Primavera, avanti anche in Tim Cup
Ora anche la Primavera può iniziare a festeggiare il Natale. Il 2012 va in archivio con un’altra missione compiuta: la conquista della semifinale di Coppa Italia Tim Cup. Dopo il 3-1 in Liguria, la squadra di Baroni batte la Sampdoria anche al Chisola (3-2) e si prenota un doppio derby con il Torino.
Protagonista di giornata è Kabashi, autore di una doppietta nel primo tempo. Di Padovan la rete del definitivo 3-2 allo scadere, dopo che i doriani avevano due volte agguantato il pareggio provvisorio. In seminale sarà quindi uno scontro tutto torinese con granata di Longo che, anche loro forti del 3-1 ottenuto in trasferta in casa dell’Inter, hanno limitato i danni perdendo 2-1 in casa. Si giocherà a fine gennaio. Dall’altra parte se la vedranno Roma e Napoli.
Per l’ultima dell’anno solare, Baroni chiede ancora uno sforzo ai suoi ragazzi e manda in campo una squadra con il solito 3-5-2. Davanti a Branescu, sono Penna e Garcia Tena a fare reparto con l’immancabile Rugani. A centrocampo, Ruggiero e Laursen sulle fasce, Kabashi e Gerbaudo a proteggere capitan Schiavone. Davanti la coppia formata da Padovan e Bonatini.
Il 3-1 ottenuto una settimana fa in Liguria è una buona ipoteca ma nulla di più. I bianconeri partono per chiudere subito i conti e al 5’ c’è già il vantaggio grazie a Kabashi che trova il varco da centro area. La Sampdoria non ci sta fare a fare la comparsa e prova a non far chiudere il discorso. La miglior dimostrazione arriva al 14’ quando il centravanti Austoni anticipa tutti da angolo e di testa supera Branescu: 1-1. I blucerchiati dimostrano di essere più che mai in partita, non riescono a prendere l’iniziativa – costantemente tra i piedi di Schiavone e compagni – ma non lasciano dormire sonni tranquilli. Almeno fino al 42’ quando ancora Kabashi lascia il segno dopo un’azione di Padovan a sinistra. Il 2-1 che manda tutti a riposo avvicina di molto i bianconeri alla semifinale.
Ripresa. Subito un cambio con Ceria che subentra a Ruggiero. Il copione non muta, con la Juve a mantenere il possesso, non solo per far passare il tempo. Tempo che scorre senza particolari emozioni e al 25’ Baroni manda nella mischia Curti al posto di Laursen. La gara ha un sussulto al 31’, quando la Sampdoria trova il secondo pareggio della giornata. A segnare è Ivan che ribatte in rete dopo un primo mezzo miracolo di Branescu su un colpo di testa ravvicinato. La rete ha il potere di dare slancio agli ospiti che iniziano a crederci. Un paio di mischie davanti a Branescu sono sventate dalla difesa bianconera, ora costretta a mettere alla massima attenzione. A spegnere ogni velleità blucerchiata ci pensa Padovan che, proprio allo scadere, insacca sottomisura e regala un’altra vittoria (la 12ª nelle ultime 14 gare). Ma soprattutto la semifinale di Coppa Italia.
Il 2013, che inizierà ufficialmente il 12 gennaio, sarà da lottare su più fronti: campionato, NextGen e Coppa Italia. E naturalmente la Viareggio Cup, da affrontare da detentori del titolo. Per ora via alle feste, più che mai giustificate.
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