Speciale Settore Giovanile su Juventus Channel.

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TOPIC_ICON11  view post Posted on 7/5/2013, 19:55     +1   -1
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La Prima Squadra ha già tagliato il suo grande traguardo e può vivere il finale di stagione come una meritata passerella. Chi invece sta per entrare nel vivo sono le formazioni del Settore Giovanile. In particolare quelle impegnate nei campionati di livello nazionale.

Primavera, Allievi Nazionali e Giovanissimi Nazionali sono pronti per dare l’assalto ai rispettivi tricolori. Marco Baroni, Ivano Della Morte e Claudio Gabetta cercheranno, in tempi diversi, di imitare Antonio Conte e portare altri Scudetti a Torino.

Nella settimana in cui si entra nel vivo, a fare il punto della situazione ci pensa Juventus Channel. La tv bianconera dedicherà questa sera uno speciale – curato da Antonio Romano - all’andamento dei giovani. A fare il punto, un volto amato da tutto il pubblico juventino: Gianluca Pessotto.

Nell’intervista esclusiva, in onda a partire dalle 19.10, il vicedirettore del Settore Giovanile ripercorre l’annata fin qui disputata. A partire dal cammino che ha portato la Primavera alla conquista della Coppa Italia e del primo posto del girone, in attesa delle finali di inizio giugno. Finali che, notizia di oggi, si disputeranno nuovamente a Gubbio. Ma anche di quelli degli Allievi, capaci di arrivare ai playoff grazie a una grande rimonta, e dei Giovanissimi, autori invece di un cammino regolare fin da inizio stagione.

JUVENTUS.COM
 
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juvesteel 79
view post Posted on 7/5/2013, 20:08     +1   -1




giusto dare spazio al futuro ...prossimo
 
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muni79
view post Posted on 8/5/2013, 16:17     +1   -1




Tuttojuve.com - PESSOTTO: "Trend Settore Giovanile molto positivo. Calciopoli ha creato disastri clamorosi al nostro vivaio"


In una lunga intervista esclusiva rilasciata a Juventus Channel, il vicedirettore del Settore Giovanile, Gianluca Pessotto, ha stilato un primo bilancio sull'attività delle squadre del vivaio bianconero, a poche settimane dalla chiusura della stagione. Tuttojuve.com ha trascritto integralmente le sue dichiarazioni:

Gianluca, cominciamo col tratteggiare la grande vittoria della Primavera in Coppa Italia. Ma anche la grande cavalcata in campionato...
"Sì, sicuramente la vittoria della Tim Cup Primavera è stato un grande risultato, un grande successo. Poi l'esperienza di vincere al San Paolo, davanti a 33-35mila spettatori, credo che al di là della vittoria sia stata per i ragazzi un'esperienza incredibile. E devo dire che è stato un vantaggio - anche se poi l'anno scorso l'avevamo persa - il fatto di aver giocato già una finale di Coppa Italia davanti a tanta gente. E ho visto, ho notato che i nostri quest'anno erano un po' più pronti, mentre il Napoli ha pagato un po' di più. E questi sono tipi di esperienze che i nostri ragazzi devono fare, per crescere, abituarsi alle difficoltà. Poi vincere di fronte a tanta gente, avendo fatto due buone partite, è motivo di grande soddisfazione che il Settore Giovanile, sulla scia di quanto sta facendo la Prima Squadra, dia segnali di grande crescita e di grande gruppo".

E' stata molto importante, immagino, anche la NextGen Series per far crescere i ragazzi, confrontandosi con realtà diverse.
"Sì, quello che stiamo cercando di fare come politica del Settore Giovanile è quella di aumentare le competizioni, le difficoltà delle competizioni, aumentare le difficoltà che i nostri ragazzi devono incontrare, perchè attraverso le difficoltà i ragazzi possono crescere. E' certamente un torneo importante come la NextGen, dove tu affronti squadre come il Paris Saint-Germain, il Fenerbahce, il Manchester City, il Chelsea, il Rosenborg, ti fa crescere, ti fa incontrare squadre forti, tatticamente e tecnicamente preparate, quindi poi sei più pronto ad affrontare partite difficili, davanti a tanta gente. Ed è un po' quello che dovremmo fare come sistema in Italia: aumentare il livello della competitività dei nostri campionati, perchè solo attraverso le difficoltà i ragazzi crescono. Se non c'è competizione, è difficile incidere anche negli insegnamenti".

