I 10 TOP GIOVANI BIANCONERI CHE LO FANNO SORRIDERE...
Li abbiamo elencati tutti, a breve li vedremo all'opera al Viareggio. Marco Baroni sogna. Per lui il mercato di gennaio è stato positivo. Babbo Natale è arrivato tardi ma ha portato tanti giocatori nuovi e soprattutto tanto lavoro da fare che è la cosa più bella per chi cura i giovani. Tanti piccoli potenziali campioni da rendere grandi. Marco Baroni ha lanciato l'anno scorso tanti talenti ora all'opera in B e che potrebbero domani essere protagonisti in A.
Eccone alcuni, chissà se un domani faranno il percorso di Marchisio, De Ceglie e Giovinco, loro ci sperano, noi pure.
BELTRAME: uno dei giovani con maggiore prospettiva è il prossimo ventenne Stefano Beltrame, classe 1993 e volto copertina dello scorso Viareggio. Il giovane Biellese, nato nella stessa città di Gilardino, vorrebbe ripercorrere le orme e diventare protagonista con la maglia bianconera. Protagonista in tutte le under nazionali, Beltrame è arrivato l'anno scorso dal Novara. Antonio Conte lo segue con attenzione e lo ha già visto in azione in amichevole, soprattutto con il Chieti, quando Beltrame, è stato autore di una splendida prova coronata da quattro goal. E poi ancora il debutto in campionato con il Genoa e tanta voglia di imparare da quei campioni con cui spesso e volentieri si allena.
RUGANI: Classe 1994 sta giocando molto bene con la squadra di Marco Baroni, dimostrando doti di contenimento ma anche la capacità di inserirsi per rendersi pericoloso in zona gol. Difensore vecchio stampo in ottica moderna. All'Empoli ha fatto benissimo, con le nazionali pure. Il futuro può essere suo.
PADOVAN: poco da dire su questo giovane se non che sta impressionando. Ha percorso tutta la trafila delle giovanili bianconere. Alto 1,82 è bravo nel controllo e sa farsi valere tecnicamente. Già visto all'opera al Viareggio e nelle nazionali dell’Under 17, 18 e 19 dell’Italia la Juventus conta molto su di lui per il domani.
KABASHI: l'albanese Kabashi, pure lui arrivato dall'Empoli si sta inserendo piano piano nella squadra di mister Baroni. Tanta concorrenza ma anche tanta voglia di emergere. Un talento cresciuto nell'Empoli e pronto a sbocciare a Torino. Una classica mezz'ala capace di metterci il fisico, ma anche abile negli inserimenti e con tanta corsa. Bravo con entrambi i piedi. Per lui deve ancora arrivare il momento buono, ma la classe sembra esserci.
MAGNUSSON: ha già fatto vedere tutte le sue doti in questo annetto circa di militanza bianconera. Difensore possente ma dotato di un gran tiro. Le sue punizioni sono ormai un classico del campionato primavera. E' cresciuto nel Fram dove è stato scoperto e portato a Torino. Il fisico è possente, la tecnica di base buona, deve eliminare forse qualche rudezza, ma ha tutto per seguire le orme di un giovane danese che si sta imponendo a Bologna. Attenzione però, lui è islandese.
PEPIC: nel segno di Vucinic potremmo dire.Chissà se Mirko lo metterà sotto la sua ala protettiva. La sua esperienza è tutta in Germania per il momento e il suo passaporto è doppio. Stoccarda, Karlsruhe Dynamo Dresda, questo il suo percorso. E' un interno di centrocampo abile a fare anche l'esterno. Un giocatore tutto da scoprire che potrà essere utile a Marco Baroni.
BONATINI: arrivato con grandissime prospettive non ha ancora inciso. La tecnica di base è ottima, le doti di progressione ci sono. Sicuramente deve avere doti di adattamento che ancora non ci sono. Sembra difficile passare dal calcio brasiliano a quello più fisico italiano. Bonatini ci proverà. Per il momento solo undici presenze, anche per lui il momento buono deve ancora venire.
CEVALLOS: lo abbiamo sempre definito il possibile gran colpo del mercato di gennaio. Una scommessa certo: ma da vincere. Ad oggi può già vantare 27 presenze in prima squadra tra campionato e Coppa Libertadores e sette gol all'attivo nella LDU di Quito. E' un centrocampista offensivo che calcia benissimo di destro, anche da fuori area. E' bravo nell'impostazione e ha ottima visione di gioco. Ottimo anche il fisico: 186 cm e pesa 71 kg. Sarà interessante, se possibile, vederlo all'opera al Torneo di viareggio.
BRANESCU: ormai da anni alla Juventus, confermando le buone doti e ormai con tanta esperienza e pronto al grande salto. In patria è considerato un fenomeno ha ottimi mezzi e anche se a volte si distrae riesce a offrire sicurezza a tutto il reparto. Per diventare l'erede di Buffon ci vorrà tempo, lui ci proverà.
SLIVKA: centrocampista con grandi doti offensive e bravo in regia. Deve migliorare e si sta inserendo ma ha fatto intravvedere le sue doti. Partito dalla Lituania e ' arrivato in Italia con grandi prospettive e a soli 17 anni ha già mostrato un carattere Ha grandi margini di crescita.
fontE: tuttojuve
