha definito la "contabilità del cuore" o che la maglia della Juventus della scorsa stagione indicava come la "contabilità del campo". Ecco perché gli scudetti della Juventus sono trentandue e non trenta.
TUTTOSPORT.COMLe pagelle dei campioni
Mai la Signora nel dopoguerra aveva centrato il clamoroso tris: 3 scudetti di fila. Vi è riuscita tenendo in questo campionato una media altissima, resa tale anche dall’indomita concorrenza esercitata dalla Roma di Garcia. E grazie soprattutto ad Antonio Conte, colui che nel giro di tre anni ha saputo trasformare un’utilitaria da mercato dell’usato in una potentissima fuoriserie. A lui, regista e sceneggiatore di questo terzo film in bianconero, va di diritto assegnato un bel 10 con tanto di lode.
Dedichiamoci ora ai protagonisti , a coloro che in campo hanno reso possibile l’impresa.E tra questi una menzione speciale la meritano sicuramente i “vecchi” come Buffon e Pirlo, affiancati da Vidal e Tevez.
BUFFON 9 Dopo quello strano gol subito a Firenze con quel tiro affatto irresistibile di Pepito Rossi, si era allungata e di molto la lista di coloro che lo avrebbero voluto rottamare. Sbagliavano perché Gigi è unico, inimitabile. Ha saputo superare il momento difficile superandosi con prestazioni da autentico numero Uno dei numeri Uno. Da Buffon, insomma.
STORARI 6,5 Il Marco non si svaluta, mai. Anche se le sue apparizioni sono state limitate nell’arco di questo campionato. Solo 3 presenze da titolare, ma quando è stato chiamato in causa, non solo ha sostituito degnamente Buffon ma si è fatto trovare pronto. Decisiva e splendida la parata su Klose all’Olimpico contro la Lazio.
RUBINHO s.v.
MOTTA s.v. CACERES 7 L’uruguagio è difensore di sicurissimo affidamento. Lo ha ripetutamente dimostrato quando Conte lo ha mandato in campo per sostituire l’acciaccato Barzagli. Impeccabile, mai una sbavatura, ha confermato nelle 15 partite giocate, 13 da titolare, di essere importante alla causa tricolore dei bianconeri.
BARZAGLI 7 Non è stata la sua miglior stagione per colpa degli infortuni che lo hanno spesso costretto in tribuna.Tuttavia, colui che Andrea Agnelli aveva definito due anni fa il miglior acquisto della Juventus in quanto a qualità e prezzo (era costato 300.000 euro), non ha mai sbagliato partita quando Conte lo ha mandato in campo.
BONUCCI 8,5 Non sarebbe del tutto un reato di “lesa maestà” chiamarlo Franz, nel ricordo del mitico Franz Beckenbauer, il Keiser, colui che partendo dal centro della difesa dava il la alla costruzione dell’azione della sua squadra. Bonucci, dimostrando carattere, tecnica e personalità, ha spesso fatto le veci di Von-Karajan-Pirlo, con l’aggiunta di un paio di golletti.
OGBONNA 6,5 L’ex granata, alla sua prima stagione sull’altra sponda del Po, ha alternato buone prove ad altre leggermente sottotono. E’ stato impiegato per meno della metà delle gare del torneo, e quindi ha avuto meno possibilità, rispetto ad altri, di far vedere in toto il suo valore. Ma nelle ultime partite ha dimostrato di essere in crescita.
CHIELLINI 8 E’ in assoluto il boss del pacchetto difensivo bianconero. La ruspa che con grinta, determinazione, possanza, allontana i pericoli dall’area di rigore. Un ciclone inarrestabile quando avanza verso l’altra area di rigore, quella avversaria. Dominatore nel gioco aereo, come dimostrano anche i 3 gol realizzati. E pensare che pure lui ha dovuto spesso dare forfait per infortunio.
DE CEGLIE s.v. LICHTSTEINER 7,5 Non ha saputo ripetere in quanto a presenze le due stagioni precedenti. Colpa dell’infortunio patito contro il Galatasaray che lo ha costretto a saltare diverse gare. Tuttavia ha contribuito alla sua maniera, con la solita spinta sulla sua corsia preferenziale e pure con un paio di gol, alla causa tricolore della Signora.
ISLA 6,5 Il cileno aveva iniziato timidamente, quasi in punta di piedi, chiuso là, dove si trova più a suo agio, da Lichtsteiner. Partita dopo partita - solo 9 volte è stato schierato da titolare - ha superato la timidezza iniziale, ma ha le potenzialità per fare sicuramente di più: per ritornare a essere devastante come ai tempi di Udine.
MARCHISIO 7 Stagione cominciata male per il Principino, costretto a star fuori 3 mesi dopo l’infortunio nella Supercoppa di Lega contro la Lazio. Piano piano ha ripreso ad essere se stesso nonostante le diminuite possibilità d’impiego in un centrocampo in cui ci solo 3 posti per 4 campioni. Quando è stato schierato ha sempre detto la sua, alla sua maniera, da juventino dentro, firmando anche gol importanti come quello contro il Sassuolo.