Per quanto riguarda la Primavera, adesso ci sarà un po' di pausa e poi comincia la fase finale.
"Sì, ci sarà un po' di pausa, purtroppo tanta, 40 e passa giorni. Questo è un po' l'eterno scontro con i calendari, perchè alla fine si fanno riunioni ma non si riesce mai ad inserire prima questa benedetta Final Eight. Certamente preparare - fortunatamente, perchè siamo passati alla fase finale - un torneo così importante, dove entri e ci sono i quarti di finale, partita secca, dopo 40 giorni in cui molti giocatori sono andati in giro con le Nazionali, per partite internazionali, non è semplice e lo abbiamo visto anche l'anno scorso. Però, insomma, questo è attualmente il calendario e cercheremo di arrivare il più pronti possibile. Certamente è un altro appuntamento importante, ci teniamo a fare bene, a proseguire su questa squadra, a continuare a far vedere le tante cose belle che abbiamo fatto in campionato".

Passiamo al resto del Settore Giovanile. I Giovanissimi di Claudio Gabetta sono andati benissimo. Un plauso va fatto anche agli Allievi Nazionali che hanno recuperato altrettanto bene nella seconda parte.
"Sì, devo dire che il trend del Settore Giovanile è molto positivo. Gli Allievi Nazionali hanno avuto un momento di difficoltà nella prima fase, dovuta a un'amalgama di squadra che necessitava di tempo, avendo in rosa 7-8-9 '97, quindi un anno sotto età e alcuni stranieri arrivati nuovi. Quindi avevano bisogno di tempo e infatti la cavalcata della squadra nella seconda parte di stagione è stata incredibile: ha chiuso il girone di ritorno imbattuta, abbiamo raggiunto i playoff, dove incontreremo la Fiorentina a Firenze, in una partita secca: partita difficile, però, la squadra ha dimostrato di essere in crescita, di potersela giocare con tutte, anche con quelle che stavano davanti. Quindi, sicuramente faremo bene, ma soprattutto avremo guadagnato del tempo con quei 7-8-9 giocatori del '97 e saranno sicuramente più pronti nella prossima stagione. Gli Allievi B di Angelini hanno fatto un campionato intermedio contro le squadre Nazionali di Lega Pro e si stanno preparando adesso per i tornei che poi sono quelli che concluderanno la stagione. Devo dire che io sono appena tornato dal Torneo Ferroli, un bellissimo torneo internazionale a Verona: siamo usciti con l'Inter agli Otavvi di Finale, ma devo dire che nonostante a noi mancassero tanti giocatori - nell'Inter erano presenti sette titolari della squadra contro cui abbiamo giocato l'anno scorso alle fasi finali dei Giovanissimi - il gap si è notevolmente ridotto. Questo significa che la squadra è in crescita, il gruppo che poi farà parte degli Allievi Nazionali è in crescita e questo è un dato molto importante. Per concludere con i Giovanissimi Nazionali, avremo questi Sedicesimi contro la Lazio, un turno sicuramente bello, impegnativo, difficile, contro un avversario importante. La cavalcata dei Giovanissimi Nazionali è stata ottima, perchè anche loro avendo una decina di giocatori nuovi avevano bisogno di un po' di tempo ad inizio stagione per mettersi in carreggiata, però la squadra ha fatto bene, ha costretto il Toro a subire le uniche due sconfitte nei due derby. La cosa più importante, però, al di là delle vittorie, è la crescita continua dei ragazzi, anche di quelli che giocano di meno. Un vantaggio è anche il fatto di aver aperto lo Juventus College, quindi più allenamenti, più possibilità di toccare la palla per più ore, per più tempo, quindi nei prossimi anni avremo sicuramente grandi soddisfazioni da questo progetto. Sedicesimi di Finale, siamo ad un buon punto e l'obiettivo è quello di andare a fare la Final Eight a Chianciano. Ci sono due turni da giocare e la squadra è attrezzata per fare bene. Siamo molto contenti di tutto questo e soprattutto perchè i segnali che arrivano da sotto, quindi dai Giovanissimi Regionali, di Ravanelli, all'attività di base seguita da Luigi Milani, sono molto molto positivi. Soprattutto i Pulcini che sono la base tra quattro o cinque anni delle categorie nazionali. Devo dire che i risultati sono ottimi con il progetto "Under eight" che ci ha permesso di creare la prima base per i Pulcini. Ormai sul territorio stiamo lavorando molto bene, forte e sicuramente avremo delle squadre molto competitive nel corso degli anni: parliamo di 4-5 anni, quindi per i tifosi c'è un po' da aspettare (sorride, ndr), però noi addetti ai lavori siamo molto fiduciosi perchè in questi 2-3 anni abbiamo lavorato molto per cercare di ridurre il gap con alcune squadra. Il 2006 ha creato problemi alla Prima Squadra, ma i disastri nel Settore Giovanile sono stati clamorosi e non agli di tutti. E la cosa più bella è vedere le squadre sotto, quelle dell'attività di base, che sono molto molto molto competitive".(redazioneTuttojuve.com)
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2 replies since 7/5/2013, 19:55   29 views
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