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| Sei partite in 21 giorni: è lo sprint che deve affrontare la Juventus per chiudere la stagione regolare del campionato Primavera al primo posto del girone A, presentandosi così nel modo migliore alla fase finale (a cui accedono direttamente le prime due di ognuno dei tre gironi). Un tour de force che inizia domani alle 15 al Chisola di Vinovo contro il Sassuolo e che vedrà i bianconeri impegnati anche in due recuperi: sabato 7 aprile quello del derby con il Torino e mercoledì 18 quello contro il Novara, tre giorni prima dell'ultima giornata, quando la squadrà di Marco Baroni giocherà a Parma. "Ci aspetta un mese importante, vogliamo chiudere il girone al primo posto: e quindi quella contro il Sassuolo è una partita da vincere", afferma il tecnico bianconero. Proprio pensando anche agli impegni ravvicinati delle prossime settimane, Baroni concederà un turno di stop ai sei bianconeri reduci dalla Nazionale Under 19 (Rubin, Liviero, Schiavone, De Silvestro, Beltrame e Padovan), che non avevano beneficiato dei tre giorni di riposo avuti dai loro compagni dopo il ritorno della finale di coppa Italia, vinta dalla Roma all'Olimpico il 22 marzo. Il tecnico bianconero così si affiderà in avanti al tridente formato da Libertazzi, Margiotta e Spinazzola, mentre a centrocampo ci sarà spazio per entrambi i talenti pescati all'estero dalla dirigenza bianconera, il brasiliano Appelt e l'olandese Bouy. LA VOLATA FINALE - Il finale di campionato sarà una lunga volata anche per il Torino di Antonino Asta, impegnato nell'inseguimento a un posto per i playoff (si qualificano terza e quarta dei tre gironi, più le due migliori quinte). Posto che oggi sarebbe dei granata, terzi in classifica assieme all'Empoli (ma con una partita in meno dei toscani), e per il quale Diop e compagni affrontano una sfida importantissima in casa della Sampdoria. Così come sarà fondamentale quella nel turno infrasettimanale di mercoledì prossimo, contro l'Empoli. Impegni ostici, come il derby che alla vigilia di Pasqua chiuderà la settimana di fuoco del Toro: i granata però hanno ribadito di potersela giocare con chiunque con la vittoria di sabato scorso in casa della Fiorentina. Proprio quella Fiorentina, seconda e distante quattro punti, che potrebbe anche finire col diventare un obiettivo. TUTTOSPORT.COM
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