Lui sarebbe l’occasione numero 1, per molteplici ragioni: piace per la sua capacità di arpionare palloni agli avversari e nel contempo far ripartire l’azione in un amen; è stato seguito più svolte dagli scout bianconeri, per esempio a gennaio in occasione della sfida col Benfica; non direbbe di no alla prospettiva juventina. Eppure su Fernando Francisco Reges si sono scatenati gli “istinti mercatari” del Manchester City, pronto a prenderlo e portarselo a casa, con buona pace del Porto che, a meno di clamorose novità, lo perderà il 30 giugno a parametro zero.

TACITO ACCORDO - Beppe Marotta e Fabio Paratici , ora come ora, non sembrano avere tutta questa premura di affondare il colpo. Perché il centrocampo dei campioni d’Italia è la garanzia di qualità più affidabile in assoluto e toccare anche solo un pezzo del puzzle in mediana può sembrare un’operazione delittuosa al cospetto del popolo bianconero, innamorato pazzo di Arturo Vidal , Andrea Pirlo e Paul Pogba . Però alcuni sondaggi condotti in profondità avevano quasi fatto breccia nell’entourage di Fernando. Era stato lo stesso agente Joao Araujo ad assicurare a suo tempo che «anche se prolungasse l’accordo col Porto, portarlo via non sarebbe un problema». Sta di fatto che la firma sulla nuova intesa non c’è ancora, anzi: gli ultimi segnali conducono nella direzione opposta. Il centrocampista, infatti, è stato messo fuori rosa e pur tuttavia i contatti tra chi lo conosce bene e la società portoghese non mancano. Però al momento non tira aria né di riappacificazione né tantomeno di rinnovo imminente.

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