Juventus-Napoli 3-0: l'orchestra vendicativa

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principiopaolino1974
view post Posted on 3/4/2012, 06:28     +8   +1   -1




JUVENTUS-NAPOLI 3-0
Buffon sv; Barzagli 7, Bonucci 7.5, Chiellini 7.5; Lichtsteiner 6 (Caceres 6.5), Vidal 8, Pirlo 7, Marchisio 6.5, De Ceglie 6.5; Borriello 5.5 (Quagliarella 7), Vucinic 6 (Del Piero 6.5).

Nel recente passato l'incrocio con il Napoli aveva rappresentato spesso un qualcosa di traumatico, erano scaturite alcune sconfitte anche difficili da digerire. Ecco perché questo rotondo 3-0 ha il sapore della vendetta, che viene accostata notoriamente al piatto da gustare freddo. Juve e Napoli sono accomunate dal fatto di aver clamorosamente abbandonato la serie A, vuoi per un motivo, vuoi per un altro. I partenopei sono addirittura ripartiti dalla C ma, per lungimiranza, progettualità e obiettivi raggiunti, erano perfino riusciti a piazzarsi davanti a noi. Tra i vari aspetti di quest'anno da sottolineare c'è dunque anche quello di aver ristabilito le giuste distanze da certe realtà ampiamente abituate a stare dietro alla Vecchia Signora. Insomma, dopo l'unica malattia virtuale che ci è stata diagnosticata nella stagione in corso, vale a dire la pareggite, a un certo punto si è presentato un trittico di gare sulla carta molto impegnativo, tre partite una dopo l'altra che dovevano dare un volto e una dimensione alla Juve: si andava a Firenze, campo storicamente ostico per noi, prima di ricevere Inter e Napoli. Ebbene, 9 punti rappresentavano la più rosea previsione e una speranza molto pretenziosa. Se mi avessero detto che, al di là delle 3 indiscutibili vittorie, avremmo segnato 10 gol senza subirne nemmeno uno, beh, forse non ci avrei creduto... Così le nostre ambizioni si rilanciano decisamente. Ci siamo avvicinati alla grande all'ingresso nella Champions dalla porta principale. E il Milan non può non sentire il nostro fiato sul collo. I rossoneri ormai hanno stretto amicizia con le lamentele, noi sappiamo benissimo cosa vuol dire sentirsi danneggiati e ottenere sul campo di meno di quello che si merita, ci è capitato diverse volte quest'anno, è frustrante. Certe esternazioni potrebbero anche essere giustificate, sono le modalità che stanno diventando perfino sorprendenti, evidenziando forse un nervosismo esasperato. Eppure, considerando il Milan la squadra con la rosa più attrezzata e completa, unitamente al suo vantaggio in classifica, mi sono sempre chiesto da dove provenisse tutto questo nervosismo. Ora ne comprendo le motivazioni... Al di là di gol fantasma più o meno elaborati con i programmi di grafica, poche volte ho visto la squadra di Allegri così in difficoltà come a Catania. Ecco perché il pareggio finale non mi pare scandaloso, così come è normale che sia scaturita una vittoria netta da parte della squadra di Conte dopo una supremazia palese e l'ennesima prova straripante. Ancora una volta i bianconeri hanno travolto gli avversari nella ripresa: in questo periodo sembra che i rivali di turno riescano a tenere i nostri ritmi solo nella prima frazione, poi nel secondo tempo pare che non ci stiano più dietro: il loro pressing si affievolisce e la Juve inizia a dominare. E a vincere. Se poi Bonucci fa la pace con la dea bendata, se poi Vidal esige subito la consacrazione della sua grandezza con un gol da fuoriclasse, se poi Quagliarella per poco non torna l'uomo dei gol impossibili prima di ritrovare ugualmente la rete, dando uno schiaffo morale al suo passato, allora chissà dove può arrivare la Juventus. Ipotizzarlo sta diventando sempre più difficile, molto più facile è ricordarsi il punto di partenza, caratterizzato da un disastro generale e da una difesa colabrodo che oggi è invece in grado di fermare quasi in scioltezza un temutissimo tridente. Per di più questa è sempre più una squadra che col tempo vede incrementare il numero dei giocatori capaci di fornire un contributo importante. Per esempio, può permettersi di far partire dalla panca gente come Caceres... Sarà anche per questo che il Napoli è stato riportato a distanza di sicurezza: il calcio è uno sport collettivo, meglio dunque avere un'orchestra che 3 tenori.
 
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SwifferMW
view post Posted on 3/4/2012, 10:50     +1   -1




CITAZIONE (principiopaolino1974 @ 3/4/2012, 07:28) 
Insomma, dopo l'unica malattia virtuale che ci è stata diagnosticata nella stagione in corso, vale a dire la pareggite, a un certo punto si è presentato un trittico di gare sulla carta molto impegnativo, tre partite una dopo l'altra che dovevano dare un volto e una dimensione alla Juve: si andava a Firenze, campo storicamente ostico per noi, prima di ricevere Inter e Napoli. Ebbene, 9 punti rappresentavano la più rosea previsione e una speranza molto pretenziosa. Se mi avessero detto che, al di là delle 3 indiscutibili vittorie, avremmo segnato 10 gol senza subirne nemmeno uno, beh, forse non ci avrei creduto...

E' verissimo, nessuno se lo sarebbe aspettato, 10 gol senza subirne nemmeno 1 in tre partite importantissime.
In mezzo per dirla tutta c'è anche la partita col Milan di Coppa Italia e anche se la casella delle reti subite si sporca, così come si aggiunge un pareggio alle 3 vittorie, queste a mio avviso acquistano ancora più valore perchè accompagnate da un passaggio del turno di Coppa contro un'altra Big (mica contro il Siena).
Un'altro dato interessante oltre all'ormai nota imbattibilità, è che in campionato la porta di Buffon per 16 partite su 30 (più della metà) è rimasta inviolata. I gol subiti sono 17, ovvero la media di 0,57 a partita, mentre quelli fatti 49 (media 1,63 per la verità un po' bassina)!
Stiamo tornando, io ci credo.

P.S.

Bell'articolo :sefz:
 
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{iKìng.
view post Posted on 3/4/2012, 12:51     +1   -1




Solito grande articolo.
 
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MattyRibasDaCunha
view post Posted on 3/4/2012, 19:19     +1   +1   -1




CITAZIONE
il calcio è uno sport collettivo, meglio dunque avere un'orchestra che 3 tenori.

Alla faccia di quei 3, GODO : emozione :
 
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3 replies since 3/4/2012, 06:28   159 views
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