| JUVENTUS-LECCE 1-1 Buffon 4; Barzagli 6, Bonucci 6, Chiellini 6; Lichtsteiner 6, Vidal 6, Pirlo 6.5, Marchisio 7, De Ceglie sv (Caceres 6); Quagliarella 5 (Matri 6), Vucinic 5.5 (Del Piero 6).
Siamo di fronte a un bivio. Adesso o subiamo il contraccolpo psicologico, oppure vinciamo anche per lui. Vinciamo anche per Gigi Buffon, che farà fatica a prendere sonno almeno quanto noi. Gigi Buffon è la storia della Juventus insieme a pochi altri ed è uno di quelli che hanno contribuito a riportare la nostra squadra in alto dopo il sisma di Calciopoli, accettando la serie B e rinunciando così di fatto al Pallone d'Oro. Detto questo, eterna riconoscenza al portiere più forte del mondo. Detto questo, però, diciamo anche che le sue scuse a tutto lo stadio erano quantomeno doverose; Conte beccato dalle telecamere un po' di tempo fa aveva detto che non avrebbe tollerato atteggiamenti superficiali e quello di Buffon è stato tale. Chi lo avrebbe mai detto che una leggerezza così incredibile potesse arrivare proprio da una bandiera? Buffon nella circostanza è stato presuntuoso. Ecco perché, ripeto, le sue scuse erano doverose perché occorre farle quando si sbaglia. Sempre meglio di chi persevera e non ammette di aver commesso una sciocchezza. Ma le sue scuse, ahimè, non sono accettate. Il problema semmai sarà quello di capire come se ne esce da un episodio che rischia di compromettere una stagione "superstraordinaria", giusto per usare l'aggettivazione tanto cara al nostro allenatore. Di sicuro se ne esce cercando di far passare l'episodio come un incidente di percorso e solo lo scudetto potrà fornire un valido contributo in tal senso. Per il resto, non sono d'accordo con chi sostiene che la partita dovesse essere chiusa molto prima, contro una pericolante in inferiorità numerica. La nostra formazione paga qualcosa in termini di qualità al Milan e, per colmare il gap, finora ha dato più del massimo. Ecco perché non si può sempre pretendere di vincere tre o quattro a zero. Gli scudetti si vincono anche con gli uno a zero risicati, Capello docet. A proposito di Capello, l'uomo che rievoca i due scudetti revocati: vorrei invitare tutti i tifosi juventini a parlare di 30 trionfi e di 3 stelle magari a cose fatte. Non si canta vittoria prima del dovuto. Qualcuno battezza come stupido lo scaramantico e allora va bene, quando di parla di Juve io sono super stupido. Altre due considerazioni. La prima. Il gol di Muntari all'Atalanta era in palese fuorigioco, ma ovviamente nessuno ne parlerà quanto quell'altro gol di Muntari. La seconda: siamo apparsi stanchi e con le pile scariche, normale che fosse così dopo tanta fatica, mi sento di dire che il Lecce, pure in dieci, a tratti ha tenuto in mano le redini del gioco e ha fatto una grandissima partita, il pareggio non è neanche così scandaloso. Ma ora ci aspettano due squadre salve, il Cagliari in campo neutro e la stessa Atalanta allo Juventus Stadium. Fare sei punti contro due squadre senza motivazioni non mi pare così impossibile. Se poi faremo altre sciocchezze, beh, allora sarà giusto e meritato il successo del Milan.
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