Schumacher cade dagli sci. Il bollettino: «È in coma».

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zebrone84
view post Posted on 30/12/2013, 13:40 by: zebrone84     +1   -1
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Schumi, lesioni diffuse: «La situazione è critica»


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Il fuoripista sugli sci a Meribel, la caduta, la testa che sbatte sulla roccia, il dramma. Michael Schumacher, da ieri è ricoverato in condizioni critiche all’ospedale di Grenoble, in Francia, dove è stato subito operato. «Soffre di un trauma cranico grave ed è in coma dopo il suo arrivo», il primo bollettino, con conferma che «è in condizioni critiche». Poi la conferenza stampa che ha confermato la situazione molto difficile.

LA CONFERENZA STAMPA - È iniziata la conferenza stampa dall'ospedale dove è ricoverato Michael Schumacher: «La situazione è critica, monitoriamo di ora in ora ma non possiamo dire se ci saranno lesioni permanenti. Ci sono lesioni cerebrali diffuse visualizzate dopo gli interventi e a livello bilaterale e non posso sbilanciarmi sulle possibilità di sopravvivenza. Gli abbiamo indotto il coma per poter gestire meglio la situazione. Senza il casco in questo momento non sarebbe vivo. In questo momento non sono previsti altri interventi. Schumacher è mantenuto in coma farmacologico per limitare stimoli esterni. Il nostro obiettivo è quello di migliorare ossigenazione cerebrale. Quando è arrivato in ospedale era in stato confusionale e non rispondeva alle domande. L'impatto con la roccia è avvenuto nella parte destra del capo». Lo riferisce Marc Penaud, direttore dell'ospedale di Grenoble dove è ricoverato il sette volte campione del mondo di formula 1 dopo l'incidente sugli sci. Alla conferenza stampa partecipano anche il professor Jean-François Payen, capo del reparto anestetico di rianimazione, il professor Emmanuel Gay, capo del reparto neurochirurgico e il professor Chabardes, neurochirurgo.

NUOVA OPERAZIONE NELLA NOTTE - In mattinata si era diffusa la notizia che il pluricampione di Formula 1 Michael Schumacher fosse stato operato una seconda volta all'ospedale di Grenoble. I medici però durante la conferenza stampa hanno smentito l'eventualità confermando come l'unico intervento effettutato sia quello della giornata di ieri, domenica 29 dicembre. "Per ora non è necessario effettuare un'altra operazione. Quella di ieri ha avuto un esito positivo dal punto di vista tecnico. Adesso bisogna attendere il decorso per capire come reagirà il paziente". Lo ha detto il neurochirurgo Stephane Chabardes, che ieri pomeriggio ha condotto l'intervento su Michael Schumacher. "È stata un'operazione come ne facciamo spesso in questo ospedale", ha aggiunto. L'intervento è durato tre ore.

IL CASCO ROTTO - Michael Schumacher ha picchiato il capo contro una roccia e l'urto è stato così violento da rompere il casco. È la prima ricostruzione dell'incidente avvenuto ieri verso le 11, al pluricampione di Formula 1 mentre sciava fuoripista a Meribel, in Alta Savoia. Nonostante sia conosciuto come un ottimo sciatore, Schumacher ha perso il controllo nella neve fresca cadendo per alcuni metri. Dopo l'urto è stato trasportato in elicottero prima a Moutier e poi a Grenoble, dove è arrivato verso le 17.

LUMINARE DA PARIGI - Da Parigi è arrivato a Grenoble anche il professor Gerard Saillant, chirurgo e fondatore dell'Istituto del Cervello, che aveva operato Schumacher già dopo l'incidente sulla pista di Silverstone, nel 1999.

IL DRAMMA - Sciava con il figlio Mick di 14 anni, il sette volte campione del mondo di F1, che in Alta Savoia ha una casa e lì è solito passare le vacanze invernali. Sciava con il casco, non è bastato. Quando sono arrivati i soccorsi «era cosciente ma un po’ agitato», le parole del direttore della stazione Cristophe Gernigon Lacomte, in realtà poi smentite dai fatti. L'ex ferrarista era in coma. La corsa in elicottero verso Grenoble, la disperazione della moglie Corinna e dei ragazzi, c’era anche Gina Maria. All’ospedale è poi giunto anche l’amico chirurgo Gerrard Saillant, che l’operò alla gamba nel 1999, dopo l’incidente a Silverstone. Quindi, una lunga notte di attesa. Di preghiera. Di speranza. Sono arrivati anche Todt e Brawn.

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