Tre squadre che si godono questo momento e sognano il tricolore. Formazioni che stanno dimostrando di essere le più forti. E proprio per arrivare sino in fondo non perdono di vista il mercato perchè a gennaio potrebbe esserci bisogno di qualche ritocco per dare più spinta ad un motore già lanciatissimo.

I SOLDI DI NAINGGOLAN - Nell’assemblea di Lega, all’uscita, il presidente del Cagliari Massimo Cellino ha scherzato con Marotta: «Quando me li dai i soldi per Nainggolan?». Solo uno scherzo? O c’è qualcosa di più? «Sì, solo uno sherzo, figuriamoci se batto cassa davanti a tutti» ha aggiunto in serata il numero uno del Cagliari.

JUVE E MENEZ - I bianconeri, inoltre, cercano un esterno. Perchè nel 3-5-2 di Antonio Conte c’è bisogno di un giocatore che spinga. In queste prime giornate di campionato, infatti, è mancato l’uomo in più. Lichtsteiner e Asamoah, a dire il vero, hanno fatto benino ma dietro a loro non c’è più niente. Solo problemi. E considerando che la stagione è lunga e piena di impegni Antonio Conte ha chiesto a Beppe Marotta un rinforzo sulla fascia. Il giocatore preferito è Jeremy Menez, 26 anni, ex Roma, attualmente al Paris Saint Germain. Giocatore di qualità: un po’ particolare sotto l’aspetto caratteriale (infatti e Parigi con tutti i campioni che ci sono in squadra non riesce ad esprimere al meglio tutte le sue qualità) ma dalle grandissime capacità tecnico-tattiche. Antonio Conte lo ha inserito al primo posto nella sua lista preferenziale e i dirigenti bianconeri proveranno a prenderlo: essendo in scadenza di contratto non costerebbe neppure tanto. Se non dovesse arrivare a gennaio potrebbe raggiungere Torino a giugno. E nel frattempo i campioni d’Italia andare su Biabiany del Parma: giocatore sotto stretta osservazione. Non è un fenomeno ma un ottimo elemento che alla Juve servirebbe come oro. Insomma, il mercato è sotto controllo.

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«Menez via a gennaio? Ha il contratto in scadenza, quindi è in una posizione favorevole». Così il tecnico del Psg, Laurent Blanc, ha commentato le voci che vorrebbero l'attaccante ex Roma sempre più lontano da Parigi, destinazione Juve. «Jeremy è in una posizione di forza e il club non può forzarlo a restare: se vuole andare via, può impegnarsi fin dal prossimo gennaio con un altro club», ha concluso il tecnico francese. Le dichiarazioni di Blanc non coincidono, però, con quelle del presidente del Psg Nasser Al-Khelaifi che solo ieri aveva affermato durante un'intervista al sito Le10Sport che «nonostante le numerose voci di mercato, nessun grande giocatore della mia squadra lascerà il club a gennaio».

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Si delinea la strategia della Juventus per i rinforzi sulle corsie. L’idea dei bianconeri risulta essere l’ingaggio di Jonathan Biabiany a gennaio, visto che il giocatore del Parma sarebbe utilizzabile anche in Champions League, e attendere l’apertura del mercato estivo per dare l’assalto a Jeremy Menez. In questa stagione non impiegabile in Europa, e dettaglio non secondario in scadenza di contratto nel giugno del 2014. Tra qualche mese la Juventus potrebbe infatti rilevare il contratto dell’esterno del Psg senza alcun esborso (in riferimento al cartellino). Replicando l’operazione fatta a suo tempo per Fernando Llorente. Diceva Marotta, da Baveno, nell’ambito della premiazione di Arturo Vidal cui è andata la Castagna d’Oro: «Lo scorso anno di questi tempi stavamo gettando le basi per l’arrivo di Llorente. Ed è su questa linea che dobbiamo continuare, muovendoci con tempismo, facendo bene attenzione alle occasioni che ci presenta il mercato e provando ad anticipare la concorrenza». Menez non è l’unico giocatore in scadenza di contratto tra qualche mese che piace alla Juventus, ma di sicuro è un elemento sul quale la dirigenza si sta muovendo con decisione. Per strapparlo al Psg a gennaio servirebbe però un esborso economico che i bianconeri non vogliono/possono permettersi, mentre come detto il quadro a giugno sarà completamente diverso. Ci sarà da trovare l’intesa sull’ingaggio, ma a quel punto il calciatore sarà svincolato dal club di Nasser Al-Khelaifi. «Su Pereyra c’è anche la Juve», ha intanto dichiarato a Radio Marte il ds dell’Udinese Cristiano Giaretta.

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Jeremy Menez è un possibile colpo a costo zero - o quasi - della Juventus. L'ex della Roma, infatti, non trova spazio nel Psg di Ibra e Cavani e vorrebbe cambiare aria. Tra l'altro, è proprio l'attaccante una delle chiavi di volta del mercato per il club in mano allo sceicco. Lo scrivono L'Equipe e France Football. Il giocatore ha confidato agli amici: «Devo partire, per non perdere i Mondiali di Brasile 2014». Il suo contratto scadrà a giugno e il Psg potrebbe favorire il passaggio. D'altronde, l'allenatore Laurent Blanc conferma: «Menez è in una posizione di forza». Come dire: ha il coltello alla parte del manico. In effetti, ci sarebbe già anche un accordo di massima fra le parti, con buona pace della Roma che avrebbe tentato di riportarlo nella capitale, visti i tanti infortuni e le direttive di Rudi Garcia che ben lo conosce.

ALTRA JUVE Con Menez, inoltre, Antonio Conte avrebbe la possibilità di mutare il sistema di gioco, optando anche in corso d'opera per il 4-3-3. Volendo, il modulo ideale con Simone Pepe, che però ha bisogno di tempo per tornare al top. Con l'esterno romano serve pazienza e serve pure prudenza. Non si può chiedergli di essere ok dopo 396 giorni di calvario fisico. Quindi, Menez ma anche Adrien Rabiot, il giovane classe 1995 che viene tenuto d'occhio. Con Pogba sullo sfondo...

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