Ale e Ricky, nel week end il torneo a Castelfiorentino.

Anche quest’anno, negli ultimi giorni del mese di maggio si fa più forte il ricordo di Ale e Ricky, i due giovani calciatori scomparsi il 15 dicembre 2006. Prenderà infatti il via nel fine settimana il torneo organizzato dal Castelfiorentino, squadra in cui aveva giocato Riccardo Neri, prima di approdare alla Juventus

Le partite inizieranno sabato per concludersi domenica con le finali e saranno riservate alla categoria Allievi. Otto le formazioni partecipanti, divise in due gironi: i ragazzi di Ivano della Morte se la vedranno con Empoli, Siena e Castelfiorentino nel gruppo A, mentre nel gruppo B figurano Roma, Fiorentina, Livorno e Atletico Mirafiori, la squadra in cui era cresciuto Alessio Ferramosca.

Il torneo, giunto alla sesta edizione, sarà presentato venerdì a Castelfiorentino, durante una cena organizzata dall’ Associazione onlus Riccardo Neri e Alessio Ferramosca. Nel corso della serata si terrà anche il convegno “Calcio giovanile come educazione all’insegnamento e alla solidarietà”.

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In campo per Ale e Ricky

Anche quest’anno, negli ultimi giorni del mese di maggio si fa più forte il ricordo di Ale e Ricky, i due giovani calciatori scomparsi il 15 dicembre 2006. Prende infatti il via oggi e durerà per tutto il fine settimana il torneo organizzato dal Castelfiorentino, squadra in cui aveva giocato Riccardo Neri, prima di approdare alla Juventus

Otto le formazioni partecipanti, divise in due gironi: gli Allievi di Ivano della Morte se la vedranno con Empoli, Siena e Castelfiorentino nel gruppo A, mentre nel gruppo B figurano Roma, Fiorentina, Livorno e Atletico Mirafiori, la squadra in cui era cresciuto Alessio Ferramosca. Dopo le partite dei gironi, in programma sabato, domenica si terranno le finali.

Il torneo, giunto alla sesta edizione, è stato presentato venerdì a Castelfiorentino, durante una cena organizzata dall’ Associazione onlus Riccardo Neri e Alessio Ferramosca. Nel corso della serata si è tenuto anche il convegno “Calcio giovanile come educazione all’insegnamento e alla solidarietà”.

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