Calciomercato Juve-Vidal, arriva la firma. In sette giorni è ufficiale
Nel calcio, ma pure nella vita, contano le firme, in calce a una partita, a un pallone, a un contratto e non solo. L’altra sera Arturo Vidal aveva una fretta pazzesca di lasciare il tempio bianconero. Via dallo Stadium, ché a una mezz’oretta di strada c’era la famiglia ad aspettarlo dopo lo scoccare della mezzanotte. A casa lo aspettava il piccolo Alonso, con indosso la maglia rosa della Juve, al quale il papà ha regalato un pallone speciale, riservato a chi con una tripletta aveva saputo regalare una serata di sogno e magia al popolo bianconero «ma pure a tutta la gente cilena», ha confessato Re Artù al sito dell’Uefa. Quella sfera raccoglieva in superficie gli autografi di tutti i compagni di squadra del centrocampista cileno, protagonista se non unico, almeno strepitoso nell’unicità della sua prova. Tre gol rifilati al Copenaghen, tre cartoline spedite al Galatasaray in attesa dello scontro diretto per l’accesso agli ottavi di Champions. «Porterò il pallone ad Alonso, così potrò raccontargli questa serata», diceva Vidal prima di fuggire verso gli affetti più cari.
«CHIAMATEMI» - Ecco, appunto, le firme. Quelle che Arturito apporrà presto in calce ai documenti attestanti la nascita della sorellina di Alonso ma pure, più prosaicamente, quelle che a strettissimo giro di posta serviranno a sigillare la prosecuzione del matrimonio tra il sudamericano e il club di corso Galileo Ferraris. Già, le nozze celebrate il 22 luglio 2011 saranno confermate attraverso una nota ufficiale mai così attesa: sarà rinnovo del contratto fino al 2017 (ora scade nel 2016) con opzione fino al 2018 e sostanzioso ritocco dell’ingaggio, dagli attuali 2,7 milioni netti a 4,5 milioni “puliti” - anche se dal suo entourage la prima richiesta è stata di 5,5 milioni di fisso - più i bonus legati al rendimento, singolo (presenze, gol, assist) e della squadra, che potrebbero far salire la cifra sino a un milione in più. Un’operazione da quasi 55 milioni lordi, quattro volte tanto la spesa sostenuta due anni fa, degno specchio del valore di uno dei centrocampisti più completi al mondo. Se non è un’intesa a vita, poco ci manca. Non c’è alcun dubbio sul fatto che manchi solo l’annuncio, perché le parti non smettono di aggiornarsi sul filo del telefono e le firme - fosse per Vidal - sarebbero già state messe. Lo stesso Vidal, stuzzicato nel pancione dello Stadium, a precisa domanda («Quanto manca al rinnovo?») ha risposto: «Pochissimo, siamo vicinissimi all’accordo. Io voglio rimanere, alla Juve sono contento. Io andrei oggi, domani, quando la società mi chiamerà sarò pronto a firmare». Del resto, se lo dice uno che più volte ha confermato di essere «sempre felice quando in campo gioco con la maglia della Juve», c’è da credergli.
TUTTOSPORT.COM