"La grande bellezza" di Paolo Sorrentino

Rispetto l'opinione di tutti, ma in generale (da quello che leggo da un po' di tempo a questa parte) penso che il pubblico italiano si meriti cinepanettoni a vita. In loop.
Ma non tanto il giudizio in sé, ma proprio la spocchia con cui uno dice e pensa le cose (ma d'altronde siamo tutti critici cinematografici, tutti allenatori, tutti dottori). E non fraintendermi Furia, non punto il dito a te ma mi riferisco a tutti quegli pseudointenditori che ti buttano là una critica di livello tecnico quando poi magari non vanno oltre la fiction con la Arcuri il mercoledì sera.

Per me (detto già quando se ne parlava nel topic dell'ultimo film visto) è un film molto interessante, sono andato a vederlo al cinema quando è uscito e credo che, nonostante quelli che per tanti possono essere difetti (la lentezza, se si può considerare un difetto in questo caso), a livello di regia e fotografia va oltre il confine italiano del film mediocre. In parole povere, da almeno due-tre anni per me Sorrentino (più i fedeli collaboratori, certo) è l'unico regista italiano che parla di internazionalità.