Ci siamo, dopo l'amichevole di Villar Perosa inizia il lungo avvicinamento al primo match ufficiale della stagione per la Juventus, la sfida con la Lazio che domenica 18 all'Olimpico deciderà la vincente della Supercoppa Italiana. I bianconeri, detentori del trofeo, si presenteranno con Carlitos Tevez titolare: l'argentino è stato provato da Conte in coppia con Giovinco nella partita in famiglia, dove con un assist e un gol di gran fattura ha iniziato a sciogliere le imballanti riserve della preparazione, ma è Vucinic il candidato principe a fare da spalla all'Apache nella serata romana, almeno in partenza. Mirko col Montenegro, Giovinco con l'Italia, Llorente con la Spagna: per Conte saranno decisivi anche gli impegni con le nazionali per stabilire l'ordine di partenza delle punte. Con Quagliarella e Matri decisamente fuori dai giochi, e chissà se ancora bianconeri tra una settimana.

DIFESA, DUBBIO BARZAGLI - La tendinopatia di Barzagli è il vero cruccio del tecnico della Juve, abituato a costruire vittorie blindando la difesa. Barzagli è convocato con la Nazionale, se non dovesse farcela spazio alla garanzia Ogbonna, capace di interpretare tutti i ruoli della difesa. Bonucci e Chiellini ovviamente confermati, il centrocampo col solito Pogba a spingere per un posto dietro Pirlo, Vidal e Marchisio, gli esterni consegnati a Lichtsteiner e Asamoah, che di sinistro l'anno scorso a Pechino si presentò al meglio ai tifosi bianconeri.

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Ancora un giorno di riposo per i bianconeri, per smaltire la gara di Villar ma soprattutto la tournée negli Stati Uniti. Inizia quindi con un giorno di totale relax la settimana che porterà alla prima gara ufficiale della stagione, quella di domenica prossima (18 agosto) a Roma contro la Lazio, che metterà in palio la Supercoppa Italiana.

Una sfida, quella dell’Olimpico, che Antonio Conte inizierà a preparare da domani – martedì 13 agosto -, giorno in cui è fissata la ripresa. Una ripresa a ranghi ridotti, considerata l’assenza di ben 13 giocatori impegnati con le rispettive Nazionali.

Saranno quindi assenti i sei italiani (Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Marchisio e Pirlo), Lichtsteiner, Llorente, Vucinic, Caceres, Asamoah e i due cileni Isla e Vidal.

Ecco il programma delle gare in cui saranno impegnati i bianconeri

Italia: Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Marchisio e Pirlo
Italia-Argentina
Mercoledì 14 agosto, Roma

Svizzera: Lichtsteiner
Svizzera-Brasile
Mercoledì 14 agosto, Basilea (Svizzera)

Spagna: Llorente
Equador-Spagna
Mercoledì 14 agosto, Quayaquil (Equador)

Montenegro: Vucinic
Bielorussa-Montenegro
Mercoledì 14 agosto, Minsk (Bielorussia)

Uruguay: Caceres
Giappone-Uruguay
Mercoledì 14 agosto, Rifu (Giappone)

Ghana: Asamoah
Turchia-Ghana
Mercoledì 14 agosto, Istanbul (Turchia)

Cile: Isla e Vidal
Cile-Iraq
Mercoledì 14 agosto, Copenaghen (Danimarca)

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Juventus favorita, secondo Snai per la vittoria della Supercoppa, in programma domenica 18 agosto allo stadio Olimpico di Roma contro la Lazio. Il successo dei bianconeri è quotato 1,50 dai quotisti Snai, quello della Lazio 2,35. Pesi praticamente invariati per la scommessa 1X2: vittoria bianconera al 90° minuto a 2,05, Lazio a 3,50, pareggio e ricorso ai tempi supplementari a 3,30. La vittoria della Juventus per 1-0, al termine dei due tempi regolamentari ed eventuale recupero, è quotata 6,50, il 2-1 vale 8 volte quanto scommesso, per il 2-0 offre quota 8,50. Molto più alte le quote per la Lazio: 1-0 a quota 10, 2-1 a 14, 2-0 a 22. Un replay del 4-2 in favore della Juve, come nel 2012, è quotato 60.

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Nel cuore e nella mente. La Juventus ha lasciato Villar Perosa con un prezioso pieno di emozioni e di ricordi. Uno stimolo in più per affrontare con il piglio giusto la settimana che precede il debutto ufficiale. Domenica prossima c'è la Supercoppa con la Lazio, il primo trofeo della stagione. Vincerlo non significa soltanto confermarsi la squadra da battere, ma - in attesa degli ultimi colpi di mercato - vorrebbe dire che la strada intrapresa, quella che porta al grande sogno indicato da John Elkann - la Champions -, è giusta. L'epoca delle amichevoli è finita ed ora non si scherza più. Non che sia stato così fino ad ora, ma il tempo stringe e bisogna trovare la forma migliore.

