Tevez: sabato a Baires mobilitazione nazionale
Carlitos Tevez è il giocatore del popolo. Amato in Argentina, amato dagli juventini. Perché ha classe e perché in campo dà l'anima, sempre. Ora, visto che il ct Alejandro Sabella ha detto che non ci saranno sorprese nella lista per il mondiale, ecco che la rivolta si fa concreta, con iniziative per il ritorno dell'Apache in Nazionale. «Todos al Obelisco. Tevez a la Seleccion», recita lo slogan dei tifosi. E' il richiamo a ritrovarsi all'Obelisco, sabato 22 febbraio, alle ore 18,30, nella Piazza della Repubblica, a Buenos Aires (Avenida 9 de Julio y Avenida Corrientes). Il gruppo, che comprende supporter di varia estrazione, annuncia il manifesto programmatico: «Non si può lasciare Tevez fuori dal Mondiale, per tutto quello che ha dato alla squadra e per l'umiltà che gli riconosciamo. Già che non ci manca niente per il Mondiale, la nostra idea sarebbe di mobilitare la gente perché Tevez venga in Brasile. L'idea è di fare rumore, perché ciò arrivi ai media, senza far danni. Per favore, mettiamoci la maglia Celeste y Blanca e pretendiamo quello che è nostro».
64 PRESENZE L'iniziativa segue la petizione con tanto di sito "Apache Volvé", per richiedere la convocazione di Tevez nell'Argentina. L'attaccante della Juventus manca dall'eliminazione dell'Albiceleste nei quarti della Coppa America del 2011. In totale, l'Apache ha giocato 64 partite in nazionale, segnando 13 gol. Suo l'oro dei Giochi di Atene 2004, mentre in Germania e Sudafrica non ha avuto fortuna. Con la Juve, invece, è stato idillio dal primo giorno. Fin qui 32 partite, 14 gol, di cui 13 in campionato e 1 in Supercoppa.
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