Chiellini lancia la missione 'recupero': "Contro il Milan spero di esserci". Ma Conte lo schiererà solo se sarà al 100 per cento
Il difensore della Juventus è ai box per uno stiramento al collaterale del ginocchio destro, ma spera di farcela per l'importante sfida contro i rossoneri.
Non è nuovo a recuperi a tempo di record, Giorgio Chiellini. Il difensore della Juventus, ai box per uno stiramento al collaterale del ginocchio, che si è procurato nel match di Champions League contro il Bayern Monaco, sta bruciando per l'ennesima volta in questa stagione i tempi previsti per il suo ritorno in campo.
"Sto meglio, - ha dichiarato il difensore, come riporta oggi 'Tuttosport' - contro il Milan spero di esserci, vediamo". Il giocatore toscano punta dunque al rientro a tempo di record, dopo quello agli ultimi Europei (salvo poi infortunarsi di nuovo in finale), e gli altri di questa stagione in bianconero, in un'annata per lui finora piuttosto sfortunata sotto il profilo fisico.
Ora allo 'Stadium' arriva il Milan, un appuntamento importante, a cui Chiellini non intende proprio mancare, per lasciarsi definitivamente alle spalle la sfortuna, ribadire ancora una volta il proprio ruolo fondamentale nella Juventus di Conte, e vivere da protagonista il rush finale verso lo Scudetto.
Conte, appunto, forse l'ultimo ostacolo fra Chiellini e il rientro in campo. Il tecnico salentino infatti, forte dei progressi in quel ruolo del jolly Federico Peluso, non intende correre il rischio di riperdere Chiellini per averne voluto affrettare i tempi del ritorno in campo.
L'allenatore bianconero lo ha detto chiaramente: Chiellini giocherà domenica solo nell'ipotesi in cui abbia recuperato al 100 per cento, un principio al quale non intende porre deroghe. Ma Chiellini è pronto a cogliere la sfida, stupendo anche il suo stesso allenatore. Perché il difensore si sente sempre più un tutt'uno con la Juventus, e anche il suo futuro, quello dietro una scrivania, lo immagina a forti tinte bianconere.
"Spero di poter restare nel mondo del calcio al termine della carriera con un ruolo diverso - ha dichiarato - e mi piacerebbe poter entrare nel quadro dirigenziale di una società. So di dover imparare tanto, quando avrò smesso metterò il massimo della disponibilità e dell’impegno per studiare e mettermi nelle condizioni di poter affrontare questo nuovo cammino. Sarei felicissimo di rimanere qui a Torino per lavorare nella Juventus, società che adoro".
fontE: goal.com