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| Giovanni Rossi: "Il futuro è bianconero. Marchisio, De Ceglie, Marrone e Giovinco gli esempi da seguire"
Nel numero di agosto di Hurrà Juventus è presente un’intervista a Giovanni Rossi, responsabile del vivaio bianconero. La convinzione è quella di aver fatto un buon lavoro e di aver messo le basi per un futuro pieno di giovani talenti in grado di arrivare in prima squadra: "La stagione 2011/2012 non possiamo che considerarla positiva. Le nostre squadre sono state competitive su tutti i fronti. Ma la cosa più importante è che continuiamo a preparare i nostri ragazzi al professionismo. Il momento più bello è stato il trionfo alla Viareggio Cup, dove i nostri ragazzi hanno vinto esprimendo un buon calcio". E l’anno prossimo ci sarà una nuova sfida in campo europeo: "Siamo onorati di essere stati invitati alla seconda edizione della NextGen. E’ il riconoscimento del lavoro svolto in questi anni e l’occasione per i ragazzi di affrontare ostacoli sempre più impegnativi". Dati i numerosi impegni, sono state inserite novità anche a livello dirigenziale: "Il nostro Settore Giovanile è paragonabile a una società di Serie B. Per questo motivo è entrato a far parte della dirigenza Stefano Braghin, che si occuperà della parte organizzativa. Inoltre c’è un’altra new entry che è Federico Cherubini, che avrà il compito di seguire la crescita dei nostri ragazzi in prestito in altre società". Esempi di campioni fatti in casa non mancano. I talenti di oggi, per cercare di emularli, dovranno fin da subito reggere il peso della maglia: "La maglia della Juventus è pesante, ma indossarla è bello e piacevole. Questi ragazzi vanno abituati fin da subito alle responsabilità. Fortunatamente abbiamo grandi esempi in casa. Gente come Marchisio, De Ceglie, Marrone e ora anche Giovinco, ragazzi che sono partiti dalla Scuola Calcio e ora indossano lo scudetto sul petto. Loro sono il fiore all’occhiello, il punto di riferimento che dà forza a tutto il movimento". fontE: tuttojuve |
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