Vialli: «Zeman è un paraculo. Juve, un grande mercato».

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*Reny
view post Posted on 13/9/2012, 22:50 by: *Reny     +1   +1   -1
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Zazzaroni: due giri intorno… alla verità




L’11 settembre su Radio Radio lo Sport è andato in onda un emblematico siparietto fra il giornalista Ivan Zazzaroni e l’avvocato Massimo Zampini, tifoso juventino e conduttore nella stessa Radio Radio della trasmissione radiofonica “Il Bianco e il Nero”.
L’argomento erano le note dichiarazioni rilasciate da Vialli su Zeman in cui l’opinionista di SKY ha accusato l’allenatore della Roma di essere un “paraculo” e di trattare solo gli argomenti a lui comodi.
Si era arrivati a parlare della carriera dell’allenatore boemo, secondo alcuni dei presenti penalizzata in maniera significativa dall’ostruzionismo che il mondo del calcio - evidenti e scontate le allusioni alla cupola Moggi sgominata nel 2006 - avrebbe attuato nei suoi confronti impedendogli così di poter dimostrare quel valore tecnico in maniera così inequivocabilmente da lui stesso ricordato nella deposizione al processo per calciopoli, quando, a chi gli ricordava i 2,5 miliardi di lire percepiti in seguito alla trappola che Moggi gli aveva teso mandandolo a Napoli, così rispondeva : “ Sono sempre pochi per la mia bravura. Io in quegli anni ero uno dei più bravi allenatori d’Europa. Eppure in Italia smisi di allenare”.

E questo deve in effetti essere anche il pensiero di Ivan Zazzaroni che ieri spiegava come “Aldilà dei risultati Zeman non ha avuto vita facile perché c’era un tipo di government che non lo voleva fra le balle oppure lo spingeva in zone ad alto rischio”.
Zazzaroni tesseva le lodi di Zeman anche per un altro motivo “Qualche scheletro nell’armadio ce l’ha anche lui ma almeno ha la forza di denunciare e noi ne approfittiamo perché sappiamo che quando abbiamo bisogno di una verità che non siamo in grado noi di scrivere andiamo da lui che ce la da sempre “. Onore quindi ad un giornalista che ricorda come a volte chi dovrebbe fare informazione non la fa e preferisce che siano altri ad esporsi.
A quel punto è stata chiesta un’opinione a Massimo Zampini, che ha provato spiegare come forse ad allontanare Zeman dal calcio importante di quegli anni più che Moggi siano stati gli insuccessi conseguiti nella sua carriera costellata da esoneri e tonfi, anche in paesi lontani dalla longa manus moggiana come la Serbia e la Turchia.

A questo punto, per capire bene come un certo tipo di giornalisti ritengano essere gli esclusivi depositari della verità e per capire anche come (non) amino confrontarsi in pubblico con chi la pensa in maniera diversa (peraltro avendo ragione), riporto fedelmente il dialogo fra Massimo Zampini e Ivan Zazzaroni.

Zampini: Non c’è dubbio che Zeman abbia pagato, io mi permetto però di ricordare gli esoneri in Serbia, Turchia, a Napoli. Ricordo che dal 2006 Moggi non c’è più e dal 2006 al 2012 però non è stata chiesto proprio da Milan, Barcellona o Roma….
Allora o il calcio è cambiato oppure Zeman non pagava esclusivamente proprio questo, soprattutto in Serbia e Turchia
.

Zazzaroni (interrompendo) : Scusami…scusami, su Turchia e Serbia tu non conosci la storia: in Serbia lo hanno esonerato perché c’era una lotta di potere fra i due proprietari non per i risultati, in Turchia lo hanno esonerato (ndr: dice proprio così “lo hanno esonerato” ma fra un po’ cambierà versione) perché non lo pagavano….quindi non andiamo a buttare lì cose generiche.

Zampini: Basta guardare i risultati, le partite le conosco bene.. Zeman a Napoli, e io ero presente, ha detto di essere il migliore allenatore del mondo e che tutti gli esoneri erano illeciti tranne quello con la Lazio.. E’ una ricostruzione che, va bene, passa per quella ufficiale e qualcuno lo ha accolto in Italia con questa ricostruzione, anzi è un icona…..

Zazzaroni (interrompendo nuovamente e, probabilmente, dopo avere fatto una ricerca su internet) : Sei abbastanza disinformato….lui non è stato esonerato in Turchia (ndr: ma lo avevi detto 30 secondi fa, Zazza!? ) ma si è dimesso….è una bella cavolo di differenza.

Zampini: ma guarda bene…guarda bene…..

Zazzaroni (interrompendo) : A me non devi dire “Guarda bene”, io lo faccio per mestiere, tu lo fai per simpatia…Zeman si dimise.

