Calciomercato Juve, Vucinic aspetta bianconeri e Inter. Marotta ha il sì di Osvaldo
Vucinic all'Inter, Osvaldo alla Juve. Inizia la grande attesa. Non è detto che finsca così già oggi, ma dopo i primi approcci indiretti di ieri potrebbe essere la giornata di un nuovo contatto fra Juventus e Inter per provare a risolvere la questione legata al montenegrino. Ormai sul piatto sembra esserci solamente lui, per quanto esiste ancora una remotissima possibilità che, a sorpresa, i due club non inseriscano nella trattativa anche Fredy Guarin, che continua a voler lasciare l'Inter e scartare le ipotesi che non siano la Juventus. Ma al momento la cosa più probabile è che Mirko Vucinic vada all'Inter e la formula sarebbe il prestito con diritto di riscatto "obbligatorio" a luglio (formula virtuale, nel senso che non esiste, ma è ormai consolidata nella tradizione mercatara italiana). Le cifre sono l'incognita di questa trattativa: 2 milioni subito e una decina fra sei mesi sembra essere la richieste della Juventus sulla quale l'Inter sta ragionando (la riunione fiume di ieri pomeriggio ha visto Thohir impegnato sui conti della società, per capire con maggiore precisione i margini di manovra finanziari). Thohir, che in questo momento ha varcato la soglia del Principe di Savoia (dove un tempo faceva affari la Juve di Moggi e Giraudo), ha detto a MEdiaset: "Non incontro la Juve". Anche perché se incontro o contatto deve avvenire, certamente non deve essere troppo pubblico, visti i precedenti...
MORATTI - Detto questo, bisogna poi considerare la variabile "tifosi", soprattutto alla luce della parole di Massimo Moratti che ieri ha quasi chiuso la porta all'affare: "Il pubblico dell'Inter sente particolarmente la rivalità con la Juventus, quindi non si può criticare la loro reazione dopo l'annuncio dell'esito della trattativa. Adesso non posso sapere come andrà a finire questa vicenda. Riapertura? Non credo che ci siano possibilità di riaprire la trattativa". Moratti sembra ignorare la posizione dei calciatori, le promesse a loro fatte (soprattutto a Vucinic da parte dell'Inter, che si è impegnata e non poco nelle scorse settimane) e il desiderio di Mazzarri che su Vucinic aveva già impostato un progetto tecnico per un restyling di fine stagione. Insomma, sono in tanti fra i nerazzurri a voler chiudere l'operazione Vucinic.
AGNELLI - Sul fronte juventino, Agnelli ha spalancato la porta ai nerazzurri e in particolare al presidente indonesiano: "Thohir? Non l' ho sentito ma se mi chiama rispondo. Il mio telefono è sempre acceso a qualsiasi ora, come sa bene Lotito che mi chiama alle ore più strane", ha scherzato ieri il numero uno bianconero alla presenza dello stesso Lotito negli studi Rai. Il messaggio, tuttavia, è chiaro ed è rivolto ai nerazzurri.
OSVALDO - Nel frattempo, Marotta e Paratici tengono al caldo l'operazione Osvaldo. Se partisse Vucinic (al limite anche con altre destinazioni come il Monaco o lo Zenit), il designatoi a prendere il suo posto è l'azzurro che ha litigato con il Southampton. Il club inglese è pronto a discutere anche sulla base di un prestito con diritto di riscatto (1/2 milioni subito, una dozzina a luglio) pur di liberarsi di quello che è diventato un problema "ambientale" per la squadra. Osvaldo ha già dato un entusiastico assenso al trasferimento a Torino e aspetta, pure lui, l'evolversi della situazione. Sullo sfondo c'è il Valencia, al momento l'unica avversaria credibile per la Juventus nella corsa a Osvaldo, ma sia il giocatore che il suo club tengono gli spagnoli in stand-by: se si muove la Juve ha la priorità assoluta. Se si muove...
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