Cesena-Juventus 0-1: vietato abbassare la guardia

« Older   Newer »
  Share  
principiopaolino1974
view post Posted on 25/4/2012, 22:59     +3   +1   -1




CESENA-JUVENTUS 0-1
Buffon sv; Barzagli 6.5, Bonucci 6.5, Chiellini 7; Caceres 6 (Giaccherini 6), Vidal 6, Pirlo 6, Marchisio 7, De Ceglie 6 (Del Piero 6.5); Matri 5.5 (Borriello 7), Vucinic 7.

E' andata, è andata anche questa. Il distacco dal Milan è invariato, ma con un ostacolo in meno sulla strada che porta al tricolore. Una strada ancora tortuosa e insidiosa, come dimostra questa partita. La Roma sembrava l'ultima fatica di un certo tipo prima di trovare un percorso tranquillamente in discesa, invece no, invece ci sarà da soffrire fino all'ultimo, è vietato abbassare la guardia. La fatica fatta contro il Cesena non mi sorprende e non solo perché contro le piccole abbiamo sempre avuto più problemi che con le grandi. Non mi sorprende perché affronteremo squadre con il coltello tra i denti, pronte a lottare per il proprio obiettivo o semplicemente per il proprio onore. Questo ha fatto il Cesena, da stasera retrocesso. Una formazione che ha messo in mostra un buon assetto difensivo ma con una certa pochezza in avanti, così si spiega forse la B dei romagnoli nonché l'ennesimo "senza voto" in pagella di Gigi Buffon. Curiosamente il calendario ci ha messo di fronte, una dopo l'altra, l'ultima, la penultima e la terz'ultima della serie A. Non pensiamo di avere vita facile. Lo stesso vale anche per il Milan, a un certo punto pareva che il distacco potesse essere più cospicuo ma va bene così, siamo padroni del nostro destino e allora pensiamo solo a completare l'opera, i conti magari si potranno fare più avanti. Sono personalmente contento per la prodezza di Marco Borriello, mi piacerebbe chiedere a coloro che hanno esposto quel famoso striscione contro di lui che cosa pensano adesso. Che da Borriello ci si aspettasse in generale qualcosa di più è fuori discussione, ma intanto l'ex milanista potrà raccontare per sempre di aver segnato uno di quei gol che definire pesante è perfino riduttivo. Continuo a sostenere la tesi che i giocatori della propria squadra vadano sempre e comunque sostenuti, comincio inoltre a pensare che criticare, fischiare e avere atteggiamenti di questo genere sia soltanto deleterio e controproducente. Anche nelle ultime due disgraziate stagioni non mi risulta che le pesanti contestazioni messe in atto abbiano contribuito a migliorare la situazione, anzi. Così come all'andata, sembrava che la palla proprio non volesse entrare. Allora ci pensò Marchisio, anche oggi grandissimo protagonista, stavolta è stata decisiva un'azione sviluppatasi sull'asse Vucinic-Borriello. Il montenegrino a tratti appare ancora svogliato e lezioso, ma così come contro la Roma mette lo zampino nelle azioni che contano. Si registra poi il secondo errore consecutivo dal dischetto di Pirlo: evidentemente la lunga astinenza da penalty non ha giovato, non siamo proprio abituati a tirarli, non eravamo pronti a cotanta generosità... Cala leggermente il rendimento di Vidal (fisiologico), mentre preoccupa il fatto di vedere Matri alquanto sfiduciato, anche se Antonioli gli ha negato la gioia del gol, così come ha fatto con il Capitano, autore dell'ennesima punizione-capolavoro. Così come all'andata, abbiamo rischiato di non vincere la partita, ma alla fine ce l'abbiamo fatta. Questo perché, comunque, la qualità del nostro gioco è sempre molto alta e scendiamo in campo per vincere. Con questo spirito dovremo giocare le restanti quattro partite: l'importante è sapere di aver dato tutto e di non aver lasciato nulla d'intentato. Così facendo, solitamente si vince. Giocando bene così come abbiamo fatto finora, lo scudetto non dovrebbe sfuggirci.
 
Top
{iKìng.
view post Posted on 26/4/2012, 15:28     +1   -1




Incrociamo le dita, manca poco.
 
Top
1 replies since 25/4/2012, 22:59   95 views
  Share