Zampini: è questa la cosa grave. Non sapere come è andata l’esperienza di Zeman in Turchia e pensare che stesse andando alla grande e si è dimesso perché non c’erano i soldi credo dimostri che non lo hai fatto bene, nonostante tu lo faccia per mestiere, se vuoi metterla così…

Zazzaroni (sopravanzando con la voce e parecchio alterato) : Zampini, Zampini ascolta…ascolta…ascolta….il mestiere tu non me lo puoi insegnare, tranquillo. Guarda stai sereno perché non è giornata. Fra te e me ci sono sei categorie di differenza. Lasciamo stare, parla di quello che sai, parla di quello che sai. Non metterti ad affrontarmi sul tema del mio lavoro…
Io a te ti faccio due giri attorno…ti faccio due giri attorno, ma stai tranquillo.. ma per favore, parla di quello che sai..parla di quello che sai, non di me
.

Zampini: allora per piacere, Ivan, non parlare mai più di Procure, di denunce, perché io faccio quel mestiere e tu no, quindi per piacere silenzio su quello. Io credo si discuta sulla base delle idee e non di chi siamo, spero…se no non mi chiamate proprio


Zazzaroni
(interrompendo): tu mi hai detto che io non so come è andata in Turchia, ti posso garantire che non lo sai tu.

Zampini: tu hai detto a me “Tu fai un altro mestiere…io lo faccio per mestiere, tu no, quindi informati meglio”. Io non parlo così coi miei interlocutori, parlo secondo le mie idee che possono essere contestate ma…

Zazzaroni (ancora interrompendo) : va bene..va bene, Zampini…cambiamo discorso, parla con qualcun altro.

Ora, aldilà del fatto che una volta partiti dai reali motivi che hanno allontanato Zeman dal calcio importante l’oggetto del contendere era diventato il motivo per cui l’allenatore boemo aveva interrotto il suo rapporto con il Fenerbache, credo che sostenere la propria tesi con l’arroganza e la maleducazione dimostrata ieri da Ivan Zazzaroni non faccia altro che qualificarlo come professionista dell’informazione in maniera ancora più esplicita del contenuto che cercava di far emergere dalle sue frasi: “Sei disinformato…..A me non devi dire…..Io lo faccio per mestiere, tu lo fai per simpatia…..fra te e me ci sono sei categorie di differenza…..Non metterti ad affrontarmi sul tema del mio lavoro”.
Lavoro, peraltro, che effettivamente Zazzaroni dimostra di svolgere in maniera anche un po’ approssimativa. Sostenere infatti che Zeman se ne sia andato da Istanbul perché non pagato dal Presidente o è una confidenza ricevuta al bar dal suo amico Azir (ndr: Azir Yildrim è il nome del presidente dell’epoca. Sicuramente Ivan lo chiamerebbe per nome, qualora mai lo conoscesse) oppure è una sua libera interpretazione sulle dimissioni rassegnate da Zeman dopo tre mesi in cui aveva ottenuto solo 3 vittorie e dal lui stesso così spiegate nella conferenza stampa di commiato in Turchia : “ Dopo tre mesi lascio il Fenerbache perché non sono riuscito ad ottenere i risultati desiderati “.
Zeman ha fallito anche lì, piaccia o non piaccia a Zazzaroni, e che si sia dimesso spontaneamente oppure perché invitato a farlo non cambia nulla: i soldi li prendeva, erano i risultati che mancavano.

L’arrogante maniera di confrontarsi dimostrata ieri da Ivan Zazzaroni con Massimo Zampini, il cui unico torto – oltre a quello di essere educato e parlare di cose che conosce - era quello di dare una notizia vera, ci ricorda anche che l’educazione e l’umiltà non vengono insegnate negli show televisivi a chi evidentemente ne avrebbe ancora più bisogno di un passo di danza.
Discutere di calcio – di Zeman per giunta – apostrofando il proprio interlocutore con frasi tipo “Guarda, stai sereno che non è giornata” oppure “Ma stai tranquillo….stai tranquillo…..Io a te ti faccio due giri intorno…due giri intorno” , il tutto peraltro detto con bullesco tono intimidatorio e interrompendo continuamente, dimostra anche dal punto di vista umano chi sia Ivan Zazzaroni. :bad: : :bad: :

Se l’uomo, prima che il giornalista, ci leggerà mai accetti questa proposta: vada a trovare Azir e si faccia riraccontare la storia, poi faccia pace con Zampini, :.ok.: lo porti al centro di una pista di una qualunque balera e ci faccia finalmente vedere questo “doppio giro” intorno.
Magari nel ballo qualcosa di buono ci potrà insegnare
.

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scritto da MRMAGOO :.allah : :.quoto: sul forum la Stampa

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<< :bad: : PARACULO :bad: : >>



Edited by *Reny - 14/9/2012, 00:09
 
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