Fiumi di birra, ore piccole e poco calcio: in Romania scoppia lo scandalo, stangata la selezione Under 19... squalifica di uno anno per lo juventino Branescu!
Un Paese indignato e la federazione non fa sconti: dieci giocatori squalificati, tra sei mesi e un anno, compreso l'allenatore Stanga. Brutta macchia per Branescu.
Spesso ad una certa età non ci si rende conto dei doni che la vita ti ha fatto. Come per esempio giocare a calcio, realizzare il sogno di una vita. Lo stesso che avrebbero dovuto coronare quei ragazzi della Romania Under 19, invece di macchiarsi, ad appena 20 anni, la carriera. Alcool, ritardi ed allenatori fin troppo permissivi. C'è di tutto nel ritiro dei giovani romeni. Tranne il pallone.
La notizia, riportata in Italia dalla 'Gazzetta dello Sport', si è diffusa in pochissimo tempo in tutta la nazione. Lo scandalo è venuto fuori in occasione del torneo 'Elite' di Novi Sad tra il 25 e il 20 maggio. Il d.t. della squadra, Mihail Marian, è stato l'unico a riportare in una relazione quanto succedeva nel ritiro della nazionale. Nemmeno l'allenatore, Ovidiu Stanga, aveva deciso di prendere provvedimenti. Scontata la reazione della Federazione.
Mano pesante, per ben 10 giocatori: Vastag, Putanu, Popescu, Gavra, Dobrosavlevici e Ionita per un anno, Manole, Iancu e Buzbuchi per sei mesi. Tra i primi c'è anche Laurentiu Branescu, il promettente portiere della Primavera della Juventus, spesso aggregato allla prima squadra da Antonio Conte. I bianconeri, adesso, prenderanno dei provvedimenti. Ed è un vero peccato, per un ragazzo a cui forse manca la testa, ma non il talento.
Provvedimenti seri anche per l'allenatore Stanga (rescissione immediata del contratto), per il medico Bucuroaia e per il direttore delle squadre juniores, Belodedici. Nel rapporto presentato da Marian alla federazione si fa riferimento a "violazioni disciplinari costanti". Birra a cena e mancato rispetto del coprifuoco, oltre il quale i giocatori rientravano in condizioni precarie a causa dell'abuso di alcool.
fonte: goal.com
questi so matti!...
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