IL MOMENTO - Qualche indicazione positiva, in questo senso, la partitella in famiglia di ieri, vinta 4-1 contro la Primavera, l'ha già data. La squadra di Antonio Conte sta smaltendo i carichi di lavoro che l'hanno frenata nelle amichevoli statunitensi. E i nuovi, a cui neppure ieri il mister ha risparmiato indicazioni e consigli, sembrano aver assimilato il nuovo credo bianconero. Da Carlitos Tevez, l'Apache che ha fatto impazzire i tifosi con una prestazione infarcita di gol, assist e colpi di classe, a Ogbonna, a cui il popolo juventino ha già perdonato le radici granata. Domenica la punta argentina sarà il punto fermo dell'attacco juventino. Ieri è stato provato in coppia con Giovinco, ma è probabile che a fargli da spalla sarà Mirko Vucinic, ora impegnato con la sua nazionale. In attesa del Llorente migliore, meglio puntare sull'usato sicuro. Matri e Quagliarella saranno invece ancora in panchina, sempre che il 18 agosto siano ancora bianconeri. La Juve li vuole cedere e le offerte non mancano a entrambi, che stanno meditando il da farsi. Matri potrebbe finire al Napoli in cambio di Zuniga, Quagliarella al Sunderland che dai bianconeri ha già preso Giaccherini. "Mi è spiaciuto lasciare la Juve - ha detto il giocatore, in questi giorni in ritiro con la Nazionale - ma c'era questa opportunità del Sunderland e insieme alla società abbiamo valutato che era una cosa importante per me. A Fabio (Quagliarella, ndr) posso solo dire che qui sto bene, poi decide lui". Dall'Inghilterra la Juve, che tornerà ad allenarsi domani, è in attesa anche di una risposta dal Manchester City per Kolarov. L'offerta è stata presentata e il giocatore, messo ai margini da mister Pellegrini, non vede l'ora di cambiare aria. Ma potrebbe non essere l'unica operazione di mercato. Perché il sogno della Champions e grande e società e staff tecnico sanno che per coronarlo bisogna avere una rosa all'altezza.

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L’estate dissemina qua e là i primi indizi dell’ultimo trend che sta prendendo piede in casa Juventus. Perché quest’anno, nel cuore della mediana, il genio di Andrea Pirlo non avrà sempre gli stessi compagni di viaggio. Quella dei campioni d’Italia sarà una stagione di continui ballotaggi, audaci sfide, bollenti duelli nella corsa a due posti da assistente alla regia dell’ex milanista. Spetterà ad Antonio Conte saggiare i “provinandi” di settimana in settimana, operando poi scelte che inevitabilmente scontenteranno qualcuno. E da oggi, dopo il giorno di riposo concesso alla truppa bianconera, a Vinovo si farà decisamente sul serio.

AVANZA PAUL - La prima disfida vedrà in ballo due grossi calibri come Paul Pogba e Claudio Marchisio . La posizione che uno dei due occuperà all’Olimpico di Roma, sede della Supercoppa del 18 agosto contro la Lazio, sarà quella di mezzo sinistro, mentre alla destra di Pirlo giocherà Arturo Vidal , sempre più intoccabile nelle gerarchie dell’allenatore nonché nelle preferenze del popolo bianconero. E la sensazione, corroborata da quanto visto domenica nella festaiola Villar Perosa, è che pian piano il francesino stia scalando il grattacielo contiano: dal piano terra che lo ospitò un anno fa quando il Manchester United si accontentò di un “misero” indennizzo (1,2 milioni) pur di liberarlo, il campione del mondo con i bleuets transalpini non è ancora arrivato nella suite mansardata, ma se continua così per lui l’ascesa non sarà un problema. Conte, che in prospettiva vorrebbe “lavorarselo” affinché Pogba possa diventare il nuovo Pirlo a stretto giro di posta, si fida talmente di lui che, contro la Primavera, non ci ha pensato due volte e l’ha schierato lì dove, per ragioni tecniche e non solo (le convocazioni delle Nazionali) c’era davvero bisogno: sulla fascia destra del centrocampo, orfana di gente come Stephan Lichtsteiner e Martin Caceres che, con altri 11 compagni, torneranno soltanto da giovedì. Anche lì il francese ha dato sfoggio delle sue enormi qualità: stop perfetti, assist deliziosi, prove di dai-e-vai, artifici col pallone possibili solo per chi, evidentemente, possiede piedi talmente prensili da calamitare a sé pure le sfere più sporche. Di più, la squalifica che costringerà Pogba a saltare il test di domani della Francia in Belgio non può che far felice lo stesso Conte: da oggi a sabato il tecnico avrà tutto il tempo a disposizione per torchiare Pogba a suo piacimento.

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Come da programma, questa mattina la squadra ha ripreso l’attività allo Juventus Center di Vinovo. In programma la prima di due sedute previste per oggi. Una seduta mattutina a ranghi ridotti, senza i 13 Nazionali (Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Marchisio, Pirlo, Lichtsteiner, Llorente, Vucinic, Caceres, Asamoah, Isla e Vidal), ma al gruppo si è unito anche Boakye. Proprio come Pogba, anche il ghanese è reduce dal Mondiale Under 20 giocato in Turchia.

Gruppo ridotto ma con concentrazione alta per iniziare a preparare il grande appuntamento di domenica. Allo stadio Olimpico di Roma, la squadra di Conte affronterà la Lazio nel match che metterà in palio la Supercoppa Italiana.

Dopo questa prima sessione mattutina, i bianconeri torneranno in campo anche nel pomeriggio per la seconda seduta giornaliera.

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