VIDAL 9 Arturo è praticamente tutto. Difende, contrasta a centrocampo, si inserisce coi tempi giusti, fa gol a raffica (11 finora in campionato ), non è mai in affanno. Mentre gli altri arrancano, lui corre e sorride, facendo sembrare uno svago da week-end una partita tra professionisti. Se lo cercano club di mezza Europa, un motivo ci deve pur essere...
PIRLO 9 Si corre il rischio di essere banali, scontati e ripetitivi spendendo elogi nei confronti del Von Karajan bianconero. Il mondo intero ha detto tutto quanto andava detto sul suo conto. In questo campionato forse - ma è questione di millimetri - non ha avuto la stessa continuità dei due precedenti: ma quando la Juventus aveva il fiatone, ci ha pensato lui con le sue “benedette” punizioni a spegnere le speranze della Roma.
POGBA 8,5 Il francesino dai capelli nero-oro è una certezza, non solo bianconera, ma del calcio mondiale. E’ il presente e il futuro, giocatore universale, a tutto campo, fisicamente possente, abile palleggiatore, forte di testa e capace di segnare con colpi letali dalla distanza. E’ quarto nella classifica dei cannonieri juventini di questo campionato. E’ l’oggi, è il domani.
PELUSO 6,5 Ha fatto il suo, e pur giocando poco a causa di un infortunio, si è tolto pure la soddisfazione di andare in gol nel 4-0 dell’andata contro il Sassuolo: la sua stagione sarebbe stata sicuramente da sottolineare se non gli fosse stato annullato quell’altro gol regolare all’Olimpico in coppa Italia contro la Roma.
PADOIN 6.5 E’ stato spesso chiamato in causa, arrivando a sfiorare le 20 presenze, di cui 6 da titolare. Continuità, regolarità e affidabilità lo contraddistinguono. E’ il classico jolly di centrocampo, anche se predilige le corsie esterne. Conte, quando allenava l’Atalanta, l’aveva soprannominato “San Padoin l’onesto”.
ASAMOAH 7,5 Dovendo esprimere un giudizio sul campionato di questo giocatore, si rischia di farsi condizionare dalla facilità, quasi di stampo brasiliano, con cui riesce ad addomesticare anche i palloni apparentemente imbizzarriti. Corre, dribbla, segna pure, come testimoniano i due gol e di questi quello splendido contro la Fiorentina. Da mezzala a terzino, un’invenzione di Conte.
TEVEZ 9 Nonostante fosse stato presentato come il classico acquisto-Top Player, non poche erano le perplessità sul suo conto, alla luce delle precedenti esperienze a Manchester. Invece l’Apache ha saputo dimostrare tutta la professionalità e il talento di cui la Juventus necessitava, andando ben oltre in fatto di gol alle più rosee previsioni: con 19 reti è l’assoluto capocannoniere della squadra.
LLORENTE 8 Il navarro ha faticato parecchio ad integrarsi negli ingranaggi del modulo di Conte, a tal punto che dopo i primi mesi c’era chi ne prevedeva la cessione nel mercato di Gennaio. Lui ha saputo aspettare, la Juventus ha saputo aspettare lui e alla fine si sono visti i risultati: 15 gol e tante sponde. Niente male per uno arrivato a costo “zero”.
GIOVINCO 6,5 A Conte piace e non senza una valida ragione. Rapido negli spazi stretti, veloce, capace di fare pressing quasi da solo, spesso immarcabile, la Formica Atomica possiede tutte le qualità per poter spaccare la partita: come ha saputo fare ad Udine nel penultimo tappone di montagna prima del traguardo finale.
OSVALDO 6 Avrebbe potuto e soprattutto “dovuto” dare di più. Probabilmente si è giocato la possibilità di rimanere in bianconero anche in futuro, fornendo prestazioni appena al di sopra del minimo sindacale. Un campione che si è espresso sui livelli di un giocatore normale.
VUCINIC 6 Colui che era stato il miglior attaccante delle prime due stagioni, è stato purtroppo penalizzato in questo campionato dall’esplosione della coppia Tevez-Llorente e dalla grave distorsione al ginocchio che lo ha tenuto fermo un mese. Ha comunque lasciato il segno con un paio di gol.
QUAGLIARELLA 6 Solo 3 presenze da titolare, impreziosite comunque da 2 gol,in un campionato che lo ha visto troppo spesso ai margini del progetto bianconero. Quaglia ha tutto per essere un attaccante di valore. Gli è mancata la possibilità di dimostrarlo.
PEPE svSportmediaset (Bruno Longhi)E' stato pure troppo di manica larga con qualcuno. Certo che il 6.5 a Peluso confrontato con il 7 a Marchisio non se può proprio vedé.
VideoVideoIN AGGIORNAMENTO... Edited by zebrone84 - 18/5/2017, 03:29