23Dvalin |
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| CITAZIONE (Comelui Celletti @ 10/9/2014, 12:27) Le piccole sono costrette a fare così, visto che dai diritti tv non beccano nulla (o quasi) dagli introiti di stadio e merchandising pure, o spennano il dirigente della Big che si fa spennare, o chiudono i battenti.
Sono d'accordissimo con te sul fatto che ci vogliano le squadre B, ma al contempo bisogna creare uuna situazione economica che permetta alle piccole squdre di sopravvivere, sennò un ci si fa ad andare avanti. Le piccole dovrebberò migliorare i vivai e i scout in modo tale da replicare piu e piu volte le situazioni come Pastore (42 milioni), Cavani&Co. Cosi si andrebberò a creare squadre "piccoline" competitive e piene di giovani e gli introiti potrebbero derivare dalle cessioni dei loro giovani, senza estorcere cifre assurde alle big italiane per far crescere i loro giovani e poi ritrovarsi con la squadretta "piccolina" che spinge per vendere all'estero e fare più introiti  Ma ormai mi sono fissato con il modello spagnolo e spero possa sbarcare anche in Italia, sarà un costo pesantissimo per la società ma sarà una soddisfazione dire al Sassuolo di turno "Zaza lo faccio crescere in casa"  CITAZIONE ^ condivido. per me il discorso è ancora più ampio: bisogna fare scouting in maniera capillare. non so se conoscete la storia di berardi: scoperto solo a 16 da un osservatore del sassuolo per puro caso, mentre domenico giocava a calcio in strada con gli amici di un cugino che abita nei pressi di modena. nessuno in calabria si era accorto di lui??? altro punto su cui insisto da tempo, non abbiamo soldi per strappare i big ma neanche potenziamo i scout al momento l'unico decente è Paratici che ha portato tanta carne fresca a torino (Vidal, Zaza&Co.) |
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